Nuovo ospedale di Andria, Caracciolo: «C'è il cronoprogramma ufficiale e ci sono le risorse, avanti nel rispetto dei tempi»

La nota del consigliere regionale del PD

mercoledì 31 luglio 2024 14.57
"Finalmente c'è il cronoprogramma ufficiale per la realizzazione del nuovo ospedale di Andria. Il nostro compito ora sarà quello di vigilare affinchè si proceda senza più intoppi per consegnare al territorio una struttura di fondamentale e vitale importanza". Così il consigliere regionale del Pd Filippo Caracciolo al termine della seduta congiunta delle commissioni sanità e bilancio.

"Dalla seduta odierna – afferma Caracciolo – sono emerse tre importanti novità. La prima è che le risorse pari a 318 milioni di euro ex art. 20 sono nuovamente a disposizione della Regione Puglia dopo il decreto di rifinanziamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio. La seconda è la firma dell'atto aggiuntivo al contratto per l'affidamento dei servizi di progettazione e la terza è l'ufficialità del cronoprogramma che deve essere assolutamente rispettato".

"Entrando nel dettaglio – prosegue il consigliere regionale – secondo quanto riferito in commissione la gara d'appalto per i lavori dovrebbe essere bandita entro un anno. A tale data si arriverà seguendo tappe ben precise. Per l'elaborazione del progetto definitivo serviranno 6-8 mesi nei quali ci saranno: il dimensionamento funzionale e spaziale, la consegna e la stima economica delle strutture, degli elaborati edilizi e degli impianti oltre alla realizzazione del piano della sicurezza cui vanno aggiunti tutti i giudizi di conformità fino ad arrivare alla validazione. Successivamente si potrà procedere alla progettazione esecutiva (assegnata allo stesso progettista grazie al nuovo codice degli appalti) che durerà 4 mesi compresi di validazione. Alla luce di questo, possiamo affermare di aver superato la fase più delicata ed ora sarà nostro compito verificare il rispetto dei tempi con la speranza che si possano anche accorciare".

"La commissione sarà ora aggiornata, come da mia richiesta, ad ottobre. Il nostro invito a tutti gli attori interessati – conclude Caracciolo – è quello a lavorare affinchè non ci siano più ritardi e si vadano a dare finalmente risposte concrete alla comunità della provincia di Barletta-Andria-Trani".