"Parole Costituenti": presentata l’opera a Barletta che parla della Costituzione Italiana
L'iniziativa promossa dal circolo ARCI di Barletta
martedì 3 dicembre 2024
13.56
Si è svolto lo scorso sabato mattina l'incontro per presentare il libro "Parole Costituenti", evento promosso dal circolo Arci di Barletta nella Sala Rossa del Castello. A intervenire il professore ordinario di Diritto del Lavoro dell'Università di Bari, Roberto Voza, curatore del libro, il professore emerito di Diritto Internazionale, Ugo Villani e il professore ordinario di Sociologia del diritto Luigi Pannarale.
L'opera è stata scritta da ventidue autori per parlare di ventidue parole fondamentali per una Costituzione bella e democratica, tra cui pace e libertà su cui si è concentrato l'incontro. Un manoscritto che si prefigge di diffondere la comprensione della nostra Costituzione in un pubblico più ampio rispetto a quello accademico, attraverso la trattazione dei singoli lemmi che assumono una rilevanza cruciale nella trama normativa voluta dai Costituenti.
Attraverso le ventidue parole scelte (ri)vivono i principali valori costituzionali nella dimensione storico-evolutiva che li conduce fino ai giorni nostri.
Ad assistere all'incontro diverse classi delle scuole barlettane tra cui Liceo Classico A. Casardi, Istituto Cassandro-Fermi-Nervi e Istituto Léontine e Giuseppe De Nittis.
L'opera è stata scritta da ventidue autori per parlare di ventidue parole fondamentali per una Costituzione bella e democratica, tra cui pace e libertà su cui si è concentrato l'incontro. Un manoscritto che si prefigge di diffondere la comprensione della nostra Costituzione in un pubblico più ampio rispetto a quello accademico, attraverso la trattazione dei singoli lemmi che assumono una rilevanza cruciale nella trama normativa voluta dai Costituenti.
Attraverso le ventidue parole scelte (ri)vivono i principali valori costituzionali nella dimensione storico-evolutiva che li conduce fino ai giorni nostri.
Ad assistere all'incontro diverse classi delle scuole barlettane tra cui Liceo Classico A. Casardi, Istituto Cassandro-Fermi-Nervi e Istituto Léontine e Giuseppe De Nittis.