Nuova vita all'ex Palazzo delle Poste di Barletta? L'auspicio di Italia Viva
I coordinatori Crudele e Rociola favorevoli alla proposta dell'Archivio di Stato
giovedì 3 febbraio 2022
«Eravamo intervenuti a inizio dello scorso anno per rammaricarci della mancata prelazione da parte dell'Amministrazione comunale per l'acquisizione dell'ex Palazzo delle Poste in Piazza Caduti, luogo "sacro" della Città che si avvia nel 2023 a celebrare gli 80anni dell'eccidio lì consumato. Concludevamo con l'auspicio che il nuovo anno potesse segnare uno scatto d'orgoglio e un ravvedimento quanto mai auspicabile, intanto è venuta meno l'Amministrazione comunale, ma nel frattempo accogliamo con soddisfazione l'iniziativa del Direttore locale dell'Archivio di Stato, Michele Grimaldi, per l'acquisto da parte dello Stato, nell'ambito di un finanziamento del Ministero della Cultura, di immobili da destinare ad Archivi e sedi sussidiarie». È il parere del coordinatore Bat di Italia Viva Ruggiero Crudele e del coordinatore cittadino Gennaro Rociola su quanto divulgato nei giorni scorsi in merito alle sorti dello storico palazzo barlettano.
«Si tratterebbe di un'ottima soluzione che preserverebbe il Palazzo riaffermandone il profilo civico e rendendolo disponibile come "centro culturale del territorio che preveda di mettere a disposizione di associazioni, enti e privati, spazi espositivi"» sottolineano i referenti locali di Italia Viva.
«L'auspicio è che la proposta della sezione locale dell'Archivio di Stato, ora alla valutazione della Direzione Generale degli Archivi di Roma, venga accolta» conclude la parlamentare di Italia Viva Giusy Occhionero che ha garantito il suo sostegno alla proposta presso la stessa Direzione e presso il Ministero dei beni culturali.
«Si tratterebbe di un'ottima soluzione che preserverebbe il Palazzo riaffermandone il profilo civico e rendendolo disponibile come "centro culturale del territorio che preveda di mettere a disposizione di associazioni, enti e privati, spazi espositivi"» sottolineano i referenti locali di Italia Viva.
«L'auspicio è che la proposta della sezione locale dell'Archivio di Stato, ora alla valutazione della Direzione Generale degli Archivi di Roma, venga accolta» conclude la parlamentare di Italia Viva Giusy Occhionero che ha garantito il suo sostegno alla proposta presso la stessa Direzione e presso il Ministero dei beni culturali.