Policentrismo? No! Andricentrismo

Riceviamo e pubblichiamo una nota del cittadino Damato Donato. Avanti con il teorema della politca nostrana

giovedì 20 maggio 2010
«E' proprio così, alla fine i nostri politici, da molti bistrattati, accusati "incolpevolmente" di malefatte politiche, di poca etica morale e di fare i propri interessi a sfavore delle popolazioni che rappresentano, riuscirono con immensa soddisfazione nella impresa epica di sintetizzare il loro modus operandi IN UN TEOREMA!! Quale??? Il teorema della politica nostrana…. Secondo un'antica definizione scolastica, la politica è "l'Arte di governare le società", ma siamo sicuri che nella nostra comunità vi siano questi artisti capaci di governare??? Più che politici, credo le nostre aule amministrative siano invase da un manipolo di "trasformisti- artisti"».

«Trasformisti perché in barba alla legge istitutiva la n.148 del 2004 che ha sancito la nascita del nuovo ente provinciale, i nostri valorosi condottieri al servizio del popolo, gli artisti del governo, sono riusciti per incanto a trasformare la parola "vocazione" indicata quale unico metodo per l'individuazione degli uffici provinciali nelle città capoluogo in "policentrismo"».

«Policentrismo, una parola mai declamata dalla legge che ha istituito la nuova provincia, ma che oggi autorevoli esponenti politici di entrambi gli schieramenti hanno prepotentemente e a tutti i costi preteso sacrificando di fatto la città della Disfida!! Ma il policentrismo non troverebbe effettiva concretizzazione per l'appunto in una divisione in "poli" dei centri di potere? O per assurdo si vuole far capire che la Questura non rientra nel tanto declamato "polo della sicurezza" da accorpare alla Prefettura? E' evidente che il TEOREMA abbia due variabile, ovvero la prima pro Andria, la seconda anche!»

«Infatti se in prima battuta i politici e rappresentati pro Andria propendono sulla necessità di far rinunciare alla città della disfida alla sede legale in nome del POLICENTRISMO in quanto la stessa è già sede della Prefettura, in secondo luogo "dimenticano" che questo non conta per il binomio Prefettura-Questura , dando origine all'equazione figlia dell'ANDRIOCENTRISMO che si sintetizza in: Sede legale e Polo Amministrativo= Questura (polo delle sicurezza)= Andria. Quindi Questura+Prefettura= non attuazione del POLICENTRISMO ovvero istituzione del Polo della sicurezza nella città di Barletta. In entrambe le equazioni il risultato è unico ed inequivocabile! Sono certo di parlare di "circostanze avverse" che oggi più di ieri vedono sul set, quegli attori non protagonisti che animati dal TEOREMA DELLA POLITICA NOSTRANA, vogliono a tutti i costi AFFOSSARE la città di Barletta!! Tutti contro tutti?? Ma ché!! Tutti contro Barletta. Ebbene sì, il giorno 21 Maggio se la sede legale come sembra dovesse essere riconosciuta alla Città di Andria che nel corso della storia ha sempre osteggiato la nascita del nuovo ente, dando vita nella sua comunità a comitati CONTRO la 6° provincia, credo che ad essere mortificati non saranno solo gli abitanti della Città della Disfida, ma tutti gli abitanti della nuova circoscrizione provinciale di oggi, di ieri e di domani».