Polizia Municipale, la relazione del Comandante Filannino sull'attività del 2013
Il bilancio dell'anno trascorso
mercoledì 22 gennaio 2014
La Polizia Municipale di Barletta ha tracciato un bilancio della sua attività nel 2013, in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono dei Vigili Urbani. Pubblichiamo di seguito la parte della relazione del Comandante dott. Savino Filannino, relativa alle attività poste in essere. L'intera relazione è consultabile a questo link del sito istituzionale del Comune di Barletta.
«Il Comando P.M. ha posto in essere svariate attività alle quali, qui di seguito, sia pur sinteticamente, si farà cenno. Impegnativa come al solito è stata l'attività di polizia giudiziaria espletata in diretto contatto con gli organi giudiziari inquirenti e spesso in stretta collaborazione con le altre FF.OO. Sono 112 le persone denunciate mentre due sono quelle arrestate in flagranza di reato. Tra questi ricordo l'arresto di un uomo che stava trafugando gli arredi di un immobile comunale nella zona Sette Frati, sorpreso con la refurtiva appena fuori da tale struttura. Su segnalazione dell'ufficio comunale che si occupa delle pratiche per la concessione dei carburanti per gli imprenditori agricoli, sono stati effettuati alcuni complessi accertamenti i cui esiti sono stati trasmessi alla competente Procura della Repubblica in quanto si ipotizzano alcune irregolarità nella presentazione della documentazione da parte dei beneficiari. Particolarmente complesse sono state poi le attività di indagine espletate a seguito del tentativo di aggressione al Sindaco posto in essere da alcune decine di persone il 4 luglio, indagini che hanno portato alla denuncia di alcune di queste. Nel complesso, sono state 86 le notizie di reato contro persone note e 10 quelle contro ignoti. Più di mille gli atti delegati dall'autorità giudiziaria. Nell'ambito sempre dell'attività giudiziaria, è continuato l'impegno dei sottufficiali che si occupano del contenzioso dinanzi al Giudice di Pace derivante dalla applicazione delle sanzioni al codice della strada. Nel corso del 2013 vi è stato comunque una diminuzione dei ricorsi depositati, che sono stati 71 rispetto ai 171 del 2012. I procedimenti definiti nel corso dell'anno sono stati 21, dei quali 9 con esito positivo per il nostro Ente.
Altra attività che assorbe molte delle risorse del Comando, in termini di tempo e personale, è poi quella di polizia stradale. Con molta obiettività va detto che non sempre si riesce a mantenere un ottimale livello di efficienza nel contrastare i diffusi fenomeni di violazione anche delle più elementari norme di convivenza civile, oltre che di rispetto del codice della strada. Le unità a disposizione per questa specifica attività, in particolare le componenti del servizio di Pronto Intervento, servizio che vede assegnato quotidianamente in media due pattuglie automontate per turno nella zona Sette Frati e Santa Maria ed una nella zona Borgovilla Patalini, sono sistematicamente dirottate dalla centrale operativa in tutta l'area dell'agro barlettano per far fronte alle più svariate richieste che provengono dai cittadini. E si tenga conto che alla nostra centrale operativa vengono smistate tutta una serie di chiamate che giungono ai centralini del 112 e del 113, e che riguardano tutta una serie di fattispecie (ad esempio incidenti stradali, rinvenimento mezzi, liti i famiglia, schiamazzi e disturbi alla quiete pubblica) per le quali la responsabilità dell'intervento ricade in capo al nostro Comando, sulla base di un protocollo d'intesa sottoscritto con le altre FF.OO. Nell'ambito di tale attività merita un cenno il consistente fenomeno della circolazione di mezzi privi di copertura assicurativa. Negli ultimi tempi vi è stata un'impennata di tale disdicevole pratica, che oltre a comportare una evidente truffa alle compagnie assicurative, comporta un grave pericolo di natura sociale in relazione alle conseguenze di eventuali sinistri stradali. E' purtroppo un segnale del momento particolarmente difficile dal punto di vista economico, che associato alla incalzante politica di aumento delle tariffe assicurative, porta molta gente a non rinnovare la propria assicurazione, affidandosi spesso a interlocutori equivoci che offrono soluzioni a buon prezzo (vedi tagliandi ben contraffatti), ma ovviamente illegittime. Su questo determinato fenomeno stiamo ponendo particolare attenzione. Per quanto riguarda i dati statistici, va evidenziato un leggero calo degli incidenti stradali, rispetto allo scorso anno. Sono stati infatti 304 gli incidenti registrati, a fronte di 335 del 2012. Le persone complessivamente coinvolte sono state 557, delle quali 266 hanno riportato ferite.
Nell'ambito dell'attività di polizia edilizia, pur riscontrando un generale calo del fenomeno di abusivismo, sono stati effettuati 8 sequestri d'iniziativa e 31 sono state le denunce inoltrate alla competente Procura.
Ritornando alla Protezione Civile, oltre alla approvazione del nuovo Piano adottato con Deliberazione del Commissario Straordinario n.83, sono state davvero molte le attività che hanno visto impegnato questo Comando. Ad esempio i numerosi incendi di piccole proporzione e ridotta pericolosità che hanno interessato il territorio comunale, fronteggiati da VV.FF con l'ausilio di pattuglie di questo Comando per garantire la viabilità alternativa tesa a favorire al meglio le operazioni di spegnimento. L'allestimento presso il Palazzetto dello Sport "Borgia" di un punto di accoglienza e di riferimento per i senza fissa dimora, per fronteggiare l'emergenza data da una anomala ondata di freddo nella seconda decade di febbraio. E poi i tanti eventi connessi alle emergenze di natura idrogeologica che hanno determinato molteplici servizi sia di monitoraggio delle aree a rischio e sia di intervento per le zone allagate. In particolare a fine agosto quando a seguito di violenti temporali vi è stata l'esondazione del canale Ciappetta Camaggi, con l'interessamento della sede stradale della S.S. 170 fino all'altezza della caserma "Stella". E poi nei giorni tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre allorquando l'intero Meridione è stato colpito da una violenta perturbazione che ha portato ad attivare il COC presieduto dal Sindaco. In tale occasione è stato emesso un bollettino con criticità di Preallarme (in pratica il terzo livello di allerta su una scala di quattro), ed è stata anche disposta la chiusura delle scuole con apposita ordinanza. Altre attività che hanno interessato il servizio di Protezione Civile sono stati quelli relativi alle operazioni di brillamento di due ordigni bellici (residuati di guerra) in contrada Grottone presso la cava della Time Buzzi Unicem. Nostro personale, in sinergia con la Prefettura di Bari, il genio guastatori dell'E.I. e il locale Commissariato di P.S. ha operato lo sgombero della zona interessata ed ha curato l'emissione e la diffusione delle relative ordinanze di sgombero dell'area. Infine nel periodo che va dal 6 luglio all'8 settembre è stato attivato il servizio di primo soccorso in spiaggia lungo le litoranee cittadine con la collaborazione delle associazioni di volontariato AVSER, Croce Rossa e OER. Il servizio è stato attivato il sabato e la domenica (incluso Ferragosto). Dalle 9 alle 14, tre postazioni mobili dotate di defibrillatori ed in contatto con il Comando della Polizia Locale, hanno assicurato azioni di primo soccorso alla popolazione balneare. Due le postazioni operative a Ponente (una nel tratto compreso tra via Scommegna e via Dicuonzo e l'altra in prossimità della restringimento della strada "Salinelle"), mentre una era operativa lungo la litoranea di Levante, precisamente alla radice del molo. L'Associazione AVSER di Barletta, inoltre, ha garantito il servizio di idroambulanza con soccorritori-sommozzatori e il pattugliamento con un "Quad", (moto da sabbia), lungo la battigia, per aumentare il livello di sicurezza.
Veniamo ora alle attività in materia ambientale. Sono stati effettuati servizi su iniziativa del Comando, in relazione all'attività di monitoraggio giornaliero del territorio e attività d'indagine avviata a seguito di esposti e denunzie presentate dai cittadini al Comando di P.M. e all'ufficio Ambiente e Servizi Pubblici.
Oggetto degli interventi effettuati nel corso dell'anno 2013 sono stati:
- siti privati in stato di degrado e abbandono oggetto di scarico di rifiuti;
- immobili con carenze igienico sanitarie;
- immobili con elementi strutturali in cemento e amianto che necessitavano di interventi di bonifica;
- ambienti di attività produttive artigianali fonti di immissioni rumorose moleste e in ambiente abitativo;
- attività produttive di Somministrazione di Alimenti e Bevande fonti di immissioni moleste di fumi ed esalazioni maleodoranti all'interno di ambienti abitativi;
- attività produttive con impianti di scarico acque reflue;
- assistenza all'ARPA PUGLIA per il monitoraggio degli impianti di telefonia mobile e antenne di trasmissione radio e telecomunicazioni al fine della prevenzione da eventuali fonti potenziali di inquinamento elettromagnetico e di mancata applicazione del Decreto Legislativo nr. 259 del 01/08/2003 ( Codice delle Comunicazioni Elettroniche per la tutela dall' inquinamento elettromagnetico);
- siti privati, abitazioni, attività produttive oggetto di Ordinanze Sindacali e Diffide emesse a carico dei proprietari.
I controlli hanno anche riguardato l'aspetto attinente la salvaguardia dall'inquinamento acustico, la bonifica di siti interessati dalla presenza di componenti in cemento/amianto, ed il Regolamento Regionale per " La gestione dei materiali edili e rocce da scavo. - D.M. 06/07/2005. Alcune operazioni sono state eseguite in sinergia con L'ARPA Puglia, l'ASL/BAT e con altri corpi di polizia quali i Carabinieri del NOE, la Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Polizia Provinciale. Nell'ambito della repressione di scarichi abusivi di acque reflue domestiche e acque meteoriche, sono stati effettuati i controlli del caso con l'AQP nella zona industriale e precisamente in via Dell'Unione Europea, via Dell'Euro, via Dell'economia, via Bruxelles. A seguito di questi controlli sono stati intercettati circa quaranta capannoni industriali non collegati alla rete fognaria urbana e privi di sistemi di gestione delle acque meteoriche. L'attività svolta in tal senso ha consentito la regolarizzazione delle procedure da parte dei proprietari dei predetti capannoni. Complessivamente sono stati 215 le relazioni prodotte per le attività sopra richiamate.
Interessante, anche ai fini di una disamina dello stato del commercio nella nostra città, è il consuntivo dell'attività di polizia amministrativa. Di rilievo è il numero di verifiche fatte per la sussistenza dei criteri di sorvegliabilità di cui al D.M. 564/92, ben 78. Significa in pratica che 78 attività sono state avviate nello specifico settore dei locali pubblici. Di contro abbiamo registrato 40 tra cessazioni di ramo d'azienda e cessazioni definitive di attività, sempre per gli esercizi pubblici (vale a dire bar, ristoranti, discoteche, sale da gioco). Mentre 102 sono state le cessazioni di attività alimentari e settore misto. Purtroppo abbiamo dovuto elevare 53 sanzioni per la violazione all'art. 20 c.d.s. per occupazione di suolo pubblico da parte di esercenti, a cui hanno fatto poi seguito 31 diffide. Tre sono state le ordinanze di chiusura eseguite coattivamente. La nota dolente in questo settore è l'attività di commercio su area pubblica, ed in particolare sui mercati rionali e settimanali. Ad una cronica carenza infrastrutturale dei siti (vedi p.zza Divittorio), si aggiungono i problemi connessi ad una particolare riluttanza da parte degli stessi commercianti ad osservare semplici regole che garantirebbero una maggiore vivibilità degli stessi mercati. Mi riferisco ad esempio alla cattiva abitudine dei titolari di posteggio a non utilizzare gli appositi contenitori per lo smaltimento dei rifiuti. E poi c'è il fenomeno di chi non avendo altra possibilità di reperire un reddito si improvvisa commerciante soprattutto di prodotti ortofrutticoli, piazzandosi nei luoghi più disparati della città. Purtroppo la sanzione prevista dalla legge (il pagamento di 5.000,00 euro) a volte appare spropositata rispetto al valore della merce posta in vendita, che quasi sempre non supera il centinaio di euro. E la meraviglia, mista ad incredulità, la leggiamo nelle istanze di tali contravventori che dopo la notifica della sanzione, e spesso il sequestro della merce, vengono a chiedere di non pagare perché non hanno alcun reddito. Istanze che ovviamente sono destinate ad essere respinte. In un momento così difficile economicamente, è importante garantire anche l'equilibrio del mercato salvaguardando chi esercita la propria attività legittimamente. Su questo piano l'impegno di questo Comando sarà intensificato.
Ad un bilancio normalmente deve seguire una programmazione. Nel corso dei prossimi mesi saranno pianificate attività anche nuove a supporto di iniziative strategiche per l'Amministrazione Comunale, quali ad esempio la raccolta dei rifiuti con il sistema porta a porta. Si cercherà anche di ottimizzare ancora di più l'impiego del personale per dare un maggiore riscontro alle istanze dei cittadini. Un ruolo più incisivo dovranno avere i due uffici periferici, posti attualmente in via Ofanto e via Achille Bruni, che dovranno rappresentare il vero avamposto dell'A.C. nelle aree periferiche».
«Il Comando P.M. ha posto in essere svariate attività alle quali, qui di seguito, sia pur sinteticamente, si farà cenno. Impegnativa come al solito è stata l'attività di polizia giudiziaria espletata in diretto contatto con gli organi giudiziari inquirenti e spesso in stretta collaborazione con le altre FF.OO. Sono 112 le persone denunciate mentre due sono quelle arrestate in flagranza di reato. Tra questi ricordo l'arresto di un uomo che stava trafugando gli arredi di un immobile comunale nella zona Sette Frati, sorpreso con la refurtiva appena fuori da tale struttura. Su segnalazione dell'ufficio comunale che si occupa delle pratiche per la concessione dei carburanti per gli imprenditori agricoli, sono stati effettuati alcuni complessi accertamenti i cui esiti sono stati trasmessi alla competente Procura della Repubblica in quanto si ipotizzano alcune irregolarità nella presentazione della documentazione da parte dei beneficiari. Particolarmente complesse sono state poi le attività di indagine espletate a seguito del tentativo di aggressione al Sindaco posto in essere da alcune decine di persone il 4 luglio, indagini che hanno portato alla denuncia di alcune di queste. Nel complesso, sono state 86 le notizie di reato contro persone note e 10 quelle contro ignoti. Più di mille gli atti delegati dall'autorità giudiziaria. Nell'ambito sempre dell'attività giudiziaria, è continuato l'impegno dei sottufficiali che si occupano del contenzioso dinanzi al Giudice di Pace derivante dalla applicazione delle sanzioni al codice della strada. Nel corso del 2013 vi è stato comunque una diminuzione dei ricorsi depositati, che sono stati 71 rispetto ai 171 del 2012. I procedimenti definiti nel corso dell'anno sono stati 21, dei quali 9 con esito positivo per il nostro Ente.
Altra attività che assorbe molte delle risorse del Comando, in termini di tempo e personale, è poi quella di polizia stradale. Con molta obiettività va detto che non sempre si riesce a mantenere un ottimale livello di efficienza nel contrastare i diffusi fenomeni di violazione anche delle più elementari norme di convivenza civile, oltre che di rispetto del codice della strada. Le unità a disposizione per questa specifica attività, in particolare le componenti del servizio di Pronto Intervento, servizio che vede assegnato quotidianamente in media due pattuglie automontate per turno nella zona Sette Frati e Santa Maria ed una nella zona Borgovilla Patalini, sono sistematicamente dirottate dalla centrale operativa in tutta l'area dell'agro barlettano per far fronte alle più svariate richieste che provengono dai cittadini. E si tenga conto che alla nostra centrale operativa vengono smistate tutta una serie di chiamate che giungono ai centralini del 112 e del 113, e che riguardano tutta una serie di fattispecie (ad esempio incidenti stradali, rinvenimento mezzi, liti i famiglia, schiamazzi e disturbi alla quiete pubblica) per le quali la responsabilità dell'intervento ricade in capo al nostro Comando, sulla base di un protocollo d'intesa sottoscritto con le altre FF.OO. Nell'ambito di tale attività merita un cenno il consistente fenomeno della circolazione di mezzi privi di copertura assicurativa. Negli ultimi tempi vi è stata un'impennata di tale disdicevole pratica, che oltre a comportare una evidente truffa alle compagnie assicurative, comporta un grave pericolo di natura sociale in relazione alle conseguenze di eventuali sinistri stradali. E' purtroppo un segnale del momento particolarmente difficile dal punto di vista economico, che associato alla incalzante politica di aumento delle tariffe assicurative, porta molta gente a non rinnovare la propria assicurazione, affidandosi spesso a interlocutori equivoci che offrono soluzioni a buon prezzo (vedi tagliandi ben contraffatti), ma ovviamente illegittime. Su questo determinato fenomeno stiamo ponendo particolare attenzione. Per quanto riguarda i dati statistici, va evidenziato un leggero calo degli incidenti stradali, rispetto allo scorso anno. Sono stati infatti 304 gli incidenti registrati, a fronte di 335 del 2012. Le persone complessivamente coinvolte sono state 557, delle quali 266 hanno riportato ferite.
Nell'ambito dell'attività di polizia edilizia, pur riscontrando un generale calo del fenomeno di abusivismo, sono stati effettuati 8 sequestri d'iniziativa e 31 sono state le denunce inoltrate alla competente Procura.
Ritornando alla Protezione Civile, oltre alla approvazione del nuovo Piano adottato con Deliberazione del Commissario Straordinario n.83, sono state davvero molte le attività che hanno visto impegnato questo Comando. Ad esempio i numerosi incendi di piccole proporzione e ridotta pericolosità che hanno interessato il territorio comunale, fronteggiati da VV.FF con l'ausilio di pattuglie di questo Comando per garantire la viabilità alternativa tesa a favorire al meglio le operazioni di spegnimento. L'allestimento presso il Palazzetto dello Sport "Borgia" di un punto di accoglienza e di riferimento per i senza fissa dimora, per fronteggiare l'emergenza data da una anomala ondata di freddo nella seconda decade di febbraio. E poi i tanti eventi connessi alle emergenze di natura idrogeologica che hanno determinato molteplici servizi sia di monitoraggio delle aree a rischio e sia di intervento per le zone allagate. In particolare a fine agosto quando a seguito di violenti temporali vi è stata l'esondazione del canale Ciappetta Camaggi, con l'interessamento della sede stradale della S.S. 170 fino all'altezza della caserma "Stella". E poi nei giorni tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre allorquando l'intero Meridione è stato colpito da una violenta perturbazione che ha portato ad attivare il COC presieduto dal Sindaco. In tale occasione è stato emesso un bollettino con criticità di Preallarme (in pratica il terzo livello di allerta su una scala di quattro), ed è stata anche disposta la chiusura delle scuole con apposita ordinanza. Altre attività che hanno interessato il servizio di Protezione Civile sono stati quelli relativi alle operazioni di brillamento di due ordigni bellici (residuati di guerra) in contrada Grottone presso la cava della Time Buzzi Unicem. Nostro personale, in sinergia con la Prefettura di Bari, il genio guastatori dell'E.I. e il locale Commissariato di P.S. ha operato lo sgombero della zona interessata ed ha curato l'emissione e la diffusione delle relative ordinanze di sgombero dell'area. Infine nel periodo che va dal 6 luglio all'8 settembre è stato attivato il servizio di primo soccorso in spiaggia lungo le litoranee cittadine con la collaborazione delle associazioni di volontariato AVSER, Croce Rossa e OER. Il servizio è stato attivato il sabato e la domenica (incluso Ferragosto). Dalle 9 alle 14, tre postazioni mobili dotate di defibrillatori ed in contatto con il Comando della Polizia Locale, hanno assicurato azioni di primo soccorso alla popolazione balneare. Due le postazioni operative a Ponente (una nel tratto compreso tra via Scommegna e via Dicuonzo e l'altra in prossimità della restringimento della strada "Salinelle"), mentre una era operativa lungo la litoranea di Levante, precisamente alla radice del molo. L'Associazione AVSER di Barletta, inoltre, ha garantito il servizio di idroambulanza con soccorritori-sommozzatori e il pattugliamento con un "Quad", (moto da sabbia), lungo la battigia, per aumentare il livello di sicurezza.
Veniamo ora alle attività in materia ambientale. Sono stati effettuati servizi su iniziativa del Comando, in relazione all'attività di monitoraggio giornaliero del territorio e attività d'indagine avviata a seguito di esposti e denunzie presentate dai cittadini al Comando di P.M. e all'ufficio Ambiente e Servizi Pubblici.
Oggetto degli interventi effettuati nel corso dell'anno 2013 sono stati:
- siti privati in stato di degrado e abbandono oggetto di scarico di rifiuti;
- immobili con carenze igienico sanitarie;
- immobili con elementi strutturali in cemento e amianto che necessitavano di interventi di bonifica;
- ambienti di attività produttive artigianali fonti di immissioni rumorose moleste e in ambiente abitativo;
- attività produttive di Somministrazione di Alimenti e Bevande fonti di immissioni moleste di fumi ed esalazioni maleodoranti all'interno di ambienti abitativi;
- attività produttive con impianti di scarico acque reflue;
- assistenza all'ARPA PUGLIA per il monitoraggio degli impianti di telefonia mobile e antenne di trasmissione radio e telecomunicazioni al fine della prevenzione da eventuali fonti potenziali di inquinamento elettromagnetico e di mancata applicazione del Decreto Legislativo nr. 259 del 01/08/2003 ( Codice delle Comunicazioni Elettroniche per la tutela dall' inquinamento elettromagnetico);
- siti privati, abitazioni, attività produttive oggetto di Ordinanze Sindacali e Diffide emesse a carico dei proprietari.
I controlli hanno anche riguardato l'aspetto attinente la salvaguardia dall'inquinamento acustico, la bonifica di siti interessati dalla presenza di componenti in cemento/amianto, ed il Regolamento Regionale per " La gestione dei materiali edili e rocce da scavo. - D.M. 06/07/2005. Alcune operazioni sono state eseguite in sinergia con L'ARPA Puglia, l'ASL/BAT e con altri corpi di polizia quali i Carabinieri del NOE, la Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Polizia Provinciale. Nell'ambito della repressione di scarichi abusivi di acque reflue domestiche e acque meteoriche, sono stati effettuati i controlli del caso con l'AQP nella zona industriale e precisamente in via Dell'Unione Europea, via Dell'Euro, via Dell'economia, via Bruxelles. A seguito di questi controlli sono stati intercettati circa quaranta capannoni industriali non collegati alla rete fognaria urbana e privi di sistemi di gestione delle acque meteoriche. L'attività svolta in tal senso ha consentito la regolarizzazione delle procedure da parte dei proprietari dei predetti capannoni. Complessivamente sono stati 215 le relazioni prodotte per le attività sopra richiamate.
Interessante, anche ai fini di una disamina dello stato del commercio nella nostra città, è il consuntivo dell'attività di polizia amministrativa. Di rilievo è il numero di verifiche fatte per la sussistenza dei criteri di sorvegliabilità di cui al D.M. 564/92, ben 78. Significa in pratica che 78 attività sono state avviate nello specifico settore dei locali pubblici. Di contro abbiamo registrato 40 tra cessazioni di ramo d'azienda e cessazioni definitive di attività, sempre per gli esercizi pubblici (vale a dire bar, ristoranti, discoteche, sale da gioco). Mentre 102 sono state le cessazioni di attività alimentari e settore misto. Purtroppo abbiamo dovuto elevare 53 sanzioni per la violazione all'art. 20 c.d.s. per occupazione di suolo pubblico da parte di esercenti, a cui hanno fatto poi seguito 31 diffide. Tre sono state le ordinanze di chiusura eseguite coattivamente. La nota dolente in questo settore è l'attività di commercio su area pubblica, ed in particolare sui mercati rionali e settimanali. Ad una cronica carenza infrastrutturale dei siti (vedi p.zza Divittorio), si aggiungono i problemi connessi ad una particolare riluttanza da parte degli stessi commercianti ad osservare semplici regole che garantirebbero una maggiore vivibilità degli stessi mercati. Mi riferisco ad esempio alla cattiva abitudine dei titolari di posteggio a non utilizzare gli appositi contenitori per lo smaltimento dei rifiuti. E poi c'è il fenomeno di chi non avendo altra possibilità di reperire un reddito si improvvisa commerciante soprattutto di prodotti ortofrutticoli, piazzandosi nei luoghi più disparati della città. Purtroppo la sanzione prevista dalla legge (il pagamento di 5.000,00 euro) a volte appare spropositata rispetto al valore della merce posta in vendita, che quasi sempre non supera il centinaio di euro. E la meraviglia, mista ad incredulità, la leggiamo nelle istanze di tali contravventori che dopo la notifica della sanzione, e spesso il sequestro della merce, vengono a chiedere di non pagare perché non hanno alcun reddito. Istanze che ovviamente sono destinate ad essere respinte. In un momento così difficile economicamente, è importante garantire anche l'equilibrio del mercato salvaguardando chi esercita la propria attività legittimamente. Su questo piano l'impegno di questo Comando sarà intensificato.
Ad un bilancio normalmente deve seguire una programmazione. Nel corso dei prossimi mesi saranno pianificate attività anche nuove a supporto di iniziative strategiche per l'Amministrazione Comunale, quali ad esempio la raccolta dei rifiuti con il sistema porta a porta. Si cercherà anche di ottimizzare ancora di più l'impiego del personale per dare un maggiore riscontro alle istanze dei cittadini. Un ruolo più incisivo dovranno avere i due uffici periferici, posti attualmente in via Ofanto e via Achille Bruni, che dovranno rappresentare il vero avamposto dell'A.C. nelle aree periferiche».