Occupanti ex Distilleria: il Comune di Barletta sarà parte civile
La vicenda risale al 21 novembre 2009. Sono 36 le persone citate in giudizio dalla Procura di Trani
martedì 25 giugno 2013
17.30
Si torna a parlare di ex Distilleria e Orto Botanico. Questa volta, per la vicenda delle palazzine destinate ad anziani, che risultano però, da tre anni e mezzo, occupate.
Come si evince dalla determina n. 838 del 17 giugno scorso, la vicenda risale infatti al 21 novembre 2009, quando "alcune persone, in concorso tra loro, arbitrariamente occupavano due palazzine attigue con ingressi indipendenti, ognuna delle quali composta da n. 9 mini alloggi, di proprietà del Comune di Barletta, ubicate presso il complesso "Orto-Botanico" alla via Vittorio Veneto s.n., in fase di ultimazione, destinate all'assegnazione a coppie di anziani". Sull'episodio, la Procura di Trani aveva avviato un procedimento penale.
Il Pubblico Ministero Luigi Scimè aveva disposto la citazione diretta a giudizio, per il 18 giugno scorso, di 36 persone. Il decreto era stato notificato, il 23 gennaio scorso, al Comune di Barletta, in qualità di persone offesa nel procedimento penale. Il 26 aprile scorso, il Commissario Prefettizio aveva comunicato al Dirigente dell'Avvocatura Comunale la necessità di provvedere alla costituzione di parte civile a tutela degli interessi dell'Amministrazione Comunale.
Con la suddetta determina, la Segretaria Generale (Dirigente ad interim del settore Avvocatura), dott.ssa Maria Letizia Pittari, ha abilitato il Sindaco a costituirsi parte civile nel procedimento penale in questione.
Come si evince dalla determina n. 838 del 17 giugno scorso, la vicenda risale infatti al 21 novembre 2009, quando "alcune persone, in concorso tra loro, arbitrariamente occupavano due palazzine attigue con ingressi indipendenti, ognuna delle quali composta da n. 9 mini alloggi, di proprietà del Comune di Barletta, ubicate presso il complesso "Orto-Botanico" alla via Vittorio Veneto s.n., in fase di ultimazione, destinate all'assegnazione a coppie di anziani". Sull'episodio, la Procura di Trani aveva avviato un procedimento penale.
Il Pubblico Ministero Luigi Scimè aveva disposto la citazione diretta a giudizio, per il 18 giugno scorso, di 36 persone. Il decreto era stato notificato, il 23 gennaio scorso, al Comune di Barletta, in qualità di persone offesa nel procedimento penale. Il 26 aprile scorso, il Commissario Prefettizio aveva comunicato al Dirigente dell'Avvocatura Comunale la necessità di provvedere alla costituzione di parte civile a tutela degli interessi dell'Amministrazione Comunale.
Con la suddetta determina, la Segretaria Generale (Dirigente ad interim del settore Avvocatura), dott.ssa Maria Letizia Pittari, ha abilitato il Sindaco a costituirsi parte civile nel procedimento penale in questione.