Piano di rientro e riordino ospedaliero, un sì non senza perplessità
Dalla III Commissione un modo per evidenziare la voglia di cercare una soluzione. Ll’ospedale di Barletta diventa polo della medicina nucleare
giovedì 26 luglio 2012
Approvato poche ore fa dalla III Commissione il regolamento attuativo del piano di rientro e riordino ospedaliero, con sette voti a favore e sei contrari. Nonostante sia stato emesso un voto positivo da parte della maggioranza, le stesse componenti che hanno votato si hanno evidenziato ancora una volta che non si tratta di un si scevro da riserve, è un si per provarci, per cercare di trovare una metodologia di attuazione consona del piano che ad ora ha evidenziato grazi lacune alle quali sopperire in tempi rapidi, un si per cercare di trovare una soluzione al mancato riequilibrio dei posti letto nella provincia di Barletta – Andria – Trani e nella Asl di competenza, che accentuerà ancor più la mobilità come reso noto dall'assessore Attolini che a tale proposito ha spiegato il criterio di riduzione, chiarendo come Bari e Foggia, che hanno polo universitario e policlinico, non possono subire riduzioni e tagli alti, e devono i fondi perciò essere recuperati altrove. Insomma, un si che fosse di conforto alla sanità pugliese, considerando l'indicazione varata dal governo di un nuovo ulteriore taglio dello 0,7% che si sarebbe dovuto attuare sui posti letto, taglio che senza un concomitante corredo di servizi territoriali sarà fallimentare, non taglierà le spese ma solo i servizi.
Assodato questo, però, è da notare che siano stati presentati all'assessore Attolini una serie di emendamenti, in gran parte giudicati soddisfacenti e pertanto accoglibili riguardanti per Canosa di Puglia la previsione di una Casa del parto, il mantenimento di ortopedia e chirurgia; per Barletta il ripristino dell'Utic, il mantenimento di oculistica e psichiatria; per Trani la previsione della Casa del parto, il mantenimento di Ematologia, l'incremento dell'ortopedia; per Minervino Murge l'attuazione dell'ospice, il potenziamento del poliambulatorio, il rinnovo parco macchine ecografiche. Per Spinazzola, la previsione della Casa della salute, ossia l'accorpamento dei medici di medicina generale, il potenziamento del poliambulatorio, il rinnovo parco macchine ecografiche.
[G.D.]
Assodato questo, però, è da notare che siano stati presentati all'assessore Attolini una serie di emendamenti, in gran parte giudicati soddisfacenti e pertanto accoglibili riguardanti per Canosa di Puglia la previsione di una Casa del parto, il mantenimento di ortopedia e chirurgia; per Barletta il ripristino dell'Utic, il mantenimento di oculistica e psichiatria; per Trani la previsione della Casa del parto, il mantenimento di Ematologia, l'incremento dell'ortopedia; per Minervino Murge l'attuazione dell'ospice, il potenziamento del poliambulatorio, il rinnovo parco macchine ecografiche. Per Spinazzola, la previsione della Casa della salute, ossia l'accorpamento dei medici di medicina generale, il potenziamento del poliambulatorio, il rinnovo parco macchine ecografiche.
[G.D.]