Porto: prossime le attività di campionamento dei fondali
Prelievi dei campioni per la caratterizzazione di sedimenti sciolti presenti nel fondale. Operazioni a cura della STES e dell'ARPA
sabato 5 marzo 2011
Porto di Barletta: novità sull'avvio dei prelievi dei campioni per la caratterizzazione di sedimenti sciolti presenti nel fondale, attività finalizzata alla predisposizione dei progetti di ripristino, attraverso le operazioni di dragaggio, della profondità operativa (- 9,50 metri, idonea per permettere alle grandi navi l'accesso nello scalo) e di potenziamento delle infrastrutture.
A seguito delle sollecitazioni indirizzate dal Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, all'ARPA Puglia ed all'Autorità Portuale del Levante, quest'ultima ha reso noto che «Dopo apposita riunione tenutasi in data odierna presso la sede della scrivente Autorità Portuale, è stato aggiornato il programma operativo a seguito del ritardo accumulato per il completamento dei prelievi su Bari. Le attività di campionamento, a cura della ditta STES e del personale di ARPA Bari, potranno essere avviate a partire dal 14 marzo 2011, e comunque non appena codesto ufficio avrà emesso le prescritte autorizzazioni. Preliminarmente sarà avviata, sempre a cura della ditta STES, la campagna di prospezione delle aree interessate ai prelievi per l'individuazione di eventuali ordigni bellici».
A seguito delle sollecitazioni indirizzate dal Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, all'ARPA Puglia ed all'Autorità Portuale del Levante, quest'ultima ha reso noto che «Dopo apposita riunione tenutasi in data odierna presso la sede della scrivente Autorità Portuale, è stato aggiornato il programma operativo a seguito del ritardo accumulato per il completamento dei prelievi su Bari. Le attività di campionamento, a cura della ditta STES e del personale di ARPA Bari, potranno essere avviate a partire dal 14 marzo 2011, e comunque non appena codesto ufficio avrà emesso le prescritte autorizzazioni. Preliminarmente sarà avviata, sempre a cura della ditta STES, la campagna di prospezione delle aree interessate ai prelievi per l'individuazione di eventuali ordigni bellici».