Parte da Barletta. Treno travolge tir nei pressi di Bitonto
Il mezzo avrebbe attraversato un passaggio a livello, pur nella fase di abbassamento delle sbarre. La zona dell'incidente era piuttosto impervia
lunedì 24 maggio 2010
Alle 10:30 circa, all'altezza del passaggio a livello posto alla fine della strada che da Bitonto nella provincia di Bari, porta a Santo Spirito, un convoglio si è scontrato con un tir. 35 i feriti finora accertati. Il violento impatto tra i due mezzi ha causato il deragliamento del treno e l'incidente ha causato il ferimento lieve di numerosi passeggeri, Il convoglio coinvolto nell'incidente sarebbe il 351, quello che collega Ruvo di Puglia (Bari) al capoluogo pugliese.
Inevitabili i disagi per la circolazione, poiché in conseguenza dell'incidente è stata interrotta, in entrambi i sensi di marcia, la tratta ferroviaria. Sono tuttora all'opera i tecnici delle Ferrovie del Nord Barese, Polizia, Carabinieri e Polizia municipale per accertare eventuali responsabilità e capire tutte le dinamiche di quanto successo. Il tir scontratosi con il treno trasportava un carico di olio d'oliva e il conducente ha riferito che le sbarre del passaggio a livello erano sollevate. Sul posto sono immediatamente accorsi il sindaco di Bitonto e il suo vice, assieme ad altre autorità. Il convoglio proveniva da Barletta e ed era diretto a sud. Alcuni feriti sono stati trasportati negli ospedali di Molfetta, Bitonto e San Paolo. Il treno e' della Ferrotramviaria. Sul treno viaggiavano circa 200 persone.
Il macchinista non e' stato colto di sorpresa: ha tentato la frenata non appena ha visto il mezzo tra i binari ma questo ha ovviamente provocato cadute e colpi di frusta. Alcuni passeggeri sono rimasti feriti alla mano o a una spalla. I vigili del fuoco, guidati dal vicecomandante provinciale, hanno dovuto bonificare la zona. La cisterna dell'autoarticolato, pur essendo a comparti, si e' rotta e l'olio si e' riversato nell'area. Da accertare se il camion e' rimasto fermo tra i binari dopo che le sbarre si sono abbassate, se queste ultime erano alzate oppure se il mezzo le ha forzate. Diverso, ovviamente, il racconto dei conducenti del treno: il conducente dell'autocisterna, infatti, avrebbe provato ad attraversare il passaggio a livello, nonostante le sbarre si stessero abbassando. Dunque è possibile che si sia trattato di uno di quei passaggi "forzati" in qui pur abbassandosi le sbarre, il conducente ha preferito tentare comunque il passaggio. E' strano tuttavia che con le sbarre ancora in fase di abbassamento, il treno fosse già lì.
C'è da dire che il passaggio a livello in questione è situato in una zona particolarmente impervia: la strada provinciale si restringe e, proprio per la presenza dei binari, forma una stretta curva a "s". Il punto in cui si trovano i binari, inoltre, è rialzato di molti centimetri, ragion per cui i veicoli sono costretti a transitare molto lentamente e con altrettanta cautela. Ricordiamo infine che il passaggio a livello e' di quelli con segnalatore acustici e luminosi.
Inevitabili i disagi per la circolazione, poiché in conseguenza dell'incidente è stata interrotta, in entrambi i sensi di marcia, la tratta ferroviaria. Sono tuttora all'opera i tecnici delle Ferrovie del Nord Barese, Polizia, Carabinieri e Polizia municipale per accertare eventuali responsabilità e capire tutte le dinamiche di quanto successo. Il tir scontratosi con il treno trasportava un carico di olio d'oliva e il conducente ha riferito che le sbarre del passaggio a livello erano sollevate. Sul posto sono immediatamente accorsi il sindaco di Bitonto e il suo vice, assieme ad altre autorità. Il convoglio proveniva da Barletta e ed era diretto a sud. Alcuni feriti sono stati trasportati negli ospedali di Molfetta, Bitonto e San Paolo. Il treno e' della Ferrotramviaria. Sul treno viaggiavano circa 200 persone.
Il macchinista non e' stato colto di sorpresa: ha tentato la frenata non appena ha visto il mezzo tra i binari ma questo ha ovviamente provocato cadute e colpi di frusta. Alcuni passeggeri sono rimasti feriti alla mano o a una spalla. I vigili del fuoco, guidati dal vicecomandante provinciale, hanno dovuto bonificare la zona. La cisterna dell'autoarticolato, pur essendo a comparti, si e' rotta e l'olio si e' riversato nell'area. Da accertare se il camion e' rimasto fermo tra i binari dopo che le sbarre si sono abbassate, se queste ultime erano alzate oppure se il mezzo le ha forzate. Diverso, ovviamente, il racconto dei conducenti del treno: il conducente dell'autocisterna, infatti, avrebbe provato ad attraversare il passaggio a livello, nonostante le sbarre si stessero abbassando. Dunque è possibile che si sia trattato di uno di quei passaggi "forzati" in qui pur abbassandosi le sbarre, il conducente ha preferito tentare comunque il passaggio. E' strano tuttavia che con le sbarre ancora in fase di abbassamento, il treno fosse già lì.
C'è da dire che il passaggio a livello in questione è situato in una zona particolarmente impervia: la strada provinciale si restringe e, proprio per la presenza dei binari, forma una stretta curva a "s". Il punto in cui si trovano i binari, inoltre, è rialzato di molti centimetri, ragion per cui i veicoli sono costretti a transitare molto lentamente e con altrettanta cautela. Ricordiamo infine che il passaggio a livello e' di quelli con segnalatore acustici e luminosi.