Politecnico di Bari, il merito e lo sport al centro
Nascerà presto il C.S.U. (Comitato Sportivo Universitario)
mercoledì 12 giugno 2019
Il merito e lo sport al Politecnico di Bari. Li chiedono Giancarlo Manco e Cosimo Carpentiere, insieme a tutti i rappresentanti di AUP (Azione Universitaria Politecnico), con l'istituzione di una nuova borsa di studio tutta made in AUP e la costituzione del C.S.U. (Comitato Sportivo Universitario).
Dopo mesi di duro lavoro, lunedì 10 Giugno sono state presentate le due richieste, approvate all'unanimità dal Senato accademico e dal Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Bari. Per la prima richiesta si tratta di 625 borse di studio dal valore di 400,00€ ciascuna, col fine di premiare il merito accademico. Tutti i dettagli sono disponibili qui.
"Troppo spesso ci siamo trovati a dover dire a chi non rientrava nelle soglie ISEE del bando "Benefici e servizi" dell'Adisu di non poter ricevere altre forme finanziamento." – racconta Giancarlo Manco, rappresentante in Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Bari – "Così ci siamo ingegnati, abbiamo ideato una borsa di studio totalmente per merito che riconoscesse così gli sforzi di tutti, a prescindere dal loro reddito." È un Politecnico che guarda avanti ed è chiamato a farlo, rappresentando il più grande centro studentesco del meridione, nonché uno dei 3 Politecnici d'Italia. E per farlo il Politecnico oltre a premiare la meritocrazia, dovrebbe di pari passo incentivare i valori caratteristici dello sport: la disciplina, l'attitudine a lavorare in gruppo ed il fair-play. D'obbligo quindi potenziare le strutture adibite all'attività sportiva mediante la costituzione di un organo specializzato: il Comitato Sportivo Universitario, un organo già presente in diversi Atenei italiani che, in collaborazione con il MIUR e il C.U.S.I. (Centro Universitario Sportivo Italiano), coordina le varie attività sportive con l'obiettivo comune di avvicinare gli studenti allo sport. Al giorno d'oggi, l'attività sportiva rappresenta un pilastro fondamentale nella crescita sana dello studente e che, alternata allo studio, costituisce un'infinita palestra di vita.
Per Cosimo Carpentiere, rappresentante per Azione Universitaria Politecnico in seno al Consiglio di Dipartimento DMMM e al Consiglio degli Studenti: "questa volta era necessario battermi per sensibilizzare l'amministrazione sulla fattibilità e sui vantaggi psico-fisici del connubio Studio-Sport. Per potenziare ciò c'è bisogno di più strutture sportive nel Politecnico ed il CSU sarebbe sicuramente una grande risorsa. Porto sempre con me le parole della freccia del Sud Pietro Mennea: "La fatica non è mai sprecata, soffri ma sogni", sottolineando come, nel processo di crescita di un individuo sia necessario il sacrificio e come, in relazione a questo, sia possibile raggiungere i propri obiettivi e le proprie aspirazioni".
La richiesta è disponibile qui. Ci auguriamo tutti dunque, che il merito e lo sport possano, sempre più, travolgere ogni governance, ogni istituzione ed ogni sala consiliare! Ad Maiora PoliBa!».
Dopo mesi di duro lavoro, lunedì 10 Giugno sono state presentate le due richieste, approvate all'unanimità dal Senato accademico e dal Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Bari. Per la prima richiesta si tratta di 625 borse di studio dal valore di 400,00€ ciascuna, col fine di premiare il merito accademico. Tutti i dettagli sono disponibili qui.
"Troppo spesso ci siamo trovati a dover dire a chi non rientrava nelle soglie ISEE del bando "Benefici e servizi" dell'Adisu di non poter ricevere altre forme finanziamento." – racconta Giancarlo Manco, rappresentante in Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Bari – "Così ci siamo ingegnati, abbiamo ideato una borsa di studio totalmente per merito che riconoscesse così gli sforzi di tutti, a prescindere dal loro reddito." È un Politecnico che guarda avanti ed è chiamato a farlo, rappresentando il più grande centro studentesco del meridione, nonché uno dei 3 Politecnici d'Italia. E per farlo il Politecnico oltre a premiare la meritocrazia, dovrebbe di pari passo incentivare i valori caratteristici dello sport: la disciplina, l'attitudine a lavorare in gruppo ed il fair-play. D'obbligo quindi potenziare le strutture adibite all'attività sportiva mediante la costituzione di un organo specializzato: il Comitato Sportivo Universitario, un organo già presente in diversi Atenei italiani che, in collaborazione con il MIUR e il C.U.S.I. (Centro Universitario Sportivo Italiano), coordina le varie attività sportive con l'obiettivo comune di avvicinare gli studenti allo sport. Al giorno d'oggi, l'attività sportiva rappresenta un pilastro fondamentale nella crescita sana dello studente e che, alternata allo studio, costituisce un'infinita palestra di vita.
Per Cosimo Carpentiere, rappresentante per Azione Universitaria Politecnico in seno al Consiglio di Dipartimento DMMM e al Consiglio degli Studenti: "questa volta era necessario battermi per sensibilizzare l'amministrazione sulla fattibilità e sui vantaggi psico-fisici del connubio Studio-Sport. Per potenziare ciò c'è bisogno di più strutture sportive nel Politecnico ed il CSU sarebbe sicuramente una grande risorsa. Porto sempre con me le parole della freccia del Sud Pietro Mennea: "La fatica non è mai sprecata, soffri ma sogni", sottolineando come, nel processo di crescita di un individuo sia necessario il sacrificio e come, in relazione a questo, sia possibile raggiungere i propri obiettivi e le proprie aspirazioni".
La richiesta è disponibile qui. Ci auguriamo tutti dunque, che il merito e lo sport possano, sempre più, travolgere ogni governance, ogni istituzione ed ogni sala consiliare! Ad Maiora PoliBa!».