Ottime performance per il coro “Il Gabbiano” in trasferta
Ben avviato il trentaduesimo Anno Corale
sabato 24 ottobre 2015
Due performance di gran pregio sono state realizzate dal gruppo corale barlettano Coro polifonico "Il Gabbiano", nelle due recenti trasferte fuori ambito provinciale e regionale. La prima, effettuata in Molise il 3 ottobre scorso, ha visto protagonista in rappresentanza della Puglia e di Barletta i nostri Cantori, che su invito dell'Associazione Musicale Molisana e del Coro polifonico Samnium Concentus, hanno partecipato alla 24 ma Rassegna Concertistica polifonica Nazionale "Città di Campobasso" registrando il tutto esaurito nella prestigiosa sede concertistica, entusiasti consensi di pubblico e critica e molteplici richieste di bis.
A circa una settimana di distanza, mercoledì 14 ottobre, la nostra compagine corale ha partecipato su invito dell'Associazione Polifonica "M. Cantatore " di Ruvo di Puglia, alla sesta edizione della Rassegna Concertistica Corale omonima. In questo caso la serata concertistica è stata ripartita tra quattro gruppi corali provenienti da: Barletta, Molfetta, Canosa di Puglia e Ruvo di Puglia. Il folto pubblico convenuto ha tributato lunghi applausi al Coro Barlettano che si è distinto per ottima interpretazione del variegato programma presentato, buon timbro ed interazione tecnica tra le varie componenti dell'ensamble. In entrambi i concerti il Coro si è avvalso della speciale collaborazione: delle soliste Matilde Mastrìa ed Esther Diella e del pianista Marcello Camporeale, che hanno saputo entusiasmare il pubblico con le loro capacità interpretative, opportunamente valorizzate e ben integrate all'organico Corale, dalla direzione del Maestro Gianluigi Gorgoglione. Queste performance concertistiche assieme al precedente laboratorio di Canto Corale svolto con successo dal Maestro Mario Lanaro, sono state il trampolino di lancio del trentaduesimo anno di attività musicale, che già vede il gruppo proiettato verso prossimi gemellaggi Concertistici Nazionali ed Internazionali.
Purtroppo per questi ultimi, nonostante i molteplici inviti ricevuti da Grecia, Francia, Bulgaria e Serbia ad effettuare scambi concertistici, al momento non sarà possibile realizzarli per motivi economici, ma il gruppo fiducioso spera sempre di poterli realizzare, chissà, magari con l'aiuto della Pubblica Amministrazione o di qualche "filantropo imprenditore" che sappia intuire e valutare anche la ricaduta economica che queste iniziative possono creare, per aiutare a far muovere l'economia locale, il turismo e la conoscenza dei nostri luoghi.
A circa una settimana di distanza, mercoledì 14 ottobre, la nostra compagine corale ha partecipato su invito dell'Associazione Polifonica "M. Cantatore " di Ruvo di Puglia, alla sesta edizione della Rassegna Concertistica Corale omonima. In questo caso la serata concertistica è stata ripartita tra quattro gruppi corali provenienti da: Barletta, Molfetta, Canosa di Puglia e Ruvo di Puglia. Il folto pubblico convenuto ha tributato lunghi applausi al Coro Barlettano che si è distinto per ottima interpretazione del variegato programma presentato, buon timbro ed interazione tecnica tra le varie componenti dell'ensamble. In entrambi i concerti il Coro si è avvalso della speciale collaborazione: delle soliste Matilde Mastrìa ed Esther Diella e del pianista Marcello Camporeale, che hanno saputo entusiasmare il pubblico con le loro capacità interpretative, opportunamente valorizzate e ben integrate all'organico Corale, dalla direzione del Maestro Gianluigi Gorgoglione. Queste performance concertistiche assieme al precedente laboratorio di Canto Corale svolto con successo dal Maestro Mario Lanaro, sono state il trampolino di lancio del trentaduesimo anno di attività musicale, che già vede il gruppo proiettato verso prossimi gemellaggi Concertistici Nazionali ed Internazionali.
Purtroppo per questi ultimi, nonostante i molteplici inviti ricevuti da Grecia, Francia, Bulgaria e Serbia ad effettuare scambi concertistici, al momento non sarà possibile realizzarli per motivi economici, ma il gruppo fiducioso spera sempre di poterli realizzare, chissà, magari con l'aiuto della Pubblica Amministrazione o di qualche "filantropo imprenditore" che sappia intuire e valutare anche la ricaduta economica che queste iniziative possono creare, per aiutare a far muovere l'economia locale, il turismo e la conoscenza dei nostri luoghi.