Palermo come Barletta, il crollo improvviso di due palazzine
La mala edilizia e il dolore di Palermo come in via Roma un anno fa. Scricchiolii e crepe hanno annunciato la tragedia
mercoledì 19 dicembre 2012
Palermo come Barletta, alla distanza di un anno. Nella scorsa notte, alle ore 23:30, una palazzina è implosa su sé stessa, trascinando con sé l'edificio adiacente e togliendo la vita a quattro persone. Le immagini raccapriccianti delle due palazzine crollate in via Bagolini a Palermo sembrano scattate un anno fa a Barletta, esattamente fra le macerie di via Roma, terribilmente simili a quel crollo che non possiamo dimenticare: evidente è la affinità fra le due tragedie, entrambe inaspettate, entrambe sconvolgenti per la quotidianità della vita di quelle stanze scomparse nella polvere.
I segnali era forti già da alcuni giorni: scricchiolii e crepe sospette, proprio come negli appartamenti di via Roma. A Palermo però i vigili del fuoco sono riusciti ad intervenire in tempo, facendo evacuare parte dei residenti, assistendo pochi minuti dopo al crollo delle due palazzine che hanno trascinato in un cumulo di polvere e calcinacci chi non aveva fatto in tempo a fuggire, in una notte qualunque.
Le cause del crollo sarebbero da addebitarsi ad un cedimento strutturale: su una palazzina sarebbe stato edificato un piano soprastante abusivo, così come comunicato dagli uffici del settore edilizia privata del Comune di Palermo. E' stata già aperta in merito un'indagine per disastro colposo. Ancora morti per mala edilizia dunque: quel tumore prodotto dall'uomo che colpisce laddove può mietere vittime più facilmente, nel silenzio di una notte qualunque, nel calore della propria casa.
L'abbraccio che strinse Barletta intorno alle quattro donne scomparse in via Roma, si ripete adesso a Palermo, attorno ad un altro "vuoto" inatteso, attorno ad un dolore simile al nostro.
I segnali era forti già da alcuni giorni: scricchiolii e crepe sospette, proprio come negli appartamenti di via Roma. A Palermo però i vigili del fuoco sono riusciti ad intervenire in tempo, facendo evacuare parte dei residenti, assistendo pochi minuti dopo al crollo delle due palazzine che hanno trascinato in un cumulo di polvere e calcinacci chi non aveva fatto in tempo a fuggire, in una notte qualunque.
Le cause del crollo sarebbero da addebitarsi ad un cedimento strutturale: su una palazzina sarebbe stato edificato un piano soprastante abusivo, così come comunicato dagli uffici del settore edilizia privata del Comune di Palermo. E' stata già aperta in merito un'indagine per disastro colposo. Ancora morti per mala edilizia dunque: quel tumore prodotto dall'uomo che colpisce laddove può mietere vittime più facilmente, nel silenzio di una notte qualunque, nel calore della propria casa.
L'abbraccio che strinse Barletta intorno alle quattro donne scomparse in via Roma, si ripete adesso a Palermo, attorno ad un altro "vuoto" inatteso, attorno ad un dolore simile al nostro.
Foto: www.laprovinciadivarese.it