Offese al quartiere Borgovilla, interviene il comitato 167
Patella e Di Bari: «I residenti attendono con ansia le scuse dell’assessore»
venerdì 20 settembre 2024
9.16
«Il Comitato della 167 ha deciso di prendere posizione in merito alle offese rivolte al quartiere Borgovilla e quindi a chi vi risiede in un drammatico consiglio comunale che avrebbe fatto impallidire anche i migliori sceneggiatori di soap opera» scrivono in una nota diramata alla stampa Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella.
«Non sappiamo se l'assessore coinvolto avesse dimenticato di prendere il caffè al mattino, ma il suo comportamento ha scatenato l'ira dei cittadini, i quali hanno deciso che è giunto il momento di esigere le scuse pubbliche che, ovviamente, sono già attese.
Il Presidente del Consiglio che ringraziamo, in un atto di straordinaria diplomazia, ha redarguito con prontezza l'assessore con la gravità che la situazione richiedeva. I residenti del quartiere Borgovilla, pertanto, attendono con ansia le scuse dell'assessore.
In attesa di questi chiarimenti, il glorioso quartiere Borgovilla continuerà a brillare come un diamante, per quanto sporadicamente riconosciuto, nonostante il determinante ruolo di espansione della città svolto nei decenni. Dopotutto, non è ogni giorno che un quartiere ottiene le scuse di un assessore. Forse il vero oltraggio sarebbe non farlo sapere a tutti» concludono.
«Non sappiamo se l'assessore coinvolto avesse dimenticato di prendere il caffè al mattino, ma il suo comportamento ha scatenato l'ira dei cittadini, i quali hanno deciso che è giunto il momento di esigere le scuse pubbliche che, ovviamente, sono già attese.
Il Presidente del Consiglio che ringraziamo, in un atto di straordinaria diplomazia, ha redarguito con prontezza l'assessore con la gravità che la situazione richiedeva. I residenti del quartiere Borgovilla, pertanto, attendono con ansia le scuse dell'assessore.
In attesa di questi chiarimenti, il glorioso quartiere Borgovilla continuerà a brillare come un diamante, per quanto sporadicamente riconosciuto, nonostante il determinante ruolo di espansione della città svolto nei decenni. Dopotutto, non è ogni giorno che un quartiere ottiene le scuse di un assessore. Forse il vero oltraggio sarebbe non farlo sapere a tutti» concludono.