Paracadutisti di Barletta impegnati in volo a Gaudiano di Lavello
Il team ha squadre terrestri, denominati "Nuclei di Prontezza", paracadutisti in congedo oppure in servizio
mercoledì 25 luglio 2018
10.01
«Sulla scia dell'attività aviolancistica svolta nel mese di Giugno torneremo nuovamente a Gaudiano di Lavello (PZ) nei giorni 26, 27 e 28 Luglio presso l'Aviosuperficie "FALCONE" dove vi sarà un esercitazione con una serie di lanci di Abilitazione al lancio c.d. di Brevetto e di Addestramento che interesseranno diverse Sezioni ANPDI provenienti dal Centro Sud Italia; inoltre vi sarà una sessione di esami per i brevettandi della Sezione di Benevento» scrive in una nota Michele Arcangelo Palmitessa, Presidente e di Istruttore di Paracadutismo FdV, dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia della Sezione di Barletta.
«Nello specifico - prosegue Palmitessa - queste le Sezioni che prenderanno parte a questa seconda tornata di lanci in quella che abbiamo consacrato come Festa dell'Aria: Barletta, Bari, Foggia, Lecce, Benevento, Cisterna di Latina, Napoli, Caserta, Viterbo, Praia a Mare; l'attività sarà garantita sempre dallo Staff della Sezione ANPDI di Ancona e della Scuola di Paracadutismo di Loreto e non ultimo dal supporto logistico nonché da Angelo Bruno Gestore dell'Aviosuperficie ASD "FALCONE" e da alcuni Soci della stessa. Inoltre come 9° Gruppo Regionale Puglia – Basilicata stiamo lavorando affinchè si possano creare i giusti presupposti per dare corpo ad una Scuola di Paracadutismo sull'Aviosuperficie "FALCONE" in modo da diventare un punto di riferimento per tutti i Paracadutisti d'Italia. Altra novità è la costituzione di uno Staff di Protezione Civile con Base proprio a Lavello (PZ) che opererà inquadrata nel Team Folgore Paracadutisti come Gruppo di Intervento Rapido, già operante in alcune Regioni, in grado di raggiungere zone impervie in caso di pubbliche calamità ed eventi nefasti sul territorio Pugliese, Lucano e non solo; a tal uopo stiamo preparando un esercitazione di Protezione Civile che vedrà impegnati Uomini e Mezzi».
Il Team Folgore, Associazione di Volontariato di Protezione Civile, nasce nel 2003, quando viene accreditato presso il Comitato Provinciale di Parma e Regionale Emilia Romagna, assumendo nel 2017 l'attuale denominazione. I suoi iscritti sono Paracadutisti in congedo ed in servizio attivo. Siamo presenti con nuclei operativi in Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Lazio ed è in fase di costituzione il nucleo Abruzzo. Abbiamo organizzato (e stiamo incrementando) una "ragnatela" di aviosuperfici che dispongono di aerei civili idonei, in grado di coprire un raggio di 200 chilometri in 80 minuti dal decollo con un team di almeno 5 paracadutisti + 170 kg di materiali.
Missione:
- Raggiungere le località in emergenza in 3 ore con il primo nucleo ed in 5-7 ore con l'aviorifornimento o l'aviolancio di rinforzi. Si tratta di località destinate a rimanere isolate perché in zone impervie, lontane dai grandi centri che assorbirebbero, per comprensibili motivi, gran parte dei mezzi, degli uomini e degli elicotteri. Ce lo insegna lo "storico" dei grandi eventi.
- Censire, mappare, far confluire in una banca dati e mantenere attive le zone di aviolancio ed aviorifornimento o eli-atterraggio, nelle aree in prossimità di piccoli centri o case sparse, che rimarrebbero certamente isolate per :
-stabilire regolari contatti con i Sindaci delle località oggetto delle nostre ricognizioni, per informare e mettere a disposizione il Team ed addestrare loro personale ad allestire una zona aviolancio.
- aviorifornimenti, aviolancio di squadre specializzate (combat medic, antincendio, ricognizione, rocciatori etc etc) sulle aree che dovranno rimanere "scoperte" per 2-3 giorni o più, dando un tangibile esempio di presenza , che da sole è già di conforto alla popolazione colpita.
- assistere con rapporti dettagliati informando le eventuali colonne in arrivo, in qualità di conoscitori dell'area ricognita.
Nuclei di prontezza:
Il Team ha squadre terrestri, denominati "Nuclei di Prontezza", paracadutisti in congedo oppure in servizio che provengono dalle 148 sezioni della Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia. Si addestrano in topografia e capacità ricognitiva in aree impervie, per raggiungere ed allestire le zone lanci. Se non sarà possibile, grazie al preventivo studio del territorio che le ha identificate e censite, una squadra sarà sempre in grado di aviolanciarsi anche in montagna, senza il preventivo appoggio da terra, effettuando un primo aviorifornimento di materiali utili a presidiare le località per il tempo necessario al secondo rifornimento oppure in attesa di soccorsi organizzati ( casi meno gravi) . Inoltre fungeranno da conoscitori di area per assistere e dirigere i volontari in arrivo,
L'aviolancio (anche multiplo, ovvero un solo aereo che rifornisce più nuclei di prontezza disseminati sulla linea dell'evento), è più capiente e veloce dell'elicottero (talvolta non immediatamente disponibile, o usato per altre priorità).
Qualifiche Multiple:
Il Team dispone di Istruttori di Paracadutismo, Direttori di lancio, operatori qualificati "combat medic", piloti di droni e aeromobile civile e di ultraleggero, Pattugliatori Guida con qualifica militare in grado di gestire rapporti con la Brigata Folgore ed Aeronautica militare in caso di aviorifornimento militare e/o monitorando e riferendo la situazione per guidare gli aviorifornimenti necessari per superare la fase critica delle prime 72/90 ore. Vi saremmo grati se voleste concederci un incontro per illustrare più compiutamente le nostre attività ed organizzare una esercitazione dimostrativa.
«Nello specifico - prosegue Palmitessa - queste le Sezioni che prenderanno parte a questa seconda tornata di lanci in quella che abbiamo consacrato come Festa dell'Aria: Barletta, Bari, Foggia, Lecce, Benevento, Cisterna di Latina, Napoli, Caserta, Viterbo, Praia a Mare; l'attività sarà garantita sempre dallo Staff della Sezione ANPDI di Ancona e della Scuola di Paracadutismo di Loreto e non ultimo dal supporto logistico nonché da Angelo Bruno Gestore dell'Aviosuperficie ASD "FALCONE" e da alcuni Soci della stessa. Inoltre come 9° Gruppo Regionale Puglia – Basilicata stiamo lavorando affinchè si possano creare i giusti presupposti per dare corpo ad una Scuola di Paracadutismo sull'Aviosuperficie "FALCONE" in modo da diventare un punto di riferimento per tutti i Paracadutisti d'Italia. Altra novità è la costituzione di uno Staff di Protezione Civile con Base proprio a Lavello (PZ) che opererà inquadrata nel Team Folgore Paracadutisti come Gruppo di Intervento Rapido, già operante in alcune Regioni, in grado di raggiungere zone impervie in caso di pubbliche calamità ed eventi nefasti sul territorio Pugliese, Lucano e non solo; a tal uopo stiamo preparando un esercitazione di Protezione Civile che vedrà impegnati Uomini e Mezzi».
Il Team Folgore, Associazione di Volontariato di Protezione Civile, nasce nel 2003, quando viene accreditato presso il Comitato Provinciale di Parma e Regionale Emilia Romagna, assumendo nel 2017 l'attuale denominazione. I suoi iscritti sono Paracadutisti in congedo ed in servizio attivo. Siamo presenti con nuclei operativi in Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Lazio ed è in fase di costituzione il nucleo Abruzzo. Abbiamo organizzato (e stiamo incrementando) una "ragnatela" di aviosuperfici che dispongono di aerei civili idonei, in grado di coprire un raggio di 200 chilometri in 80 minuti dal decollo con un team di almeno 5 paracadutisti + 170 kg di materiali.
Missione:
- Raggiungere le località in emergenza in 3 ore con il primo nucleo ed in 5-7 ore con l'aviorifornimento o l'aviolancio di rinforzi. Si tratta di località destinate a rimanere isolate perché in zone impervie, lontane dai grandi centri che assorbirebbero, per comprensibili motivi, gran parte dei mezzi, degli uomini e degli elicotteri. Ce lo insegna lo "storico" dei grandi eventi.
- Censire, mappare, far confluire in una banca dati e mantenere attive le zone di aviolancio ed aviorifornimento o eli-atterraggio, nelle aree in prossimità di piccoli centri o case sparse, che rimarrebbero certamente isolate per :
-stabilire regolari contatti con i Sindaci delle località oggetto delle nostre ricognizioni, per informare e mettere a disposizione il Team ed addestrare loro personale ad allestire una zona aviolancio.
- aviorifornimenti, aviolancio di squadre specializzate (combat medic, antincendio, ricognizione, rocciatori etc etc) sulle aree che dovranno rimanere "scoperte" per 2-3 giorni o più, dando un tangibile esempio di presenza , che da sole è già di conforto alla popolazione colpita.
- assistere con rapporti dettagliati informando le eventuali colonne in arrivo, in qualità di conoscitori dell'area ricognita.
Nuclei di prontezza:
Il Team ha squadre terrestri, denominati "Nuclei di Prontezza", paracadutisti in congedo oppure in servizio che provengono dalle 148 sezioni della Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia. Si addestrano in topografia e capacità ricognitiva in aree impervie, per raggiungere ed allestire le zone lanci. Se non sarà possibile, grazie al preventivo studio del territorio che le ha identificate e censite, una squadra sarà sempre in grado di aviolanciarsi anche in montagna, senza il preventivo appoggio da terra, effettuando un primo aviorifornimento di materiali utili a presidiare le località per il tempo necessario al secondo rifornimento oppure in attesa di soccorsi organizzati ( casi meno gravi) . Inoltre fungeranno da conoscitori di area per assistere e dirigere i volontari in arrivo,
L'aviolancio (anche multiplo, ovvero un solo aereo che rifornisce più nuclei di prontezza disseminati sulla linea dell'evento), è più capiente e veloce dell'elicottero (talvolta non immediatamente disponibile, o usato per altre priorità).
Qualifiche Multiple:
Il Team dispone di Istruttori di Paracadutismo, Direttori di lancio, operatori qualificati "combat medic", piloti di droni e aeromobile civile e di ultraleggero, Pattugliatori Guida con qualifica militare in grado di gestire rapporti con la Brigata Folgore ed Aeronautica militare in caso di aviorifornimento militare e/o monitorando e riferendo la situazione per guidare gli aviorifornimenti necessari per superare la fase critica delle prime 72/90 ore. Vi saremmo grati se voleste concederci un incontro per illustrare più compiutamente le nostre attività ed organizzare una esercitazione dimostrativa.