Ordine dei giornalisti e Assostampa Puglia: «Solidarietà alla collega Imma Ceci»
L'episodio ieri durante i lavori del consiglio comunale di Barletta
giovedì 16 gennaio 2025
11.28
L'Ordine dei giornalisti della Puglia e l'Assostampa Puglia esprimono solidarietà alla giornalista Imma Ceci per l'increscioso episodio che l'ha vista protagonista durante i lavori del consiglio comunale di Barletta. La collega che più volte ha frequentato l'aula del Consiglio comunale, stava filmando alcune fasi dei lavori, nel rispetto del diritto di cronaca, è stata avvicinata da un'agente della polizia locale e invitata ad allontanarsi dallo spazio riservato alla stampa, poco dopo che il presidente dell'assemblea ha ricordato il rispetto della normativa sulla privacy nelle riprese televisive.
Solo dopo aver esibito il tesserino di riconoscimento dell'Ordine dei giornalisti, la collega ha potuto riprendere il suo lavoro. L'Ordine dei giornalisti e l'Assostampa, ricordano che le eventuali violazioni di norme deontologiche anche in materia di privacy vanno segnalate al Consiglio di disciplina territoriale dei giornalisti e non attraverso comportamenti che potrebbero configurarsi come censura dell'operato dei giornalisti. Non risulta, tra l'altro, che il Comune di Barletta sia dotato di un regolamento specifico sull'accesso ai lavori delle assemblee comunali, circostanza che per questo attenua le protezioni della legge in particolare a favore degli operatori dell'informazione.
Solo dopo aver esibito il tesserino di riconoscimento dell'Ordine dei giornalisti, la collega ha potuto riprendere il suo lavoro. L'Ordine dei giornalisti e l'Assostampa, ricordano che le eventuali violazioni di norme deontologiche anche in materia di privacy vanno segnalate al Consiglio di disciplina territoriale dei giornalisti e non attraverso comportamenti che potrebbero configurarsi come censura dell'operato dei giornalisti. Non risulta, tra l'altro, che il Comune di Barletta sia dotato di un regolamento specifico sull'accesso ai lavori delle assemblee comunali, circostanza che per questo attenua le protezioni della legge in particolare a favore degli operatori dell'informazione.