Porto di Barletta, il tema del dragaggio manutentivo approda in Conferenza dei Servizi

Riunione in programma a Trani presso il Settore Ambiente della Provincia

venerdì 12 dicembre 2014 0.17
Si terrà oggi la prima Conferenza di Servizi sui lavori di dragaggio manutentivo del porto di Barletta. La riunione avrà luogo a Trani presso la sede del Settore Ambiente, Rifiuti e Contenzioso della Provincia di Barletta-Andria-Trani e vedrà l'esame della documentazione relativa all'impianto in merito all'istanza di verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), presentata dall'Autorità Portuale di Bari, soggetto proponente ed ente pubblico competente per l'esecuzione dei lavori.

Alla Conferenza di Servizi sono stati invitati rappresentanti della suddetta Autorità Portuale, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Puglia, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province di Bari, BAT e Foggia, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia), della Regione Puglia (Area politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l'attuazione delle opere pubbliche e Area di coordinamento Politiche per lo Sviluppo rurale – Servizio Caccia e Pesca), della Provincia di Barletta-Andria-Trani (Settore Urbanistica, Assetto del Territorio, PTCP, Paesaggio, Genio Civile e Difesa del Suolo), del Comune di Barletta, della Capitaneria di Porto di Barletta, dell'ARPA Puglia e della ASL BAT. Per la verifica di assoggettabilità a VIA, presentata dall'Autorità Portuale alla Provincia BAT, considerata la richiesta di autorizzazione dello scarico in mare dei materiali provenienti dal dragaggio portuale e dei possibili riflessi ambientali legati all'utilizzo di un'area marina posta a largo delle coste del Comune di Barletta sono stati richiesti i pareri della locale Capitaneria di Porto, della Commissione Consultiva locale per la Pesca, del Servizio Regionale delle Risorse Idriche, dell'ARPA Puglia e della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia. A tali richieste hanno già risposto favorevolmente la Capitaneria di Porto e la Commissione Consultiva locale per la Pesca mentre nella riunione indetta per martedì saranno espressi i restanti pareri propedeutici al rilascio del VA".

A spiegare in che cosa consisteranno i lavori al porto di Barletta è Filippo Caracciolo: «L'intervento prevede un dragaggio manutentivo all'imboccatura del Porto di Barletta con la finalità di rimuovere il sedimento accumulatosi negli ultimi anni e ripristinare la profondità dei fondali. Tali lavori consentiranno di migliorare le manovre di accesso al porto e di rispondere ai nuovi standard dimensionali delle imbarcazioni di ultima generazione. Il costo stimato per gli stessi è di 2 milioni e 800mila euro ed è inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2014/2016 e nell'elenco annuale approvato nell'ambito del Bilancio di Previsione 2014 dal Comitato Portuale. Superata la procedura di compatibilità ambientale, l'Autorità Portuale di Bari potrà procedere all'indizione della gara d'appalto e alla conseguente aggiudicazione degli importanti lavori». Il Presidente della V Commissione regionale ambiente rimarca il proprio impegno politico sul tema: «Prosegue il mio impegno su un importante provvedimento. I lavori di dragaggio manutentivo andranno di fatto a potenziare e a valorizzare il nostro Porto. Tali interventi porteranno ad un incremento del traffico portuale con importanti prospettive per la città di Barletta. L'auspicio ma soprattutto l'invito che rivolgo ai numerosi Enti coinvolti è quello di continuare a perseguire l'importante strada sinergica intrapresa, coniugando la necessaria "modernizzazione" delle infrastrutture pubbliche con la tutela dell'ambiente, al fine di addivenire quanto prima all'esecuzione dei lavori».