Notte Bianca a Barletta e festa patronale ad Andria: «Stupida concorrenza»?

Strane concomitanze per le città co-capoluogo. Scrive l'associazione andriese "Io Ci Sono"

martedì 20 settembre 2011
A cura di Francesca Piazzolla
«La Notte Bianca di Barletta Vs. S. Riccardo e la Madonna dei Miracoli: una partita impari che non ha senso, eppure si persevera nell'organizzare manifestazioni concomitanti che fanno male ad entrambe le città sorelle cocapoluogo di Provincia». E' questa la contestazione lanciata dall'associazione andriese "Io Ci Sono", i cui responsabili hanno riscontrato una certa malizia nella strana concomitanza dei due eventi, sancendo il maggior successo della festa andriese rispetto alla nostrana Notte Bianca della Disfida.

«A Barletta, sin dal giorno dopo, si è parlato di un notevole calo delle presenze durante la Notte Bianca e si è anche attribuito ciò alla concomitante Festa Patronale ad Andria dove la gente è accorsa anche da molti comuni vicini in decine di migliaia.

Altri hanno attribuito il Flop della Notte Bianca anche alla scarsissima adesione da parte dei commercianti i quali oltre a non aver contribuito, per motivazioni ragionevoli e condivisibili, all'organizzazione degli eventi, hanno pure tenuto chiuso i propri negozi, non ottemperando alla sollecitazione pervenuta dal comune che ha emanato all'uopo apposita ordinanza di deroga alla chiusura notturna. Comunque sia resta un dato di fatto: anche lo scorso anno la Notte Bianca barlettana era stata organizzata in concomitanza con la Festa Patronale di Andria cioè il 18 settembre 2010 ma nonostante ciò si è voluto riproporre la "sfida" e questo non va per niente bene. A nulla quindi sono serviti i tanti esempi negativi allorquando questi eventi concomitanti in città vicine hanno generato anche feroci critiche da parte dei cittadini utenti e finanziatori degli stessi eventi.

Tornando alla tradizionale Festa Patronale andriese dobbiamo registrare quest'anno un grande successo di pubblico il quale ha riscoperto la storica tradizione della Festa e partecipato si agli eventi religiosi che a quelli storico-culturali e ludico-commerciali. Seppur in presenza di una performance a tratti molto mediocre, lunedì 19 settembre, ultimo giorno della Festa, oltre ventimila persone hanno gremito Largo Appiani ed hanno assistito al concerto del cantante Raf.

La prossima volta meglio evitare strane "concomitanze" ed essere meglio organizzati».