Piazza Caduti: cercansi (ancora) strisce pedonali disperatamente
Dopo Barlettalife alcuni mesi fa, in questi giorni anche la voce di alcuni consiglieri comunali. Venerdì scorso una signora è stata investita proprio a Piazza Caduti
lunedì 28 maggio 2012
I problemi ritornano, anzi, non vanno proprio via, se chi di dovere non li risolve. Una considerazione generale, lapalissiana: quasi una tautologia. Una considerazione da attuare per ogni situazione concreta, piccola o grande che sia. Eppure nella nostra amata Barletta, piccoli interventi di manutenzione ordinaria, come il rifacimento delle strisce pedonali, possono sembrare dei veri rompicapo. E' il caso, di cui solo noi di Barlettalife ci siamo occupati nei mesi scorsi, riguardante una delle piazze più importanti della nostra città: Piazza Caduti.
Il 3 aprile scorso, con l'articolo dal titolo ironico, ma alquanto significativo, "AAA strisce pedonali cercansi", ho raccontato, attraverso alcune foto che riproponiamo al termine di questo nuovo articolo, una situazione permanente, da sei mesi (ora diventati quasi otto mesi), di totale assenza delle strisce pedonale e della segnaletica orizzontale nella piazza. Segnaletica che è sparita e non è più stata rifatta, da quando, a fine settembre dello scorso anno, sono stati realizzati lavori di rifacimento del manto stradale della piazza, in occasione della manifestazione dell'Anfi, l'associazione nazionale dei finanzieri, avvenuta poi il 2 ottobre scorso. Una situazione che ho definito un incentivo al "menefreghismo stradale", in quanto è una mancanza che insiste su una zona nevralgica della città dal punto di vista della viabilità, nella quale vi è una concentrazione notevole sia di veicoli che di pedoni, ed è così esposta ad una maggiore probabilità di comportamenti poco civici. Comportamenti quotidianamente sotto gli occhi di tutti: dagli attraversamenti dei pedoni nelle traiettorie più impensabili, al transito dei veicoli nelle maniere più svariate e arbitrarie. Avevo inoltre auspicato, a mio modesto parere, che il completamento di quest'opera incompiuta potesse magari avvenire, non con le soliti vernici, spesso a dir poco fantasmatiche, vista la loro brevissima durata, ma attraverso la creazione di un'isola di traffico provvista di cordoli, che possa ospitare il transito dei pedoni e incanalare al meglio il traffico dei veicoli, i quali spesso tendono ad accorciare il loro tragitto, senza considerare la segnaletica orizzontale presente (quando c'era). Per ora comunque, siamo ancora davanti ad un nulla di fatto.
E così, nel contesto di una situazione precaria, venerdì scorso una signora anziana è stata investita proprio a Piazza Caduti. A seguito di questo episodio, sono intervenuti alcuni consiglieri comunali. «Mentre all'interno dell'ufficio traffico dell'amministrazione proseguono forum di discussione e va avanti la diatriba per interpretare il codice stradale su come debbano essere disegnate e dove debbano essere posizionate le strisce pedonali, i cittadini continuano a farne le spese - ha affermato il consigliere Filippo Caracciolo (Pd) - In una città normale, dopo aver rifatto l'asfalto ad una strada, in genere si ristabilisce anche la segnaletica stradale orizzontale. Invece a Barletta, accade esattamente il contrario. Nonostante a dicembre del 2011 sia stato presentato dall'ufficio traffico un progetto di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale e verticale, che giace nel fondo dei cassetti degli uffici dell'amministrazione e che non ha trovato ancora alcun riscontro - ha ricordato Caracciolo - Trovo infatti vergognoso che un'arteria così trafficata quotidianamente sia da pedoni che da automobilisti, resti ancora priva di segnaletica stradale trasformando una strada centrale della nostra città in un autentico far west, mentre per illuminare, con dei fari dall'estetica discutibile, il Monumento ai Caduti, si è trovata una soluzione tempestiva e priva di tavoli di discussione, così come giusto che sia. Non altrettanto giustificabile è l'assenza dei vigili urbani in una zona cruciale per il traffico quale piazza caduti è, considerando anche che adiacenti la zona ci sono numerose scuole. L'auspicio è che l'assunzione a tre mesi dei 18 vigili prevista dall'amministrazione possa permettere agli uffici della polizia municipale di poter meglio dislocare i vigili sulle arterie della città più trafficate, soprattutto dai pedoni, della città - e ha poi concluso -L'amministrazione deve al più presto intervenire e porre fine a questa situazione inaccettabile per una città normale e civile, quale Barletta aspira ad essere, ma che ancora purtroppo sotto certi aspetti non è. Invito pertanto il Sindaco e gli assessori tutti ad essere più presenti nelle strade della nostra città, a contatto con i cittadini e soprattutto a guardare quello che li circonda, soffermandosi su ciò che non funziona, e che a quanto pare sono gli unici a non vedere».
All'intervento di Caracciolo hanno così risposto i consiglieri di Pdl, Nuova Generazione e Udeur: «Apprendiamo con immenso dispiacere dell'ennesimo pedone investito in piazza Caduti nella mattinata di ieri. Ci fa specie che ad intervenire, per l'assenza di strisce pedonali in quell'area, sia un consigliere della stessa maggioranza che governa la città. Analogo è l'atteggiamento di tanti altri consiglieri comunali che seppur contestando il centro-sinistra, continuano a farne parte. Il consigliere in questione rimproverava la locale Amministrazione Comunale, invitando la stessa alla realizzazione di strisce pedonali sul manto stradale della centrale piazza, cimentandosi nell'elencazione di una serie di proposte. Un clamoroso autogol quello di consiglieri con in comune lo stesso Sindaco, lo stesso partito, la stessa maggioranza, la stessa parte politica. Insomma, parlano di loro stessi. Tuttavia, c'è da sottolineare la veridicità di quanto affermato ieri dal consigliere intervenuto. Va riconosciuto, difatti , che in questi anni non ci si è per nulla occupati del rifacimento della segnaletica stradale così come del rifacimento di strade e marciapiedi. Trattasi di piccoli interventi di manutenzione che fanno grande l'operato di una locale Amministrazione. Imperdonabili, inoltre, sono i ritardi cumulati per la stesura delle gare d'appalto relative alle opere di urbanizzazione (i cui oneri sono stati già versati) e all'adeguamento e ampliamento dello stadio comunale. L'Amministrazione oggi paga la perdita di un anno intero all'insegna della sola spartizione delle poltrone».
Barlettalife continuerà a seguire, come sempre ha fatto in maniera tempestiva, le questioni più sentite dalla cittadinanza, come sono i problemi che riguardano la viabilità della nostra città. Problemi che influiscono direttamente sul livello della qualità della vita a Barletta. Numerose infatti sono le segnalazioni che giungono alla nostra redazione sui disagi e i pericoli che le nostre strade presentano. Per questo lo spazio offerto da questo portale con iReport, è un'importante finestra aperta per continuare a raccogliere le considerazioni di voi cittadini-lettori.
Il 3 aprile scorso, con l'articolo dal titolo ironico, ma alquanto significativo, "AAA strisce pedonali cercansi", ho raccontato, attraverso alcune foto che riproponiamo al termine di questo nuovo articolo, una situazione permanente, da sei mesi (ora diventati quasi otto mesi), di totale assenza delle strisce pedonale e della segnaletica orizzontale nella piazza. Segnaletica che è sparita e non è più stata rifatta, da quando, a fine settembre dello scorso anno, sono stati realizzati lavori di rifacimento del manto stradale della piazza, in occasione della manifestazione dell'Anfi, l'associazione nazionale dei finanzieri, avvenuta poi il 2 ottobre scorso. Una situazione che ho definito un incentivo al "menefreghismo stradale", in quanto è una mancanza che insiste su una zona nevralgica della città dal punto di vista della viabilità, nella quale vi è una concentrazione notevole sia di veicoli che di pedoni, ed è così esposta ad una maggiore probabilità di comportamenti poco civici. Comportamenti quotidianamente sotto gli occhi di tutti: dagli attraversamenti dei pedoni nelle traiettorie più impensabili, al transito dei veicoli nelle maniere più svariate e arbitrarie. Avevo inoltre auspicato, a mio modesto parere, che il completamento di quest'opera incompiuta potesse magari avvenire, non con le soliti vernici, spesso a dir poco fantasmatiche, vista la loro brevissima durata, ma attraverso la creazione di un'isola di traffico provvista di cordoli, che possa ospitare il transito dei pedoni e incanalare al meglio il traffico dei veicoli, i quali spesso tendono ad accorciare il loro tragitto, senza considerare la segnaletica orizzontale presente (quando c'era). Per ora comunque, siamo ancora davanti ad un nulla di fatto.
E così, nel contesto di una situazione precaria, venerdì scorso una signora anziana è stata investita proprio a Piazza Caduti. A seguito di questo episodio, sono intervenuti alcuni consiglieri comunali. «Mentre all'interno dell'ufficio traffico dell'amministrazione proseguono forum di discussione e va avanti la diatriba per interpretare il codice stradale su come debbano essere disegnate e dove debbano essere posizionate le strisce pedonali, i cittadini continuano a farne le spese - ha affermato il consigliere Filippo Caracciolo (Pd) - In una città normale, dopo aver rifatto l'asfalto ad una strada, in genere si ristabilisce anche la segnaletica stradale orizzontale. Invece a Barletta, accade esattamente il contrario. Nonostante a dicembre del 2011 sia stato presentato dall'ufficio traffico un progetto di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale e verticale, che giace nel fondo dei cassetti degli uffici dell'amministrazione e che non ha trovato ancora alcun riscontro - ha ricordato Caracciolo - Trovo infatti vergognoso che un'arteria così trafficata quotidianamente sia da pedoni che da automobilisti, resti ancora priva di segnaletica stradale trasformando una strada centrale della nostra città in un autentico far west, mentre per illuminare, con dei fari dall'estetica discutibile, il Monumento ai Caduti, si è trovata una soluzione tempestiva e priva di tavoli di discussione, così come giusto che sia. Non altrettanto giustificabile è l'assenza dei vigili urbani in una zona cruciale per il traffico quale piazza caduti è, considerando anche che adiacenti la zona ci sono numerose scuole. L'auspicio è che l'assunzione a tre mesi dei 18 vigili prevista dall'amministrazione possa permettere agli uffici della polizia municipale di poter meglio dislocare i vigili sulle arterie della città più trafficate, soprattutto dai pedoni, della città - e ha poi concluso -L'amministrazione deve al più presto intervenire e porre fine a questa situazione inaccettabile per una città normale e civile, quale Barletta aspira ad essere, ma che ancora purtroppo sotto certi aspetti non è. Invito pertanto il Sindaco e gli assessori tutti ad essere più presenti nelle strade della nostra città, a contatto con i cittadini e soprattutto a guardare quello che li circonda, soffermandosi su ciò che non funziona, e che a quanto pare sono gli unici a non vedere».
All'intervento di Caracciolo hanno così risposto i consiglieri di Pdl, Nuova Generazione e Udeur: «Apprendiamo con immenso dispiacere dell'ennesimo pedone investito in piazza Caduti nella mattinata di ieri. Ci fa specie che ad intervenire, per l'assenza di strisce pedonali in quell'area, sia un consigliere della stessa maggioranza che governa la città. Analogo è l'atteggiamento di tanti altri consiglieri comunali che seppur contestando il centro-sinistra, continuano a farne parte. Il consigliere in questione rimproverava la locale Amministrazione Comunale, invitando la stessa alla realizzazione di strisce pedonali sul manto stradale della centrale piazza, cimentandosi nell'elencazione di una serie di proposte. Un clamoroso autogol quello di consiglieri con in comune lo stesso Sindaco, lo stesso partito, la stessa maggioranza, la stessa parte politica. Insomma, parlano di loro stessi. Tuttavia, c'è da sottolineare la veridicità di quanto affermato ieri dal consigliere intervenuto. Va riconosciuto, difatti , che in questi anni non ci si è per nulla occupati del rifacimento della segnaletica stradale così come del rifacimento di strade e marciapiedi. Trattasi di piccoli interventi di manutenzione che fanno grande l'operato di una locale Amministrazione. Imperdonabili, inoltre, sono i ritardi cumulati per la stesura delle gare d'appalto relative alle opere di urbanizzazione (i cui oneri sono stati già versati) e all'adeguamento e ampliamento dello stadio comunale. L'Amministrazione oggi paga la perdita di un anno intero all'insegna della sola spartizione delle poltrone».
Barlettalife continuerà a seguire, come sempre ha fatto in maniera tempestiva, le questioni più sentite dalla cittadinanza, come sono i problemi che riguardano la viabilità della nostra città. Problemi che influiscono direttamente sul livello della qualità della vita a Barletta. Numerose infatti sono le segnalazioni che giungono alla nostra redazione sui disagi e i pericoli che le nostre strade presentano. Per questo lo spazio offerto da questo portale con iReport, è un'importante finestra aperta per continuare a raccogliere le considerazioni di voi cittadini-lettori.