Non possiamo usare il PalaMarchiselli? Allora tenetevi i medicinali!
La singolare protesta degli atleti della Polisportiva Sportinsieme Sud Barletta. Questa mattina davanti al Comune
venerdì 24 maggio 2013
3.05
Non ci date il "PalaMarchiselli? Allora tenetevi anche la nostra salute. Sembra questo il messaggio lanciato da alcuni atleti della Polisportiva Dilettantistica Sportinsieme Sud Barletta che questa mattina, alle ore 10, si recheranno nei pressi del Comune di Barletta per consegnare una valigia piena di scatole che contenevano medicinali consumati ultimamente dai tesserati che non possono più allenarsi presso il locale Palazzetto dello sport a causa del mancato pagamento del ticket.
La protesta ha origine tra il 18 e il 27 aprile, quando il sodalizio barlettano presieduto da Ruggiero Lauroia, unico esistente nelle province BT e Foggia e composto al 90% da persone disabili, era stato di fatto "sfrattato" dalla struttura che li accoglieva per un cavillo economico. Una mazzata morale, che cozza con i tanti sacrifici, tanti tentativi di instaurare la mentalità secondo cui handicap non significa "diverso", da parte della società che ha preso anche parte al campionato nazionale di basket in carrozzina, che vengono meno per meri cavilli economici.
Con la legge n. 24 dell'1 dicembre 2003, la Regione Puglia ha istituito la "Giornata regionale del diversamente abile", iniziativa che ha lo scopo di promuovere la conoscenza dei diritti e dei problemi delle persone diversamente abili, al fine di favorire la loro piena integrazione nella società e nella comunità locale. Questa mattina, in coincidenza con la data che dovrebbe alimentare la coscienza e la conoscenza della quotidianità dei diversamente abili, qsi consumerà dunque l'ultimo atto della protesta.
Destinatari del singolare atto sono la dott.ssa Anna Maria Manzone, Commissario Straordinario del Comune, Mario Volpe, Sub Commissario Prefettizio e Rosa Di Palma, Dirigente del Settore Servizi Sociali e Sanitari. "Con questo gesto - spiegano i tesserati della Sportinsieme Sud- intendiamo ringraziare l'attuale amministrazione per il completo disinteresse per la categoria sportiva, ignorandola, creando difficoltà, disagio e isolamento, ignorando i diritti, provocando un aggravamento delle patologie ed un consumo superiore dei medicinali". Cuore e portafogli, un antica quanto innata lotta: a Barletta chi l'avrà vinta?
(Twitter: @GuerraLuca88)
La protesta ha origine tra il 18 e il 27 aprile, quando il sodalizio barlettano presieduto da Ruggiero Lauroia, unico esistente nelle province BT e Foggia e composto al 90% da persone disabili, era stato di fatto "sfrattato" dalla struttura che li accoglieva per un cavillo economico. Una mazzata morale, che cozza con i tanti sacrifici, tanti tentativi di instaurare la mentalità secondo cui handicap non significa "diverso", da parte della società che ha preso anche parte al campionato nazionale di basket in carrozzina, che vengono meno per meri cavilli economici.
Con la legge n. 24 dell'1 dicembre 2003, la Regione Puglia ha istituito la "Giornata regionale del diversamente abile", iniziativa che ha lo scopo di promuovere la conoscenza dei diritti e dei problemi delle persone diversamente abili, al fine di favorire la loro piena integrazione nella società e nella comunità locale. Questa mattina, in coincidenza con la data che dovrebbe alimentare la coscienza e la conoscenza della quotidianità dei diversamente abili, qsi consumerà dunque l'ultimo atto della protesta.
Destinatari del singolare atto sono la dott.ssa Anna Maria Manzone, Commissario Straordinario del Comune, Mario Volpe, Sub Commissario Prefettizio e Rosa Di Palma, Dirigente del Settore Servizi Sociali e Sanitari. "Con questo gesto - spiegano i tesserati della Sportinsieme Sud- intendiamo ringraziare l'attuale amministrazione per il completo disinteresse per la categoria sportiva, ignorandola, creando difficoltà, disagio e isolamento, ignorando i diritti, provocando un aggravamento delle patologie ed un consumo superiore dei medicinali". Cuore e portafogli, un antica quanto innata lotta: a Barletta chi l'avrà vinta?
(Twitter: @GuerraLuca88)