Operazione della Guardia di Finanza contro la pesca illegale
Al setaccio anche i ristoratori nella provincia di Bari e nella Bat. Elevate sanzioni per quasi 30.000 euro
mercoledì 4 maggio 2011
La stazione navale della Guardia di Finanza di Bari ha rilevato contestazioni nei confronti di trenta soggetti, con sanzioni per 29.000 euro, durante l'ultimo mese di attività lungo le coste in provincia di Bari e nella Bat.
L'attività dei militari si è concentrata soprattutto nei confronti degli esercizi di ristorazione e delle attività commerciali ed itineranti, lungo tutto il litorale, operando contestazioni soprattutto in tema di Polizia Marittima e vendita di prodotti ittici ed alcolici. Il reparto, inoltre, ha posto particolare interesse sulla normativa e la sicurezza alla navigazione da diporto, contestando ben 11 rilievi al Codice della Navigazione.
I finanzieri del reparto navale, infine, hanno eseguito specifici controlli nel settore della pesca, concentrando le attenzioni nel rinvenimento di attività abusive di pesca in zone di mare interdette, dove sono state identificate ed immediatamente rimosse numerose reti da pesca illegali, che avrebbero consentito la cattura di specie ittiche fuori misura a danno dell'eco sistema marino. Sono in corso ulteriori accertamenti nel settore anche in considerazione dell'approssimarsi della stagione estiva a tutela del pubblico mercato e dell'ambiente marino costiero.
L'attività dei militari si è concentrata soprattutto nei confronti degli esercizi di ristorazione e delle attività commerciali ed itineranti, lungo tutto il litorale, operando contestazioni soprattutto in tema di Polizia Marittima e vendita di prodotti ittici ed alcolici. Il reparto, inoltre, ha posto particolare interesse sulla normativa e la sicurezza alla navigazione da diporto, contestando ben 11 rilievi al Codice della Navigazione.
I finanzieri del reparto navale, infine, hanno eseguito specifici controlli nel settore della pesca, concentrando le attenzioni nel rinvenimento di attività abusive di pesca in zone di mare interdette, dove sono state identificate ed immediatamente rimosse numerose reti da pesca illegali, che avrebbero consentito la cattura di specie ittiche fuori misura a danno dell'eco sistema marino. Sono in corso ulteriori accertamenti nel settore anche in considerazione dell'approssimarsi della stagione estiva a tutela del pubblico mercato e dell'ambiente marino costiero.