Ospedale "Dimiccoli", un alto flusso donato al reparto di Pediatria
Nobile gesto di un privato, la donazione ieri pomeriggio
mercoledì 5 febbraio 2014
11.00
Ossigeno per i bambini con difficoltà respiratorie. Il dono, sottoforma di un apparecchio per altiflussi, è portato da un privato, l'imprenditore barlettano Savino Maffei, e arriva direttamente nel reparto di Pediatria dell'ospedale "Monsignor Raffaele Dimiccoli" di Barletta, diretto dal dottor Ferdinando Chiorazzo. La macchina ha ricevuto ieri pomeriggio la benedizione, unitamente ai bambini ricoverati nel reparto, del parroco della chiesa di San Nicola, don Vito Carpentiere.
L'ossigenoterapia ad alti flussi è un sistema di fornitura dell'ossigeno, riscaldato e umidificato, con circuito aperto, nel quale viene impostata una FiO2 da somministrare e un flusso di gas tale da essere superiore al picco di flusso inspiratorio del paziente. Questo consente: wash out dello spazio morto anatomico con conseguente riduzione dello sforzo respiratorio, un effetto reso possibile dall'utilizzo di nasocannule non occludenti le narici, che permettono la fuoriuscita dei gas che vengono "lavati"; effettiva somministrazione della FiO2 impostata; fluidificazione delle secrezioni e miglioramento della clearance ciliare, grazie alla somministrazione di ossigeno adeguatamente riscaldato ed umidificato (a 37°C la miscela di gas presenta il 100% di umidità relativa).
Grande la soddisfazione e la riconoscenza del primario Chiorazzo, per un piccolo passo che possa permettere ai piccoli pazienti a tornare alla normalità.
(Twitter: @GuerraLuca88)
L'ossigenoterapia ad alti flussi è un sistema di fornitura dell'ossigeno, riscaldato e umidificato, con circuito aperto, nel quale viene impostata una FiO2 da somministrare e un flusso di gas tale da essere superiore al picco di flusso inspiratorio del paziente. Questo consente: wash out dello spazio morto anatomico con conseguente riduzione dello sforzo respiratorio, un effetto reso possibile dall'utilizzo di nasocannule non occludenti le narici, che permettono la fuoriuscita dei gas che vengono "lavati"; effettiva somministrazione della FiO2 impostata; fluidificazione delle secrezioni e miglioramento della clearance ciliare, grazie alla somministrazione di ossigeno adeguatamente riscaldato ed umidificato (a 37°C la miscela di gas presenta il 100% di umidità relativa).
Grande la soddisfazione e la riconoscenza del primario Chiorazzo, per un piccolo passo che possa permettere ai piccoli pazienti a tornare alla normalità.
(Twitter: @GuerraLuca88)