Passaggi a livello, addio!
Obiettivo di Trenitalia: eliminare 110 passaggi all'anno. Intanto in Puglia arrivano i nuovi treni estivi
giovedì 24 giugno 2010
Tante novità in corso per la rete ferroviaria locale e nazionale, a partire dall'annosa questione dei passaggi a livello.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica e portare all'attenzione un tema troppo spesso sottovalutato è stata organizzata martedì scorso la Giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione sui passaggi a livello. Unico il claim per gli oltre 45 Stati che aderiscono all'iniziativa: "Al passaggio a livello, priorità alla vita!" ("Act safely at level crossing!"). Scopo dell'iniziativa - promossa da Commissione Europea, Nazione Unite e Union Internationale des Chemins de Fer (UIC) - è quello di informare i cittadini sui comportamenti sicuri da adottare in prossimità dei passaggi a livello e sensibilizzarli
all'osservanza del Codice della Strada.
Ogni anno, infatti, in tutto il mondo migliaia di persone muoiono o restano gravemente ferite in incidenti che avvengono in corrispondenza dei passaggi a livello. Incidenti causati, nella quasi totalità, dal mancato rispetto delle norme di sicurezza del traffico e della segnaletica stradale. Il Gruppo Ferrovie dello Stato sostiene l'iniziativa diffondendo il video "Al passaggio a livello, priorità alla vita!", finanziato dalla Commissione Europea e promosso da tutti i partner di ILCAD 2010 (International Level Crossing Awareness Day), sugli schermi informativi delle principali stazioni italiane.
Le nuove linee ferroviarie, oggi, sono costruite senza passaggi a livello, mentre per le linee già esistenti Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) già dal 2007 ha avviato un programma di intervento che prevede l'eliminazione di 110 passaggi a livello all'anno e un investimento complessivo di circa 750 milioni di euro. Gli interventi sono finanzianti dallo Stato con appositi fondi e sono concordati con gli Enti locali (Regioni, Province e Comuni) e/o Enti quali l'Anas.
Oggi sono 6.093 i passaggi a livello in esercizio sulla rete ferroviaria: 522 (di cui 55 in consegna a privati) sugli oltre 6.400 chilometri di linee fondamentali, dove transita il 90 per cento del traffico ferroviario; 5.571 (di cui 1.274 in consegna ai privati) sulla rete complementare (9.345 km).
Nel 2009 RFI ha soppresso 97 passaggi a livello (per un investimento complessivo di circa 115 milioni di euro) che seguono gli 86 del 2008 (investimento complessivo circa 100 milioni di euro). L'obiettivo è di arrivare a dicembre 2010 con circa 5.990 passaggi a livello in esercizio sugli oltre 16.600 chilometri di rete ferroviaria italiana.
Gli interventi per l'eliminare i passaggi a livello richiedono investimenti economici considerevoli, ma sono un processo fondamentale per incrementare gli standard di
sicurezza riducendo sensibilmente gli incidenti.
Intanto Trenitalia riserva un servizio speciale fatto su misura per la Puglia: sono infatti attivi dal 13 giugno i nuovi treni estivi che offrono la possibilità di spostarsi velocemente da una spiaggia a un'altra e da un luogo d'arte a un altro lungo tutta la Puglia. Sulla linea Bari - Lecce, 36 treni collegheranno nei giorni feriali Bari a Brindisi e Lecce con fermate intermedie a Monopoli, Fasano, Ostuni mentre nei giorni festivi i collegamenti tra i capoluoghi salentini saranno garantiti da sei coppie di treni. Sulla Bari - Foggia, dal lunedì al sabato, circoleranno 55 treni al giorno mentre nei giorni festivi saranno garantiti 18 collegamenti tra i due capoluoghi. I treni regionali fermeranno nelle località turistiche di Giovinazzo, Trani, Andria e Barletta.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica e portare all'attenzione un tema troppo spesso sottovalutato è stata organizzata martedì scorso la Giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione sui passaggi a livello. Unico il claim per gli oltre 45 Stati che aderiscono all'iniziativa: "Al passaggio a livello, priorità alla vita!" ("Act safely at level crossing!"). Scopo dell'iniziativa - promossa da Commissione Europea, Nazione Unite e Union Internationale des Chemins de Fer (UIC) - è quello di informare i cittadini sui comportamenti sicuri da adottare in prossimità dei passaggi a livello e sensibilizzarli
all'osservanza del Codice della Strada.
Ogni anno, infatti, in tutto il mondo migliaia di persone muoiono o restano gravemente ferite in incidenti che avvengono in corrispondenza dei passaggi a livello. Incidenti causati, nella quasi totalità, dal mancato rispetto delle norme di sicurezza del traffico e della segnaletica stradale. Il Gruppo Ferrovie dello Stato sostiene l'iniziativa diffondendo il video "Al passaggio a livello, priorità alla vita!", finanziato dalla Commissione Europea e promosso da tutti i partner di ILCAD 2010 (International Level Crossing Awareness Day), sugli schermi informativi delle principali stazioni italiane.
Le nuove linee ferroviarie, oggi, sono costruite senza passaggi a livello, mentre per le linee già esistenti Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) già dal 2007 ha avviato un programma di intervento che prevede l'eliminazione di 110 passaggi a livello all'anno e un investimento complessivo di circa 750 milioni di euro. Gli interventi sono finanzianti dallo Stato con appositi fondi e sono concordati con gli Enti locali (Regioni, Province e Comuni) e/o Enti quali l'Anas.
Oggi sono 6.093 i passaggi a livello in esercizio sulla rete ferroviaria: 522 (di cui 55 in consegna a privati) sugli oltre 6.400 chilometri di linee fondamentali, dove transita il 90 per cento del traffico ferroviario; 5.571 (di cui 1.274 in consegna ai privati) sulla rete complementare (9.345 km).
Nel 2009 RFI ha soppresso 97 passaggi a livello (per un investimento complessivo di circa 115 milioni di euro) che seguono gli 86 del 2008 (investimento complessivo circa 100 milioni di euro). L'obiettivo è di arrivare a dicembre 2010 con circa 5.990 passaggi a livello in esercizio sugli oltre 16.600 chilometri di rete ferroviaria italiana.
Gli interventi per l'eliminare i passaggi a livello richiedono investimenti economici considerevoli, ma sono un processo fondamentale per incrementare gli standard di
sicurezza riducendo sensibilmente gli incidenti.
Intanto Trenitalia riserva un servizio speciale fatto su misura per la Puglia: sono infatti attivi dal 13 giugno i nuovi treni estivi che offrono la possibilità di spostarsi velocemente da una spiaggia a un'altra e da un luogo d'arte a un altro lungo tutta la Puglia. Sulla linea Bari - Lecce, 36 treni collegheranno nei giorni feriali Bari a Brindisi e Lecce con fermate intermedie a Monopoli, Fasano, Ostuni mentre nei giorni festivi i collegamenti tra i capoluoghi salentini saranno garantiti da sei coppie di treni. Sulla Bari - Foggia, dal lunedì al sabato, circoleranno 55 treni al giorno mentre nei giorni festivi saranno garantiti 18 collegamenti tra i due capoluoghi. I treni regionali fermeranno nelle località turistiche di Giovinazzo, Trani, Andria e Barletta.