Patrizia Mele: «Mi dissocio dal comunicato del centrodestra, ma Cianci mi deve delle scuse»
La nota della consigliera comunale
venerdì 9 agosto 2024
12.56
«È con rammarico che apprendo di un recente comunicato stampa diffuso a nome dei "consiglieri comunali di centrodestra e delle liste civiche a sostegno del Sindaco Cannito", in relazione alla questione della salubrità del nostro mare e delle iniziative dell'associazione ambientalista OAP. Purtroppo, constato che, ancora una volta, assistiamo a sterili polemiche che rischiano di minare l'unità della nostra azione amministrativa». Così la consigliera comunale indipendente Patrizia Mele.
«Il comunicato, in un maldestro tentativo di difendere l'Amministrazione – tant'è che qualcuno ha ritenuto di rimuoverlo – critica fortemente l'atteggiamento dell'avv. Cianci e le azioni della sua associazione OAP, accusandolo di danneggiare l'immagine della città. Ciò ha suscitato la reazione dello stesso avvocato che ha dichiarato in un suo post su Facebook di aver avviato un procedimento di querela verso i consiglieri di maggioranza, indicando erroneamente anche il mio nome tra i presunti sottoscrittori. Sia chiaro che non ho avuto alcuna conoscenza né tantomeno alcun coinvolgimento nella redazione del comunicato.
Innanzi tutto, a prescindere dal contenuto del comunicato diramato agli organi di stampa, condanno l'arrogante iniziativa di chi ha ritenuto di poter parlare a nome dell'intera compagine consiliare di maggioranza, senza preventivamente confrontarsi con tutti i suoi componenti. Un gesto di inqualificabile presunzione, che denota una preoccupante mancanza di spirito di squadra e di reale attaccamento agli interessi dei cittadini. Pretendo che chi si è reso protagonista di tale sconsiderata azione, anche a mio nome, si assuma pubblicamente le proprie responsabilità, invece di nascondersi vilmente dietro il nome della maggioranza consiliare.
Non posso esimermi dall'esprimere la mia più ferma condanna per le inaccettabili accuse mosse dall'avv. Cianci nei miei confronti. Tali infamanti insinuazioni, oltre a ledere gravemente la mia onorabilità, rasentano i limiti della calunnia. Non ho alcuna intenzione di tollerare simili offese e accuse infondate alla mia persona e valuterò la possibilità di procedere ad azioni legali se non riceverò pubblicamente le scuse dall'avv. Cianci, con gli stessi mezzi con cui ha divulgato le offese. Mi rivolgo infine al Sindaco affinché intervenga con fermezza per ristabilire ordine e verità dei fatti, ribadendo con chiarezza che, in seno a questa maggioranza, non ci deve essere spazio alcuno per iniziative personalistiche o atteggiamenti divisivi. La nostra priorità assoluta deve essere la tutela dell'interesse pubblico, compresa la salvaguardia del nostro mare e soprattutto della salute di tutti i cittadini».
«Il comunicato, in un maldestro tentativo di difendere l'Amministrazione – tant'è che qualcuno ha ritenuto di rimuoverlo – critica fortemente l'atteggiamento dell'avv. Cianci e le azioni della sua associazione OAP, accusandolo di danneggiare l'immagine della città. Ciò ha suscitato la reazione dello stesso avvocato che ha dichiarato in un suo post su Facebook di aver avviato un procedimento di querela verso i consiglieri di maggioranza, indicando erroneamente anche il mio nome tra i presunti sottoscrittori. Sia chiaro che non ho avuto alcuna conoscenza né tantomeno alcun coinvolgimento nella redazione del comunicato.
Innanzi tutto, a prescindere dal contenuto del comunicato diramato agli organi di stampa, condanno l'arrogante iniziativa di chi ha ritenuto di poter parlare a nome dell'intera compagine consiliare di maggioranza, senza preventivamente confrontarsi con tutti i suoi componenti. Un gesto di inqualificabile presunzione, che denota una preoccupante mancanza di spirito di squadra e di reale attaccamento agli interessi dei cittadini. Pretendo che chi si è reso protagonista di tale sconsiderata azione, anche a mio nome, si assuma pubblicamente le proprie responsabilità, invece di nascondersi vilmente dietro il nome della maggioranza consiliare.
Non posso esimermi dall'esprimere la mia più ferma condanna per le inaccettabili accuse mosse dall'avv. Cianci nei miei confronti. Tali infamanti insinuazioni, oltre a ledere gravemente la mia onorabilità, rasentano i limiti della calunnia. Non ho alcuna intenzione di tollerare simili offese e accuse infondate alla mia persona e valuterò la possibilità di procedere ad azioni legali se non riceverò pubblicamente le scuse dall'avv. Cianci, con gli stessi mezzi con cui ha divulgato le offese. Mi rivolgo infine al Sindaco affinché intervenga con fermezza per ristabilire ordine e verità dei fatti, ribadendo con chiarezza che, in seno a questa maggioranza, non ci deve essere spazio alcuno per iniziative personalistiche o atteggiamenti divisivi. La nostra priorità assoluta deve essere la tutela dell'interesse pubblico, compresa la salvaguardia del nostro mare e soprattutto della salute di tutti i cittadini».