Più donne in politica, "Barletta si fa in 4" partecipa alla raccolta firme
L'associazione barlettana appoggia l'iniziativa sulla doppia preferenza. Occorrono 15mila firme perchè la legge sia presentata
sabato 10 marzo 2012
Sostenere una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per introdurre l'equa rappresentanza numerica, maschile e femminile, nelle liste elettorali della Puglia e la facoltà di esprimere due preferenze, una per candidati uomini e l'altra per candidate donne. È l'obiettivo di "Barletta si fa in quattro", che sposa così la battaglia partita l'estate scorsa con la convocazione degli "Stati generali delle politiche di genere", ad impulso dell'assessora al Welfare Elena Gentile e della Consigliera di parità regionale Serenella Molendini, finalizzata alla modifica della legge elettorale regionale affinché si introduca la doppia preferenza. L'iniziativa della modifica di legge è stata lanciata ufficialmente il 7 e 8 marzo scorsi durante la manifestazione "Vedo Rosa".
"Mai più senza 50 e 50 – spiega Carmen Craca, presidente dell'associazione barlettana, utilizzando uno slogan efficace –. Secondo questa modifica, in ogni lista nessuno dei due sessi potrebbe essere rappresentato in misura superiore al 50%, pena la non ammissione. Vi sarebbe la possibilità di esprimere uno o due voti e in caso di doppia preferenza sussisterebbe l'obbligo di indicare un uomo e una donna. In caso contrario, ove fossero indicate due persone dello stesso sesso, la seconda preferenza sarebbe considerata nulla. Si tratta di un'ottima iniziativa per sostenere realmente e concretamente la partecipazione attiva delle donne pugliesi in politica – sottolinea Carmen Craca –. L'unica regione in Italia ad aver già adottato una misura simile è la Campania, ove oggi siedono ben 14 donne in Consiglio regionale. Con la differenza che la legge elettorale campana destina la quota del 30% alle donne mentre quella pugliese si pone un obiettivo più importante: il 50%".
"Servono però 15.000 firme perché la proposta di legge possa essere presentata – fa presente Carmen Craca –. Barletta si fa in quattro collaborerà con il Comitato promotore per la raccolta delle firme nella nostra città. La nostra società deve dare un segnale forte di rispetto, maturità e progresso, estirpando quell'orientamento sfacciatamente maschilista che persiste in molto settori, tra cui primeggia tristemente quello della politica, ancora off-limits per le donne. L'equilibrio nella rappresentanza di genere sarebbe già un grande passo in avanti. Invitiamo perciò tutti i cittadini di Barletta a sottoscrivere la proposta di legge regionale". Per aderire contattare l'associazione al numero 333.16.99.198, scrivere a info@barlettasifainquattro.it o recarsi presso la sede a Barletta, in via Cialdini 80.
"Mai più senza 50 e 50 – spiega Carmen Craca, presidente dell'associazione barlettana, utilizzando uno slogan efficace –. Secondo questa modifica, in ogni lista nessuno dei due sessi potrebbe essere rappresentato in misura superiore al 50%, pena la non ammissione. Vi sarebbe la possibilità di esprimere uno o due voti e in caso di doppia preferenza sussisterebbe l'obbligo di indicare un uomo e una donna. In caso contrario, ove fossero indicate due persone dello stesso sesso, la seconda preferenza sarebbe considerata nulla. Si tratta di un'ottima iniziativa per sostenere realmente e concretamente la partecipazione attiva delle donne pugliesi in politica – sottolinea Carmen Craca –. L'unica regione in Italia ad aver già adottato una misura simile è la Campania, ove oggi siedono ben 14 donne in Consiglio regionale. Con la differenza che la legge elettorale campana destina la quota del 30% alle donne mentre quella pugliese si pone un obiettivo più importante: il 50%".
"Servono però 15.000 firme perché la proposta di legge possa essere presentata – fa presente Carmen Craca –. Barletta si fa in quattro collaborerà con il Comitato promotore per la raccolta delle firme nella nostra città. La nostra società deve dare un segnale forte di rispetto, maturità e progresso, estirpando quell'orientamento sfacciatamente maschilista che persiste in molto settori, tra cui primeggia tristemente quello della politica, ancora off-limits per le donne. L'equilibrio nella rappresentanza di genere sarebbe già un grande passo in avanti. Invitiamo perciò tutti i cittadini di Barletta a sottoscrivere la proposta di legge regionale". Per aderire contattare l'associazione al numero 333.16.99.198, scrivere a info@barlettasifainquattro.it o recarsi presso la sede a Barletta, in via Cialdini 80.