Non rispetta l'alt, 39enne andriese in manette dopo inseguimento tra Barletta e Lavello

Operazione compiuta nella notte dalla compagnia di Barletta

venerdì 9 maggio 2014 10.54
Nonostante l'alt intimatogli, senza assicurazione, ha innescato a bordo della sua auto un pericoloso inseguimento da Barletta a Lavello fino a Canosa di Puglia dove è finito in manette dopo aver speronato i Carabinieri. Si tratta di un 39enne andriese, già noto alle Forze dell'Ordine, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Barletta con le accuse di resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato.

In piena notte i carabinieri, in servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio hanno intercettato una Opel Corsa con un individuo a bordo che alla loro vista tentava di defilarsi. Nonostante l'alt intimatogli il conducente del mezzo si dava alla fuga zigzagando in mezzo alla carreggiata e speronando più volte il mezzo militare. L'inseguimento si protraeva per diversi chilometri fino al centro abitato di Lavello (Potenza) e terminava nel comune di Canosa di Puglia dove i Carabinieri riuscivano a bloccare il fuggitivo che, ormai vistosi alle strette, tentava la fuga a piedi venendo definitivamente bloccato e tratto in arresto. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che l'auto, sottoposta a sequestro, era priva di copertura assicurativa. Tratto in arresto l'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.