Operazione "punteruolo rosso" al via, si mettono in salvo le palme di Barletta
Il termine entro fine agosto. Sarà attivato un osservatorio
martedì 21 gennaio 2014
14.48
È partita questa mattina l'operazione "lotta contro i parassiti delle palme", con interventi straordinari per contrastare la diffusione del cosiddetto "punteruolo rosso" che sta aggredendo il patrimonio palmizio di Barletta, e di cui nei giorni scorsi abbiamo ripercorso l'intera cronistoria dello sviluppo di questo fenomeno nella nostra città. Si intende così arginare la minaccia e prevenire nuovi attacchi, soprattutto in vista del periodo primaverile ed estivo - riferisce una nota ufficiale di Palazzo di Città - con l'utilizzo su tutto il territorio comunale dei prodotti fitosanitari specifici ad impatto ambientale "zero" previsti dal Piano di azione della Regione.
Il ciclo di trattamenti è composto da quattro fasi, da completare entro fine agosto, che comprendono anche interventi per incrementare le difese endogene delle palme. E' prevista, inoltre, l'attivazione di un osservatorio per monitorare costantemente la situazione e predisporre ulteriori tempestive misure a difesa del patrimonio ambientale della città.
La Bar.S.A. sta già censendo e monitorando zona per zona lo stato delle piante trattate e la collocazione delle palme a rischio in modo da intervenire prontamente. «Contiamo che la collaborazione dei cittadini, già rivelatasi preziosa sia per la più ampia consapevolezza della gravità del fenomeno, sia per la ricognizione delle piante coinvolte e minacciate, possa - ha affermato il sindaco Pasquale Cascella - favorire il miglior risultato a tutela dell'ambiente urbano, anche con la diretta attenzione alle palme di proprietà privata la cui contaminazione si ripercuote inevitabilmente sulle altre presenti in città con il rischio di compromettere i risultati d'insieme dell'operazione di salvaguardia».
Il ciclo di trattamenti è composto da quattro fasi, da completare entro fine agosto, che comprendono anche interventi per incrementare le difese endogene delle palme. E' prevista, inoltre, l'attivazione di un osservatorio per monitorare costantemente la situazione e predisporre ulteriori tempestive misure a difesa del patrimonio ambientale della città.
La Bar.S.A. sta già censendo e monitorando zona per zona lo stato delle piante trattate e la collocazione delle palme a rischio in modo da intervenire prontamente. «Contiamo che la collaborazione dei cittadini, già rivelatasi preziosa sia per la più ampia consapevolezza della gravità del fenomeno, sia per la ricognizione delle piante coinvolte e minacciate, possa - ha affermato il sindaco Pasquale Cascella - favorire il miglior risultato a tutela dell'ambiente urbano, anche con la diretta attenzione alle palme di proprietà privata la cui contaminazione si ripercuote inevitabilmente sulle altre presenti in città con il rischio di compromettere i risultati d'insieme dell'operazione di salvaguardia».