Pesca sottocosta, la Guardia Costiera di Barletta interviene a Trani e Bisceglie
Sequestri attrezzi da pesca con prodotto ittico: elevata una sanzione amministrative di 1.000 euro
lunedì 18 marzo 2024
13.46
Nel fine settimana è stata coordinata dalla Guardia Costiera di Barletta, coadiuvata dai militari della Guardia Costiera di Trani e Bisceglie, una complessa operazione di controllo pesca che ha permesso di individuare nelle acque prospicienti il litorale del Comune di Bisceglie, tre reti del tipo "reti da posta", utilizzate per la pesca cosiddetta INN (illegale, non dichiarata, non regolamentata); le stesse reti costituivano, oltre che un danno per l'ambiente e l'attività di pesca legalmente eseguita, un concreto pericolo per la navigazione in zona in quanto non debitamente e correttamente segnalate.
Sequestrate le reti, è stata notiziata la Procura della Repubblica di Trani per i relativi risvolti penali.
L'intervento, svoltosi sotto la supervisione del 6° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari con l'impiego della Motovedetta CP 730 del Comando di Trani e di dipendenti pattuglie terrestri, è stato mirato alla verifica del rispetto delle normative di settore previste per tale tipologia di attività.
Contestualmente la dipendente Motovedetta Costiera CP 730, con il supporto di pattuglie terrestri, ha elevato una sanzione di € 1000 a carico di un pescatore sportivo per l'utilizzo di attrezzi da pesca non autorizzati dalla normativa vigente; lo stesso attrezzo da pesca è stato sequestrato congiuntamente al prodotto ittico frutto dell'attività illecita.
In totale sono state poste sotto sequestro circa 700 mt. di reti utilizzate per le attività suddette.
Resta alta l'attenzione da parte dei militari della Guardia Costiera di Barletta nella tutela dell'ambiente marino e nel contrasto della pesca illegale, nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali volte a tutelare la risorsa ittica ed il consumatore.
Sequestrate le reti, è stata notiziata la Procura della Repubblica di Trani per i relativi risvolti penali.
L'intervento, svoltosi sotto la supervisione del 6° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari con l'impiego della Motovedetta CP 730 del Comando di Trani e di dipendenti pattuglie terrestri, è stato mirato alla verifica del rispetto delle normative di settore previste per tale tipologia di attività.
Contestualmente la dipendente Motovedetta Costiera CP 730, con il supporto di pattuglie terrestri, ha elevato una sanzione di € 1000 a carico di un pescatore sportivo per l'utilizzo di attrezzi da pesca non autorizzati dalla normativa vigente; lo stesso attrezzo da pesca è stato sequestrato congiuntamente al prodotto ittico frutto dell'attività illecita.
In totale sono state poste sotto sequestro circa 700 mt. di reti utilizzate per le attività suddette.
Resta alta l'attenzione da parte dei militari della Guardia Costiera di Barletta nella tutela dell'ambiente marino e nel contrasto della pesca illegale, nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali volte a tutelare la risorsa ittica ed il consumatore.