Porto di Barletta, adeguato a 2,8 milioni di euro lo stanziamento per i lavori di dragaggio
Arriva anche l'ok all'utilizzo di un magazzino in disuso nell'area portuale
sabato 26 luglio 2014
13.15
Il Comitato Portuale dell'Autorità del Levante ha approvato ieri la variazione di bilancio che adegua il valore dello stanziamento iniziale di € 2.000.000 a € 2.800.000 sulla base dei costi aggiornati del progetto definitivo per i lavori di escavazione dei fondali del porto di Barletta.
Il provvedimento del Comitato Portuale è essenziale per dare il via all'intervento di manutenzione: si attende ora soltanto che i competenti uffici regionali definiscano le valutazioni ambientali di competenza nel contesto del procedimento autorizzativo che ha già sostanzialmente riscontrato la gran parte dei pareri favorevoli.
Nel corso della riunione il Comitato Portuale ha espresso parere favorevole sulla concessione demaniale volta ad attivare il deposito IVA che consentirà agli operatori economici il differimento del pagamento dell'imposta indiretta. Tale attività sarà svolta riutilizzando un magazzino in disuso all'interno dell'area portuale da parte di uno spedizioniere doganale che a sua volta libererà spazi necessari per le attività della Capitaneria di Porto. Sarà così possibile incrementare e dare maggiore flessibilità ai traffici terrestri e marittimi svolti dagli operatori locali.
Il provvedimento del Comitato Portuale è essenziale per dare il via all'intervento di manutenzione: si attende ora soltanto che i competenti uffici regionali definiscano le valutazioni ambientali di competenza nel contesto del procedimento autorizzativo che ha già sostanzialmente riscontrato la gran parte dei pareri favorevoli.
Nel corso della riunione il Comitato Portuale ha espresso parere favorevole sulla concessione demaniale volta ad attivare il deposito IVA che consentirà agli operatori economici il differimento del pagamento dell'imposta indiretta. Tale attività sarà svolta riutilizzando un magazzino in disuso all'interno dell'area portuale da parte di uno spedizioniere doganale che a sua volta libererà spazi necessari per le attività della Capitaneria di Porto. Sarà così possibile incrementare e dare maggiore flessibilità ai traffici terrestri e marittimi svolti dagli operatori locali.