Panchine sradicate, atti di insano vandalismo sul lungomare di Ponente
«E' un'offesa alla città» condanna il sindaco Cascella
venerdì 25 marzo 2016
17.03
Non può che definirsi insano vandalismo quello che, sin dalla sua inaugurazione, ha colpito l'area verde all'angolo tra il lungomare di Ponente e via San Samuele. Panchine sradicate e arredi urbani distrutti: questo è lo scenario che davvero affossa l'opinione degli abitanti di questa città. Ferma e durissima è la condanna che oggi viene espressa dal sindaco Cascella per quanto accaduto nel parco sul lungomare Pietro Paolo Mennea.
«Indignarsi non basta. Non è solo vandalismo e inciviltà: quanto accaduto nel parco sul lungomare Mennea rappresenta una vera e propria offesa alla città, che la comunità non può e non deve tollerare. Quando si imbratta, si sradica, si devasta l'arredo urbano si compie un atto di illegalità, non solo per le ripercussioni economiche per riparare il danno, ma soprattutto perché si lede il diritto di ogni cittadino di poter usufruire di un'area che appartiene a tutti e, in quanto tale, da tutti deve essere rispettata. Per questo, oltre allo sdegno, tocca alla coscienza civica di ciascuno condannare simili scempi e ripudiarli nella vita quotidiana di una città che non merita di essere così mortificata e svilita».
«Indignarsi non basta. Non è solo vandalismo e inciviltà: quanto accaduto nel parco sul lungomare Mennea rappresenta una vera e propria offesa alla città, che la comunità non può e non deve tollerare. Quando si imbratta, si sradica, si devasta l'arredo urbano si compie un atto di illegalità, non solo per le ripercussioni economiche per riparare il danno, ma soprattutto perché si lede il diritto di ogni cittadino di poter usufruire di un'area che appartiene a tutti e, in quanto tale, da tutti deve essere rispettata. Per questo, oltre allo sdegno, tocca alla coscienza civica di ciascuno condannare simili scempi e ripudiarli nella vita quotidiana di una città che non merita di essere così mortificata e svilita».