Pendolari, rimborso abbonamenti: buone notizie dalla Regione Puglia

«Siamo davvero contenti di vedere i primi risultati e di veder ripagati i nostri sforzi»

lunedì 13 aprile 2020
«Come promesso ci siamo resi interlocutori costanti degli assessori Giannini e Piemontese. Abbiamo sentito l'Assessore della Regione Puglia con delega ai Trasporti, Giovanni Giannini, che ci ha messo al corrente delle novità sul tema trasporti».

Intervengono così i proponenti: Federico Gaudelli (Foggia), Roberto Facchino (Foggia), Blerim Xheladini (Foggia), Matteo Birtolo (Brindisi), Andrea Di Bari (Brindisi), Michela Guzzo (Brindisi), Vincenzo Basile (Taranto), Girolamo Matera (Bari), Daniele Amatulli (Bari), Raffaele Digirolamo (Bari) e Federico Peloso (BAT).

«La Regione ha avviato una proficua interlocuzione con le aziende concessionarie del servizio di TPL: tutti i partecipante hanno assicurato di voler garantire il prolungamento della validità degli abbonamenti per il periodo non goduto. Un'ottima notizia per studenti e lavoratori pendolari pugliesi, e non solo. Si, perché a beneficiarne saranno tutti i pendolari italiani. Del tema, infatti, se ne sta discutendo in conferenza Stato-Regioni, al fine di garantire a tutti gli utenti italiani di recuperare il periodo dell'abbonamento non utilizzato. E noi ne siamo davvero orgogliosi. Dal dibatto tra le Regioni sul tema ne è nata una proposta di più ampio respiro inviata poi a Governo e alle competenti Commissioni consiliari, che prevede:
  1. Istituzione di un Fondo straordinario per compensare la riduzione dei proventi da traffico;
  2. La previsione del prolungamento degli abbonamenti per la parte residua di validità, di cui si potrà usufruire a decorrere dal termine delle misure di limitazione della circolazione delle persone e i cui oneri devono essere coperti con risorse straordinarie appostate dal Governo nel Fondo di cui sopra.
Siamo davvero contenti di vedere i primi risultati e di veder ripagati i nostri sforzi. In questa fase - concludono i proponenti - tutti devono essere tutelati, studenti compresi e non ci fermeremo fin quando non avremo portato a casa il risultato. Vi terremo aggiornati».