Operatori socio sanitari, la Asl Bt dispone 164 assunzioni
Si procede con la graduatoria del concorso regionale del Policlinico di Foggia
domenica 7 febbraio 2021
15.57
Con delibera n.104 del 31 gennaio 2021 la Direzione Generale della Asl Bt ha disposto l'assunzione di 164 operatori socio-sanitari. «Le assunzioni stanno proseguendo e stiamo utilizzando la graduatoria del concorso regionale del Policlinico di Foggia così come annunciato e come previsto dalla norma - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt - nessun disagio dunque nelle nostre strutture nel passaggio di competenze tra gli oss anche perché in moltissimi casi si è trattato di un riassorbimento di figure professionali già presenti. Sono già quasi 50 gli operatori sanitari con contratto in scadenza a fine gennaio che sono rientrati poiché utilmente presenti nella graduatoria di Foggia».
«La Fials parla oggi di "caos totale" che non corrisponde assolutamente al vero - prosegue il Direttore Delle Donne - poiché gli operatori sanitari con contratto scaduto al 31.01 sono stati già sostituiti nella quasi totalità. Abbiamo chiesto tempestivamente la possibilità di utilizzare la graduatoria di Foggia e stiamo procedendo con la sottoscrizione dei contratti a ritmo serrato. La Fials insiste su punti, dalla data in cui è stata disponibile la graduatoria di Foggia alle note della Regione redatte a conclusione di incontri interlocutori, su cui siamo intervenuti a più riprese. Quella che stanno conducendo è una battaglia priva di fondamento e, cosa ancora più triste, fatta sulle teste di aventi diritto che hanno atteso il proprio turno e ora stanno già lavorando con attenzione e dedizione nelle corsie dei nostri ospedali.
Ho avuto già modo di ringraziare gli operatori che in questi mesi si sono adoperati per fronteggiare l'emergenza - dice Delle Donne - ma come ho avuto modo di dire in più occasioni di confronto diretto anche con le organizzazioni sindacali, la proroga del contratto a tempo determinato di ulteriori due mesi non era possibile se non in danno di diritti acquisiti da parte dei vincitori di concorso. Le stesse assunzioni a tempo determinato e le proroghe fatte nel recente passato erano motivate dalla pendenza del procedimento concorsuale di Foggia la cui conclusione azzera la disponibilità giuridica di questa Direzione Generale a sottoscrivere ulteriori proroghe».
Dispiace continuare a leggere commenti a sostegno di una proroga di soli due mesi che non solo non era tecnicamente possibile - aggiunge il Direttore Generale - ma avrebbe leso il diritto di chi ha superato un concorso, ha fatto corsi di formazione abilitanti e si è posizionato in una graduatoria. Rispetto al mancato godimento delle ferie maturate - aggiunge il Direttore Generale - va specificato che per garantire continuità di assistenza è stato disposto che le stesse saranno remunerate. E questo i sindacati lo sanno bene».
«La Fials parla oggi di "caos totale" che non corrisponde assolutamente al vero - prosegue il Direttore Delle Donne - poiché gli operatori sanitari con contratto scaduto al 31.01 sono stati già sostituiti nella quasi totalità. Abbiamo chiesto tempestivamente la possibilità di utilizzare la graduatoria di Foggia e stiamo procedendo con la sottoscrizione dei contratti a ritmo serrato. La Fials insiste su punti, dalla data in cui è stata disponibile la graduatoria di Foggia alle note della Regione redatte a conclusione di incontri interlocutori, su cui siamo intervenuti a più riprese. Quella che stanno conducendo è una battaglia priva di fondamento e, cosa ancora più triste, fatta sulle teste di aventi diritto che hanno atteso il proprio turno e ora stanno già lavorando con attenzione e dedizione nelle corsie dei nostri ospedali.
Ho avuto già modo di ringraziare gli operatori che in questi mesi si sono adoperati per fronteggiare l'emergenza - dice Delle Donne - ma come ho avuto modo di dire in più occasioni di confronto diretto anche con le organizzazioni sindacali, la proroga del contratto a tempo determinato di ulteriori due mesi non era possibile se non in danno di diritti acquisiti da parte dei vincitori di concorso. Le stesse assunzioni a tempo determinato e le proroghe fatte nel recente passato erano motivate dalla pendenza del procedimento concorsuale di Foggia la cui conclusione azzera la disponibilità giuridica di questa Direzione Generale a sottoscrivere ulteriori proroghe».
Dispiace continuare a leggere commenti a sostegno di una proroga di soli due mesi che non solo non era tecnicamente possibile - aggiunge il Direttore Generale - ma avrebbe leso il diritto di chi ha superato un concorso, ha fatto corsi di formazione abilitanti e si è posizionato in una graduatoria. Rispetto al mancato godimento delle ferie maturate - aggiunge il Direttore Generale - va specificato che per garantire continuità di assistenza è stato disposto che le stesse saranno remunerate. E questo i sindacati lo sanno bene».