PNRR, ammesso a finanziamento l'intervento per i giardini di Villa Bonelli
Previsti 2 milioni di euro per recupero del verde, restauro delle opere scultoree ed efficientamento energetico
venerdì 24 giugno 2022
12.56
Con Decreto del Ministero della Cultura è stata ammessa a finanziamento la proposta, formalizzata dall'Ente civico, tesa alla valorizzazione del giardino storico di Villa Bonelli nell'ambito del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finanziato dall'Unione Europea. L'intervento, per un ammontare di € 2.000.000,00, prevede il recupero della componente vegetale del giardino, quindi il suo restauro architettonico e scultoreo, infine l'ottimizzazione dell'impiantistica sulla base di moderne tecnologie per il risparmio e l'efficientamento energetico.
Tutte le opere di riqualificazione, rafforzando l'identità del luogo ne assicureranno la più consona fruizione pubblica, agevolata dai rinnovati criteri per l'accoglienza, la sicurezza e l'accessibilità ai disabili. Il sito sarà riconsegnato alla città sia come emblema di attrattività culturale e turistica, sia come rifunzionalizzato polo di socialità, gratificando l'attività partecipata compiuta dall'Ente locale con le Associazioni culturali, ambientali e sociali che hanno contribuito a rendere la proposta progettuale di equilibrato impatto sul territorio. L'assegnazione delle risorse premia la città di Barletta nel quadro degli interventi a beneficio delle regioni della macroarea SUD, relativamente alla: Missione 1 "Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3)", Misura 2 "Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale", Investimento 2.3 "Programmi per valorizzare l'identità dei luoghi: parchi e giardini storici". Come stabilito nel Decreto ministeriale, "Gli interventi saranno attuati nel rispetto delle normativa eurounitaria e nazionale vigente oltre che di quanto verrà definito nel disciplinare di impegni e obblighi che i soggetti attuatori sottoscriveranno con il Ministero della Cultura unitamente alla convenzione regolante l'accessibilità al pubblico del parco o del giardino", invitando nelle procedure da attivare alla "coerenza con i principi e obiettivi generali del PNRR".
Tutte le opere di riqualificazione, rafforzando l'identità del luogo ne assicureranno la più consona fruizione pubblica, agevolata dai rinnovati criteri per l'accoglienza, la sicurezza e l'accessibilità ai disabili. Il sito sarà riconsegnato alla città sia come emblema di attrattività culturale e turistica, sia come rifunzionalizzato polo di socialità, gratificando l'attività partecipata compiuta dall'Ente locale con le Associazioni culturali, ambientali e sociali che hanno contribuito a rendere la proposta progettuale di equilibrato impatto sul territorio. L'assegnazione delle risorse premia la città di Barletta nel quadro degli interventi a beneficio delle regioni della macroarea SUD, relativamente alla: Missione 1 "Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3)", Misura 2 "Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale", Investimento 2.3 "Programmi per valorizzare l'identità dei luoghi: parchi e giardini storici". Come stabilito nel Decreto ministeriale, "Gli interventi saranno attuati nel rispetto delle normativa eurounitaria e nazionale vigente oltre che di quanto verrà definito nel disciplinare di impegni e obblighi che i soggetti attuatori sottoscriveranno con il Ministero della Cultura unitamente alla convenzione regolante l'accessibilità al pubblico del parco o del giardino", invitando nelle procedure da attivare alla "coerenza con i principi e obiettivi generali del PNRR".