Piano coste: "Attenti a erosione e scarichi a mare"
Proposta del Comune di un'integrazione al disegno di legge regionale
venerdì 14 novembre 2014
Una proposta di integrazione al disegno di legge regionale sul Piano delle Coste, riguardante specificatamente l'intero tratto del litorale cittadino, è stata avanzata ieri mattina dall'Assessore per le Politiche del Territorio, Azzurra Pelle, nella riunione del Direttivo dell'ANCI Puglia dedicata al Disegno di legge n. 5/2014 "Disciplina della tutela e dell'uso della costa" aperta alle organizzazioni e associazioni di categoria.
Il Comune di Barletta ha sostenuto la necessità che il testo definitivo del provvedimento regionale offra soluzione alle criticità della balneabilità e consenta la fruibilità delle realtà costiere interessate da fenomeni di erosione che – lacerando il nostro patrimonio ambientale e paesaggistico marino – hanno alterato l'attendibilità della vecchia linea dividente demaniale. Particolare attenzione la proposta di emendamento della città di Barletta ho posto alle problematiche dei numerosi scarichi di acque meteoriche, quali recapiti finali della rete di drenaggio urbano.
L'assessore Azzurra Pelle ha posto l'esigenza di evitare che una applicazione formalistica del Regolamento regionale n 26/2013, in particolare della disciplina delle fasce di rispetto, possa interdire alla balneazione l'intero tratto utile, compromettendo la fruizione turistica della costa cittadina. Per determinare una concreta fattibilità del litorale a breve e medio termine, l'assessore ha proposto una norma transitoria che ammetta la balneazione "controllata" per le città che siano dotate di sistema differenziato di fognatura, nelle more di una revisione del quadro normativo in materia di pianificazione e di concessione di beni demaniali con finalità turistico-ricreativa.
Il Comune di Barletta ha sostenuto la necessità che il testo definitivo del provvedimento regionale offra soluzione alle criticità della balneabilità e consenta la fruibilità delle realtà costiere interessate da fenomeni di erosione che – lacerando il nostro patrimonio ambientale e paesaggistico marino – hanno alterato l'attendibilità della vecchia linea dividente demaniale. Particolare attenzione la proposta di emendamento della città di Barletta ho posto alle problematiche dei numerosi scarichi di acque meteoriche, quali recapiti finali della rete di drenaggio urbano.
L'assessore Azzurra Pelle ha posto l'esigenza di evitare che una applicazione formalistica del Regolamento regionale n 26/2013, in particolare della disciplina delle fasce di rispetto, possa interdire alla balneazione l'intero tratto utile, compromettendo la fruizione turistica della costa cittadina. Per determinare una concreta fattibilità del litorale a breve e medio termine, l'assessore ha proposto una norma transitoria che ammetta la balneazione "controllata" per le città che siano dotate di sistema differenziato di fognatura, nelle more di una revisione del quadro normativo in materia di pianificazione e di concessione di beni demaniali con finalità turistico-ricreativa.