Piano Paesaggistico Territoriale, la Puglia cambia
Rete Ecologica Regionale e Patto città-campagna in agenda. 60 giorni per i comuni per inviare osservazioni al Presidente della Regione
martedì 17 settembre 2013
Il settore comunale Piani e Programmi Urbani rende noto che, con deliberazione n. 1435 del 2 agosto 2013 (pubblicata sul BURP n. 108 del 06/08/2013), la Giunta Regionale ha adottato il PPTR, nuovo piano paesaggistico territoriale della Puglia. Il Piano comprende, oltre ad un'accurata rappresentazione del sistema delle tutele, cinque progetti territoriali per il paesaggio della Regione, la cui finalità essenziale è di elevare la qualità paesaggistica dell'intero territorio attraverso politiche attive di tutela e di riqualificazione in cinque campi che rivestono primaria importanza anche per le interconnessioni che li legano ad altre politiche regionali sui temi dell'ambiente, dell'agricoltura, del turismo, del commercio, dell'industria e dell'artigianato.
I progetti riguardano: la Rete Ecologica Regionale, il Sistema infrastrutturale per la mobilità dolce, il Patto città-campagna, la Valorizzazione e riqualificazione integrata dei paesaggi costieri, i Sistemi territoriali per la fruizione dei beni culturali e paesaggistici. Stessa finalità hanno le Linee guida, che consistono in raccomandazioni sviluppate in modo sistematico per orientare la redazione di strumenti di pianificazione e programmazione e d'interventi in settori che richiedono un quadro di riferimento unitario d'indirizzi e criteri: dalla qualificazione paesaggistica e ambientale delle infrastrutture viarie alla progettazione e localizzazione d'impianti di energie rinnovabili, alla progettazione e gestione di aree produttive paesisticamente ed ecologicamente attrezzate (APPEA), alla riqualificazione delle periferie e delle aree agricole perturbane, al recupero e riuso dei manufatti in pietra a secco, dell'edilizia e dei beni rurali.
A norma della L.R. n. 20/2009 è possibile presentare, da parte del Comune, osservazioni indirizzate al Presidente della Regione entro il trentesimo giorno successivo al periodo di pubblicazione che dura a sua volta 30 giorni (30gg+30gg). Il termine per la presentazione delle osservazioni scadrà pertanto a inizio ottobre fatte salve eventuali proroghe. Sebbene fino all'approvazione del PPTR continui a vigere il PUTT/p, con relative perimetrazioni, indirizzi, direttive, prescrizioni e procedure, con l'adozione del PPTR sono scattate le norme di salvaguardia previste dall'art 105 delle NTA del PPTR stesso, in virtù delle quali sugli immobili e sulle aree di cui all'art. 134 del Codice non sono consentiti interventi in contrasto con le disposizioni normative del PPTR aventi valore di prescrizione, e/o in contrasto con le specifiche misure di salvaguardia e utilizzazione previste per gli ulteriori contesti. Di ciò si terrà conto nel rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, le cui procedure, si ribadisce, continuano a essere disciplinate dall'art. 146 del Dlgs 42/2004 per gli interventi sugli immobili e sulle aree di cui all'art. 134 del Codice e dall'art 5.01 delle NTA del PUTT/p per gli interventi che interessano ambiti tutelati dal solo PUTT/p (ATE e ATD) .
I progetti riguardano: la Rete Ecologica Regionale, il Sistema infrastrutturale per la mobilità dolce, il Patto città-campagna, la Valorizzazione e riqualificazione integrata dei paesaggi costieri, i Sistemi territoriali per la fruizione dei beni culturali e paesaggistici. Stessa finalità hanno le Linee guida, che consistono in raccomandazioni sviluppate in modo sistematico per orientare la redazione di strumenti di pianificazione e programmazione e d'interventi in settori che richiedono un quadro di riferimento unitario d'indirizzi e criteri: dalla qualificazione paesaggistica e ambientale delle infrastrutture viarie alla progettazione e localizzazione d'impianti di energie rinnovabili, alla progettazione e gestione di aree produttive paesisticamente ed ecologicamente attrezzate (APPEA), alla riqualificazione delle periferie e delle aree agricole perturbane, al recupero e riuso dei manufatti in pietra a secco, dell'edilizia e dei beni rurali.
A norma della L.R. n. 20/2009 è possibile presentare, da parte del Comune, osservazioni indirizzate al Presidente della Regione entro il trentesimo giorno successivo al periodo di pubblicazione che dura a sua volta 30 giorni (30gg+30gg). Il termine per la presentazione delle osservazioni scadrà pertanto a inizio ottobre fatte salve eventuali proroghe. Sebbene fino all'approvazione del PPTR continui a vigere il PUTT/p, con relative perimetrazioni, indirizzi, direttive, prescrizioni e procedure, con l'adozione del PPTR sono scattate le norme di salvaguardia previste dall'art 105 delle NTA del PPTR stesso, in virtù delle quali sugli immobili e sulle aree di cui all'art. 134 del Codice non sono consentiti interventi in contrasto con le disposizioni normative del PPTR aventi valore di prescrizione, e/o in contrasto con le specifiche misure di salvaguardia e utilizzazione previste per gli ulteriori contesti. Di ciò si terrà conto nel rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, le cui procedure, si ribadisce, continuano a essere disciplinate dall'art. 146 del Dlgs 42/2004 per gli interventi sugli immobili e sulle aree di cui all'art. 134 del Codice e dall'art 5.01 delle NTA del PUTT/p per gli interventi che interessano ambiti tutelati dal solo PUTT/p (ATE e ATD) .