Norme anti Covid-19 nelle chiese, un piccolo passo verso la normalità
La decisione arriva dal ministero degli interni, in seguito alle richieste della Cei
giovedì 27 agosto 2020
11.44
Il ministero degli interni, grazie al parere del comitato tecnico scientifico, ha modificato le misure anti-Covid nelle chiese, in seguito ad alcune richieste pervenute dalla Conferenza episcopale italiana.
Sulla base degli attuali indici epidemiologici, si potrà reintrodurre il coro. I componenti dovranno mantenere sempre una distanza interpersonale di almeno un metro e di due tra le eventuali file. L'eventuale interazione tra cantori e fedeli deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali e in particolare il distanziamento di almeno due metri.
Disposta un'altra importante novità: durante lo svolgimento delle funzioni religiose, lo stesso nucleo familiare, conviventi e congiunti, parenti con stabile frequentazione non avranno l'obbligo di garantire il distanziamento. La stessa misura riguarderà parenti con stabile frequentazione, persone non legate da vincolo di parentela, di affinità o di coniugio, che condividono abitualmente gli stessi luoghi o svolgono vita sociale in comune.
Sulla base degli attuali indici epidemiologici, si potrà reintrodurre il coro. I componenti dovranno mantenere sempre una distanza interpersonale di almeno un metro e di due tra le eventuali file. L'eventuale interazione tra cantori e fedeli deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali e in particolare il distanziamento di almeno due metri.
Disposta un'altra importante novità: durante lo svolgimento delle funzioni religiose, lo stesso nucleo familiare, conviventi e congiunti, parenti con stabile frequentazione non avranno l'obbligo di garantire il distanziamento. La stessa misura riguarderà parenti con stabile frequentazione, persone non legate da vincolo di parentela, di affinità o di coniugio, che condividono abitualmente gli stessi luoghi o svolgono vita sociale in comune.