Nuovo anno scolastico, gli auguri di Pompeo Camero
L'assessore scrive agli studenti della sesta provincia. Alle famiglie l'invito a seguire i propri figli nel "cursus studiorum"
giovedì 23 settembre 2010
L'inizio dell'anno scolastico è alle porte e ciò induce l'Amministrazione Provinciale a sentirsi vicina a quanti, ciascuno secondo il proprio ruolo, contribuiranno a renderne possibile il corso, profondendovi l'impegno e la tenacia di chi desidera vedere concretamente realizzati i propri obiettivi.
La riapertura delle scuole rappresenta l'avvio di un'avventura ogni anno diversa, anche per chi già la conosce; l'inizio di un nuovo progetto di crescita, di dialogo che coinvolge, a diverso titolo, i vari protagonisti.
Ai dirigenti scolastici ed al corpo docente va, perciò, l'augurio di svolgere con serenità ed entusiasmo la delicata ed importante funzione didattica, dimostrando sensibilità ed attenzione verso le esigenze e le peculiarità dei propri allievi, valorizzandone doti e creatività.
A tutto il personale ausiliario e non docente un anticipato ringraziamento per l'attività di supporto e di collaborazione necessaria ed indispensabile affinché ogni istituto scolastico possa funzionare armonicamente nel rispetto delle professionalità che operano al proprio interno.
Alle famiglie l'invito a seguire i propri figli nel "cursus studiorum", nella consapevolezza dell'importanza della presenza genitoriale in una delicata fase di formazione della personalità dei ragazzi, e che la funzione educativa nonché, "lato sensu", formativa, non può essere delegata in toto alle istituzioni scolastiche. L'auspicio per le famiglie è, invece, quello di affiancare la Scuola e divenire, a loro volta, protagoniste di percorsi di formazione innovativi.
Agli alunni, infine, auguro di trascorrere un anno caratterizzato da un costante impegno personale che consenta un cammino di crescita culturale ed umana atta a fornire gli strumenti adeguati per affrontare gli studi futuri ed il mondo del lavoro.
Ritengo che la Scuola rappresenti, infatti, una ricchezza fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Paese, una risorsa senza la quale sarebbe impossibile pensare al futuro; la nostra Scuola è per me un mondo variegato e complesso all'interno del quale la comunità può giocare un ruolo significativo in termini di impegno e di partecipazione, lasciando inalterati i rispettivi ruoli e responsabilità.
Il nuovo anno sia anche un'occasione per riflettere sulla nuova "mission" della Scuola venuta fuori dal riordino degli Istituti Tecnici e Professionali e dalla riforma dei Licei che, inserita in una società dinamica e globale, deve sapersi rinnovare e modernizzare costantemente, senza però dimenticare l'importanza fondamentale del rapporto umano.
L'Amministrazione Provinciale, impegnata nel razionalizzare l'offerta formativa del nostro territorio, persevererà nel sostenere l'attività didattico-educativa degli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo grado, conscia di quanto questa risorsa sia preziosa e vada salvaguardata.
Nelle mani di ciascun giovane è consegnata la facoltà di "costruire" giorno per giorno la propria esistenza per trovare in essa la piena realizzazione delle più profonde aspirazioni; la Scuola e le Istituzioni devono essere al servizio di questo primario ed irrinunciabile compito, di guisa da vederle ricollocate al centro degli interessi della società civile.
Pompeo Camero
Assessore alla Pubblica Istruzione
La riapertura delle scuole rappresenta l'avvio di un'avventura ogni anno diversa, anche per chi già la conosce; l'inizio di un nuovo progetto di crescita, di dialogo che coinvolge, a diverso titolo, i vari protagonisti.
Ai dirigenti scolastici ed al corpo docente va, perciò, l'augurio di svolgere con serenità ed entusiasmo la delicata ed importante funzione didattica, dimostrando sensibilità ed attenzione verso le esigenze e le peculiarità dei propri allievi, valorizzandone doti e creatività.
A tutto il personale ausiliario e non docente un anticipato ringraziamento per l'attività di supporto e di collaborazione necessaria ed indispensabile affinché ogni istituto scolastico possa funzionare armonicamente nel rispetto delle professionalità che operano al proprio interno.
Alle famiglie l'invito a seguire i propri figli nel "cursus studiorum", nella consapevolezza dell'importanza della presenza genitoriale in una delicata fase di formazione della personalità dei ragazzi, e che la funzione educativa nonché, "lato sensu", formativa, non può essere delegata in toto alle istituzioni scolastiche. L'auspicio per le famiglie è, invece, quello di affiancare la Scuola e divenire, a loro volta, protagoniste di percorsi di formazione innovativi.
Agli alunni, infine, auguro di trascorrere un anno caratterizzato da un costante impegno personale che consenta un cammino di crescita culturale ed umana atta a fornire gli strumenti adeguati per affrontare gli studi futuri ed il mondo del lavoro.
Ritengo che la Scuola rappresenti, infatti, una ricchezza fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Paese, una risorsa senza la quale sarebbe impossibile pensare al futuro; la nostra Scuola è per me un mondo variegato e complesso all'interno del quale la comunità può giocare un ruolo significativo in termini di impegno e di partecipazione, lasciando inalterati i rispettivi ruoli e responsabilità.
Il nuovo anno sia anche un'occasione per riflettere sulla nuova "mission" della Scuola venuta fuori dal riordino degli Istituti Tecnici e Professionali e dalla riforma dei Licei che, inserita in una società dinamica e globale, deve sapersi rinnovare e modernizzare costantemente, senza però dimenticare l'importanza fondamentale del rapporto umano.
L'Amministrazione Provinciale, impegnata nel razionalizzare l'offerta formativa del nostro territorio, persevererà nel sostenere l'attività didattico-educativa degli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo grado, conscia di quanto questa risorsa sia preziosa e vada salvaguardata.
Nelle mani di ciascun giovane è consegnata la facoltà di "costruire" giorno per giorno la propria esistenza per trovare in essa la piena realizzazione delle più profonde aspirazioni; la Scuola e le Istituzioni devono essere al servizio di questo primario ed irrinunciabile compito, di guisa da vederle ricollocate al centro degli interessi della società civile.
Pompeo Camero
Assessore alla Pubblica Istruzione