Pietro Mennea: la fiction sarà su Rai1 il 23 e 24 marzo
A due anni dalla morte del Campione, l'omaggio in tv
domenica 15 febbraio 2015
Con una corsa per Città del Messico, un salto da Barletta a Roma e un volo dalla Terra al Cielo, Pietro Mennea rientra nelle nostre case, sotto le rivelate spoglie di Michele Riondino. Per la regia di Ricky Tognazzi e Simona Izzo, la fiction Rai "La freccia del Sud", andrà in onda il 23 e il 24 marzo, a poco più di due anni dalla scomparsa del campione olimpico, avvenuta il giorno dell'equinozio di primavera 2013. La messinscena della sceneggiatura di Fabrizio Bettelli si dispiegherà in due puntate da 100 minuti.
Uno dei co-protagonisti sarà l'ostunese Michele Conenna, intervistato durante le riprese a Barletta, nei panni dell'amico di allenamenti Domenico Gambatesa. Agli inizi di giugno 2014, il centro storico della città della Disfida, infatti, si è trasformato in un set cinematografico, durante una tre giorni di arduo e sudato lavoro per la troupe di "Casanova Multimedia", produttrice della fiction. Le riprese hanno avuto come location anche Bisceglie e Bari, in un ciak trasversale che porterà ancora una volta la Puglia sulla prima rete nazionale dopo la seconda stagione di "Braccialetti rossi".
Piccolo schermo e tacco dello stivale sono ormai un sodalizio imprescindibile per chi è affascinato dalla bontà generata da questo territorio, ma questa volta non si parla soltanto di una Puglia estetica. La bellezza di questa terra vive della bravura delle sue creature e Pietro Mennea è stato un talento indiscusso dalla testa ai piedi. Con la mente correva e con i piedi pensava: un rapporto simbiotico tra le estremità di tutto il suo corpo, che in quel 1979 si mossero fulminee nel tempo record di 19''72. Le biografie non sono mai facili da raccontare, ma noi concittadini sappiamo cosa aspettarci. Agli spettatori l'ardua sentenza.
Uno dei co-protagonisti sarà l'ostunese Michele Conenna, intervistato durante le riprese a Barletta, nei panni dell'amico di allenamenti Domenico Gambatesa. Agli inizi di giugno 2014, il centro storico della città della Disfida, infatti, si è trasformato in un set cinematografico, durante una tre giorni di arduo e sudato lavoro per la troupe di "Casanova Multimedia", produttrice della fiction. Le riprese hanno avuto come location anche Bisceglie e Bari, in un ciak trasversale che porterà ancora una volta la Puglia sulla prima rete nazionale dopo la seconda stagione di "Braccialetti rossi".
Piccolo schermo e tacco dello stivale sono ormai un sodalizio imprescindibile per chi è affascinato dalla bontà generata da questo territorio, ma questa volta non si parla soltanto di una Puglia estetica. La bellezza di questa terra vive della bravura delle sue creature e Pietro Mennea è stato un talento indiscusso dalla testa ai piedi. Con la mente correva e con i piedi pensava: un rapporto simbiotico tra le estremità di tutto il suo corpo, che in quel 1979 si mossero fulminee nel tempo record di 19''72. Le biografie non sono mai facili da raccontare, ma noi concittadini sappiamo cosa aspettarci. Agli spettatori l'ardua sentenza.