Palazzo Tresca, la Sovrintendenza chiede l'immediata sospensione dei lavori

Carmine Doronzo: «Una vittoria contro gli interventi edilizi avventati e la cattiva politica»

venerdì 7 giugno 2019 19.35
A cura di Antonella Filannino
È notizia fresca, il Comune di Barletta ha ricevuto una comunicazione dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali con la quale si richiede la sospensione immediata delle attività in corso presso il Palazzo Tresca.

La questione sull'immobile, situato in via Imbriani, è stata sollevata dal consigliere comunale Carmine Doronzo durante la seduta consiliare tenutasi a maggio. Il consigliere di opposizione chiedeva all'amministrazione comunale delucidazioni sulla presunta demolizione del Palazzo. Quest'ultima, in vero, non ha mai smentito la possibilità di un imminente o prossimo abbattimento, per questo numerosi giovani architetti e professionisti barlettani hanno avviato una petizione per la tutela e la sua salvaguardia. Oggi arriva un alt direttamente dal Ministero dei Beni Culturali, il quale avrebbe appreso solo tramite mezzo stampa che l'immobile fosse in procinto di essere demolito o comunque di essere oggetto di lavori. Adesso il Comune di Barletta dovrà inviare copia della concessione edilizia rilasciata per il palazzo.

Il dirigente del settore Edilizia pubblica e privata, Donato Lamacchia, ha emesso dunque l'ordinanza di sospensione dei lavori in essere. «E' prioritariamente nell'interesse dell'Amministrazione comunale verificare e tutelare il patrimonio della città, quello storico, artistico, culturale, pertanto – ha dichiarato attraverso nota stampa il sindaco Cosimo Cannito – l'interessamento della Soprintendenza è positivo quanto opportuno e ci consentirà, insieme all'attesa relazione che abbiamo richiesto alla Regione Puglia, di dirimere una volta per tutte questa vicenda, nella speranza di riuscire a contemperare la conservazione di quanto di valoriale c'è anche nell'architettura delle città e i diritti dei proprietari di quel bene».

«Oggi festeggiamo la vittoria della società civile che difende l'interesse pubblico contro gli interventi edilizi avventati e la cattiva politica - dichiarano i consiglieri Doronzo e Ruggiero Quarto di Coalizione Civica. Ci chiediamo per quanto tempo ancora i cittadini dovranno aspettare un cambio di passo in materia di urbanistica ed edilizia a Barletta. La città ha bisogno quanto prima di un piano urbanistico generale che rispetti l'ambiente e il nostro patrimonio paesaggistico e culturale, così come prevede il PPTR della Regione Puglia. Tale documento ci obbliga a tutelare la cosiddetta "città consolidata" in cui sorgono molti palazzi storici della nostra città, tra cui vi è anche il Palazzo Tresca. Questo "stop" conferma che la nostra preoccupazione per l'intervento su quell'immobile era più che giustificata; al tempo stesso ci auguriamo che il comune di Barletta si doti al più presto di tutti gli strumenti urbanistici necessari perché attraverso gli stessi sia preservata la nostra identità e la nostra storia».