Piazza d’Armi si tinge di “tutti i colori della convivenza”
Il film “Pride” spunto per un dibattito sulle unioni civili
domenica 16 agosto 2015
Ancora una volta la suggestiva Piazza d'Armi del Castello si è trasformata in centro promotore di cultura, dove idee ed opinioni hanno avuto la possibilità di circolare in un contesto libero e ricco di speranza per il futuro. In occasione della proiezione del film "Pride", infatti, si è tenuto un incontro aperto, il terzo ed ultimo evento programmato in occasione della XXVII Rassegna Cinematografica Castello Cinema 2015, coordinato da Floriana Tolve, con la consigliera comunale Giuliana Damato, il prof. Luigi Pannarale Ordinario di Sociologia del Diritto all'Università di Bari e Vincenzo Antonio Gallo Presidente Arcigay BAT sul tema "Unioni civili – una dovuta risposta a tutti i colori della convivenza".
«A luglio la Corte Costituzionale ha ammonito l'Italia poiché vìola i diritti dell'uomo sanciti dalla Carta Europea» ha dichiarato Il prof. Pannarale, analizzando la situazione da un punto di vista giuridico. Tuttavia la Puglia ha, negli ultimi anni, fatto alcuni passi in avanti. «Barletta ha detto sì al matrimonio gay – ha affermato Giuliana Damato – come dimostra l'esistenza del Registro Unioni Civili, approvato lo scorso novembre. I registri, attivi in più di 1000 comuni italiani, vogliono spronare il governo a sancire leggi in favore della parità dei diritti ».
Infine Vincenzo Gallo ha sottolineato l'importanza dell'informazione e della sensibilizzazione, auspicando la realizzazione di una battaglia per il riconoscimento dei diritti più ampia e che coinvolga fasce diverse della popolazione. Poiché, come ribadisce una frase ricorrente nel film proiettato poco dopo "Quando fai una battaglia con un nemico tanto più forte, tanto più grande di te, scoprire di avere un amico di cui non conoscevi l'esistenza è la più bella sensazione del mondo!"
«A luglio la Corte Costituzionale ha ammonito l'Italia poiché vìola i diritti dell'uomo sanciti dalla Carta Europea» ha dichiarato Il prof. Pannarale, analizzando la situazione da un punto di vista giuridico. Tuttavia la Puglia ha, negli ultimi anni, fatto alcuni passi in avanti. «Barletta ha detto sì al matrimonio gay – ha affermato Giuliana Damato – come dimostra l'esistenza del Registro Unioni Civili, approvato lo scorso novembre. I registri, attivi in più di 1000 comuni italiani, vogliono spronare il governo a sancire leggi in favore della parità dei diritti ».
Infine Vincenzo Gallo ha sottolineato l'importanza dell'informazione e della sensibilizzazione, auspicando la realizzazione di una battaglia per il riconoscimento dei diritti più ampia e che coinvolga fasce diverse della popolazione. Poiché, come ribadisce una frase ricorrente nel film proiettato poco dopo "Quando fai una battaglia con un nemico tanto più forte, tanto più grande di te, scoprire di avere un amico di cui non conoscevi l'esistenza è la più bella sensazione del mondo!"