Piano finanziario 2013: oltre 14 milioni di euro da recuperare con la Tares

Obiettivi raccolta differenziata: 36,34% nel 2013; 50,87% nel 2014; 65,62% nel 2015

lunedì 14 ottobre 2013 00.30
A cura di Edoardo Centonze
Con il Piano finanziario 2013, approvato nella seduta di Giunta del 2 ottobre, anche a Barletta vengono messi insieme gli elementi necessari alla determinazione e all'applicazione della Tares, la "Tassa Rifiuti e Servizi", introdotta dal governo Monti con il decreto "Salva Italia" del 2011, in sostituzione della Tia e della Tarsu, ed entrata in vigore quest'anno.

"Piano finanziario e relazione di accompagnamento ai fini della determinazione della tariffa del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l'applicazione della Tares" è il documento prodotto dalla società Buy Quick creations soc. coop., incaricata del servizio con determina n. 319 del 7 marzo scorso (impegno di spesa di € 10.285), ed allegato alla delibera di Giunta. L'approvazione definitiva del Piano finanziario spetta comunque al Consiglio comunale. Nell'atto vengono inoltre posti obiettivi per la raccolta differenziata, per il triennio 2013-2015. "L'obiettivo fissato dal Comune di Barletta - si legge - è di favorire lo sviluppo del sistema di raccolta integrata dei rifiuti, mediante l'incremento delle quantità di rifiuti differenziati ed eventualmente attraverso l'attivazione di raccolte di altre tipologie di materiali, in particolare per la frazione umida".

Di seguito, riportiamo le cifre essenziali che emergono da questo documento, che trovate nella versione integrale in allegato a questo articolo.

Abitanti: 94.459
Utenze domestiche: 47.349
Utenze non domestiche: 8.128

Totale rifiuti prodotti nel 2012: 47.175.007 kg
Totale differenziata nel 2012: 20,17% (9.517.297 kg)

Obiettivi di gestione del ciclo della raccolta differenziata per il periodo 2013-2015:
Costi relativi al servizio previsti nel 2013 Totale 2013 (spesa da recuperare con l'applicazione della Tares): € 14.694.411,30 (parte fissa € 7.074.296,01; parte variabile € 7.620.115,29).

Totale 2012: € 14.118.156,85.

I costi previsti per gli anni successivi, incrementati del tasso di inflazione programmata, sono, per il 2014, € 14.880.333,31, e per il 2015, € 15.068.672,30.

A tal proposito, occorre ricordare il Piano triennale antievasione 2013-2015 dei tributi locali (Ici, Imu, Tarsu, Tares) ed erariali, approvato con delibera di Giunta n. 49 del 26 settembre scorso, il quale ha previsto emissioni e notifiche di avvisi di accertamento, per un importo di: Il Regolamento comunale delle Entrate tributarie prevede inoltre, come viene riportato nel Piano antievasione, "l'assegnazione della percentuale fino al 10% delle somme effettivamente riscosse a seguito dell'emissione degli avvisi di accertamento da parte del personale impegnato nella lotta all'evasione". "Il tetto massimo dell'incentivo è di € 100.000,00 per ogni annualità" e "la riscossione ai fini progettuali e del riconoscimento dell'incentivo avrà una durata massima di 5 anni".