Nuove nomine in giunta, il centrodestra dà il benvenuto al consigliere Dimonte
«Si conferma l'impegno che questa amministrazione profonde per vedere crescere Barletta in tutti i suoi settori»
domenica 3 novembre 2024
11.23
«Come maggioranza che sostiene il Sindaco Mino Cannito, sentiamo il dovere di esprimere un sincero ringraziamento all'assessore Valentina Scazzeri per il grande lavoro svolto. Un impegno tangibile che con dedizione, professionalità e visione strategica ha saputo portare avanti, valorizzando e migliorando un settore essenziale per la nostra comunità, quello della Polizia Locale». Così intervengono in una nota congiunta, a margine delle nuove nomine nella giunta Cannito, i consiglieri di centrodestra Mele, Memeo, Cefola, Antonucci, Grimaldi, Dileo, Cardone, Dibenedetto, Fiorella, Trimigno, Calabrese, Vito Tupputi, Gorgoglione, Rana, Rosa Tupputi.
«L'assessore Scazzeri - proseguono i consiglieri - ha saputo ascoltare le esigenze del settore, promuovendo una serie di interventi volti non solo a rafforzare la fiducia tra la cittadinanza e le forze dell'ordine, ma anche a migliorare le condizioni di lavoro degli agenti, dimostrando che una visione chiara e una guida capace possono fare la differenza.
Organizzeremo, infatti, presto dei forum aperti ai cittadini per illustrare il lavoro svolto dagli assessori che hanno avuto l'onore e l'onere di mettersi al servizio della Città, con lo sguardo sempre rivolto al miglioramento delle condizioni di vivibilità della comunità barlettana.
A Valentina Scazzeri, che per un mero cavillo tecnico risulta erroneamente "revocata" e non invece "dimissionaria" e che ringraziamo ancora, unitamente ai dimissionari assessori Giuseppe D'Alba e Anna Maria Scommegna, subentrano gli assessori Vincenza Di Maggio, Anna Maria Riefolo e Nicola Salvemini, quest'ultimo espressione del Consigliere Luigi Dimonte, ai quali va il nostro sincero benvenuto e l'augurio di buon lavoro, nel solco dell'impegno che questa amministrazione profonde per vedere crescere Barletta in tutti i suoi settori.
Il Consigliere Luigi Dimonte, che pure è stato eletto in altro schieramento, aveva da tempo deciso di aderire ad un movimento politico "Puglia Popolare", che anche nelle recenti competizioni amministrative di altri Capoluoghi lo ha visto federarsi al centrodestra, e questo non poteva non incidere nel nuovo assetto amministrativo, al fine di garantire il prosieguo dell'attività politica, scongiurando tentativi di destabilizzazione dell'amministrazione comunale, per mano di chi dimostra da tempo di non avere senso di responsabilità che il ruolo di Consigliere comunale impone».
«L'assessore Scazzeri - proseguono i consiglieri - ha saputo ascoltare le esigenze del settore, promuovendo una serie di interventi volti non solo a rafforzare la fiducia tra la cittadinanza e le forze dell'ordine, ma anche a migliorare le condizioni di lavoro degli agenti, dimostrando che una visione chiara e una guida capace possono fare la differenza.
Organizzeremo, infatti, presto dei forum aperti ai cittadini per illustrare il lavoro svolto dagli assessori che hanno avuto l'onore e l'onere di mettersi al servizio della Città, con lo sguardo sempre rivolto al miglioramento delle condizioni di vivibilità della comunità barlettana.
A Valentina Scazzeri, che per un mero cavillo tecnico risulta erroneamente "revocata" e non invece "dimissionaria" e che ringraziamo ancora, unitamente ai dimissionari assessori Giuseppe D'Alba e Anna Maria Scommegna, subentrano gli assessori Vincenza Di Maggio, Anna Maria Riefolo e Nicola Salvemini, quest'ultimo espressione del Consigliere Luigi Dimonte, ai quali va il nostro sincero benvenuto e l'augurio di buon lavoro, nel solco dell'impegno che questa amministrazione profonde per vedere crescere Barletta in tutti i suoi settori.
Il Consigliere Luigi Dimonte, che pure è stato eletto in altro schieramento, aveva da tempo deciso di aderire ad un movimento politico "Puglia Popolare", che anche nelle recenti competizioni amministrative di altri Capoluoghi lo ha visto federarsi al centrodestra, e questo non poteva non incidere nel nuovo assetto amministrativo, al fine di garantire il prosieguo dell'attività politica, scongiurando tentativi di destabilizzazione dell'amministrazione comunale, per mano di chi dimostra da tempo di non avere senso di responsabilità che il ruolo di Consigliere comunale impone».