Nuovo asilo in via Tatò, le spiegazioni del sindaco Cannito
La nota del primo cittadino
sabato 3 febbraio 2024
13.57
"La Legge n. 234 del 2021 (articolo 1 comma 172) ha fissato gli obiettivi per il potenziamento del servizio asili nido stabilendo che per ogni cento bambini dai 3 ai 36 mesi devono essere garantiti alla rispettiva comunità almeno 33 posti di asili nido tenendo conto anche dell'offerta privata. Su questo presupposto il Ministero ha stabilito che Barletta deve dotarsi di 690 posti di asili nido e che tale obiettivo deve essere raggiunto entro il 2027". Così il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito.
La nostra città ha un'offerta molto limitata di asili nido per i bambini di età inferiore ai tre anni e sono molte le famiglie a non avere accesso a tale servizio. Abbiamo, infatti, un solo asilo nido comunale, due strutture convenzionate e 7 asili nido privati per un numero totale di 259 posti. Occorre realizzare quindi altri 431 posti di asili nido. Per questo motivo il Commissario Prefettizio ha deciso la partecipazione nel 2022 al bando del PNRR - Piano asili nido candidando tre progetti: uno in via Tatò e due nella zona 167 corrispondenti a un asilo nido e un polo della infanzia (asilo nido con annessa scuola materna), vedendosi assegnare il finanziamento per la loro costruzione.
Considerato che via Don M. Tatò si trova in un quartiere demograficamente abitato da famiglie giovani che hanno bisogno del servizio asilo nido e che l'iter della costruzione è in fase avanzata e di irrevocabilità tecnico-amministrativa, e essendoci inoltre il rischio di un contenzioso con la impresa che vedrebbe il Comune certamente soccombente, comunico che non manterrò l'impegno assunto in campagna elettorale di non costruire un asilo nido in quella via ritenendo, e mi scuso per quanto sopra detto, l'interesse pubblico relativo alla costruzione della scuola più importante della parola data. Circa la preoccupazione riguardante la mancata realizzazione dell'area verde, fugo ogni dubbio comunicando che questa sarà realizzata nell'area compresa tra via Tatò e via Marchisella dalla Impresa Loiodice".
La nostra città ha un'offerta molto limitata di asili nido per i bambini di età inferiore ai tre anni e sono molte le famiglie a non avere accesso a tale servizio. Abbiamo, infatti, un solo asilo nido comunale, due strutture convenzionate e 7 asili nido privati per un numero totale di 259 posti. Occorre realizzare quindi altri 431 posti di asili nido. Per questo motivo il Commissario Prefettizio ha deciso la partecipazione nel 2022 al bando del PNRR - Piano asili nido candidando tre progetti: uno in via Tatò e due nella zona 167 corrispondenti a un asilo nido e un polo della infanzia (asilo nido con annessa scuola materna), vedendosi assegnare il finanziamento per la loro costruzione.
Considerato che via Don M. Tatò si trova in un quartiere demograficamente abitato da famiglie giovani che hanno bisogno del servizio asilo nido e che l'iter della costruzione è in fase avanzata e di irrevocabilità tecnico-amministrativa, e essendoci inoltre il rischio di un contenzioso con la impresa che vedrebbe il Comune certamente soccombente, comunico che non manterrò l'impegno assunto in campagna elettorale di non costruire un asilo nido in quella via ritenendo, e mi scuso per quanto sopra detto, l'interesse pubblico relativo alla costruzione della scuola più importante della parola data. Circa la preoccupazione riguardante la mancata realizzazione dell'area verde, fugo ogni dubbio comunicando che questa sarà realizzata nell'area compresa tra via Tatò e via Marchisella dalla Impresa Loiodice".