Patto Nord Barese Ofantino, «serve un piano per salvaguardare i lavoratori»
Cgil Cisl ed Rsa chiedono un incontro urgente con il sindaco Cannito
mercoledì 4 luglio 2018
«Si apprende che il Comune di Barletta, in 26 giugno 2018, ha indetto un'asta pubblica per procedere alla vendita delle proprie quote di partecipazione nell'Agenzia per l'Occupazione e lo Sviluppo dell'Area Nord Barese Ofantina. Pertanto le organizzazioni sindacali sensibilizzano i Sindaci ad un fattivo ripensamento per ricreare le condizioni di rilancio del PTNBO, tralasciando tutte le misure in atto che di fatto portano alla liquidazione o alienazione dell'Ente, impegnandosi piuttosto a programmare un piano d'impresa che possa guardare al futuro e salvaguardare tutti i livelli occupazionali anche alla luce delle nuove sfide per lo sviluppo del territorio».
È quanto scrivono Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat, e Giuseppe Boccuzzi, segretario generale Cisl Bari-Bat. «Si chiede pertanto al nuovo Sindaco di Barletta dott. Cannito un urgente incontro per avviare un confronto sul rilancio del Patto Territoriale, il ritiro dell'asta pubblica e un impegno per la salvaguardia dei livelli occupazionali e valorizzazione del patrimonio umano e delle professionalità acquisite».
È quanto scrivono Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat, e Giuseppe Boccuzzi, segretario generale Cisl Bari-Bat. «Si chiede pertanto al nuovo Sindaco di Barletta dott. Cannito un urgente incontro per avviare un confronto sul rilancio del Patto Territoriale, il ritiro dell'asta pubblica e un impegno per la salvaguardia dei livelli occupazionali e valorizzazione del patrimonio umano e delle professionalità acquisite».