Nuovo treno turistico, ma la Bat è esclusa
Interviene Ruggiero Crudele, presidente provinciale Italia Viva BAT
giovedì 11 luglio 2024
15.33
«Sa dell'inverosimile la notizia del nuovo treno "turistico" che collega Roma con la Puglia, con una corsa notturna dalla Capitale a Lecce, in questo periodo estivo (ottima cosa) MA senza fermate da Caserta a Bari» scrive Ruggiero Crudele, presidente provinciale Italia Viva BAT.
«Lontano da inutili e dannosi campanilismi, la penalizzazione del nostro territorio della BAT è evidente e inspiegabile: e i turisti che vogliano visitare Castel del Monte o raggiungere la nostra costa o le nostre città d'arte che anche -e soprattutto- d'estate offrono itinerari e proposte allettanti?
Per non dire dei luoghi dell'entroterra verso la direttrice Spinazzola e verso Andria (con la stazione da e verso l'aeroporto Palese e in attesa del ripristino della Barletta-Andria) che trova riferimento ferroviario nella stazione di Barletta!
Vogliamo pensare che sia stata una svista di Trenitalia e ci auguriamo che nell'immediato venga istituita la fermata a Barletta, e al riguardo abbiamo informato i nostri gruppi parlamentari che possano anch'essi far sentire la nostra voce presso Trenitalia per ovviare a questa mancanza di attenzione per il nostro territorio».
«Lontano da inutili e dannosi campanilismi, la penalizzazione del nostro territorio della BAT è evidente e inspiegabile: e i turisti che vogliano visitare Castel del Monte o raggiungere la nostra costa o le nostre città d'arte che anche -e soprattutto- d'estate offrono itinerari e proposte allettanti?
Per non dire dei luoghi dell'entroterra verso la direttrice Spinazzola e verso Andria (con la stazione da e verso l'aeroporto Palese e in attesa del ripristino della Barletta-Andria) che trova riferimento ferroviario nella stazione di Barletta!
Vogliamo pensare che sia stata una svista di Trenitalia e ci auguriamo che nell'immediato venga istituita la fermata a Barletta, e al riguardo abbiamo informato i nostri gruppi parlamentari che possano anch'essi far sentire la nostra voce presso Trenitalia per ovviare a questa mancanza di attenzione per il nostro territorio».