Operazione Mercimonio, esce dal carcere il dirigente Guerra

Attenuata la misura anche a carico di sua moglie

giovedì 25 luglio 2024 18.01
Esce dal carcere il dirigente della provincia di Barletta-Andria-Trani ingegnere Vincenzo Guerra e cessa l'obbligo di dimora per sua moglie Regina Ricciardi. Prevale la tesi difensiva a carico dei due mentre potrebbero essere modificate le posizioni degli altri coinvolti.

Accettata dunque l'istanza difensiva a carico di Guerra, per il quale è stata revocata la misura della custodia in carcere a favore della meno gravosa misura dei domiciliari. Per la moglie Regina Ricciardi, la cui posizione appariva legata a quella del coniuge, la misura vigente viene ridotta a quella dell'obbligo di presentazione alla P.G.

L'avvocato barlettano Rinaldo Alvisi nella sua memoria ha dimostrato le dimissioni irrevocabili dalla Provincia per il Guerra che dunque era in aspettativa non retribuita dal 16.05.2022. La Ricciardi a sua volta appare dimessa dai suoi ruoli sociali. Per entrambi quindi sono scattate le attenuazioni delle rispettive misure.

Proprio questa mattina si è svolta l'udienza davanti al Tribunale del Riesame per alcuni degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti illeciti alla provincia di Barletta-Andria-Trani e al comune di Trani. Oltre all'ingegnere originario di Triggiano, dirigente della Provincia Bat, e di sua moglie (entrambi difesi dagli avvocati Rinaldo Alvisi e Mimmo Di Terlizzi) sarebbero coinvolti nella vicenda anche Francesco Gianferrini, ex dirigente del Comune di Trani e della provincia della Bat, e il barlettano Paolo Misuriello.

Lunedì 29 luglio si deciderà in merito alle richieste avverse ai provvedimenti in essere per il dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Barletta Francesco Lomoro oltre all'ingegnere Andrea Leone.

In tale inchiesta per ora sono 14 le ordinanze emesse, eseguite dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Barletta.