Organi storici della diocesi, un patrimonio da salvare

Un ciclo di tre concerti organizzati a Trani e Barletta. Primo appuntamento sabato 14 maggio a Santa Teresa

sabato 14 maggio 2011 21.15
Inizia oggi dalle 20.00, un ciclo di tre concerti organizzato dall'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, volto alla valorizzazione degli organi storici della Diocesi. Le manifestazioni toccheranno tre chiese che custodiscono preziosissimi strumenti di scuola napoletana restaurati negli ultimi anni: Trani, Santa Teresa (organo di Nicola de Simone del 1789), Trani, Sant'Agostino (organo di Pietro de Simone del 1747) e la chiesa del Purgatorio di Barletta (organo di Thomas de Martino del 1745).

Il primo appuntamento si terrà, appunto, il 14 maggio 2011 a Trani, presso la chiesa di Santa Teresa e vedrà impegnati due musicisti affermati in campo internazionale: l'organista Francesco Di Lernia e il tenore Vincenzo Di Donato, che affronteranno un programma per organo solo e organo e voce dal XVI al XVIII secolo. L'ingresso è libero.

Francesco Di Lernia è Concertista d'organo, titolo accademico conseguito a Lubecca dopo aver studiato organo e musica d'insieme in Italia e in Germania. Vincitore del Possehl Preis nel 1991, svolge la sua attività nell'ambito dei festival in Europa, Stati Uniti ed Asia. Autore di vari volumi ed incisioni, ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale. Tiene seminari e corsi in Italia ed in Europa ed è membro di commissione in concorsi organistici internazionali. È ideatore del Festival Organistico Internazionale di Bari e svolge un ruolo determinante per lo sviluppo e la valorizzazione degli organi storici del Sud Italia, spesso collaborando con le Soprintendenze ai Beni Culturali. È titolare dell'insegnamento di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Musica "Umberto Giordano" di Foggia. Nel 2005 gli è stato conferito il Premio Musica Sacra "S. Pio da Pietrelcina".