Non più lezioni nei “sottani” all’Università di Bari
Il Palazzo ex Enel sarà distretto universitario a settembre. Gli universitari studieranno nel Murattiano
sabato 10 agosto 2013
Dopo anni di attesa e promesse rinviate per impedimenti burocratici, i lavori di ristrutturazione interna al palazzo ex Enel sono terminati e l'anno accademico 2013/14 comincerà con una svolta fisicamente strutturale. A godere del trasferimento saranno archivi, alcune segreterie e pochi dipartimenti; in particolare il piano interrato è stato destinato all'archivio, mentre i piani superiori alla presidenza di Scienze della Formazione e ad alcune aule.
Le procedure di trasferimento, tuttavia, sembrano essere lunghe; questo è solo il primo passo verso la grande realizzazione del Campus Murattiano. Più concretamente, il rettore dell'Università di Bari Corrado Petrocelli ha affermato che i lavori hanno interessato anche l'ex palazzo delle Poste (già ampiamente usato come sede culturali per seminari e convegni), dove si trasferiranno gli archivi, le scuole di Specializzazione e le segreterie di Lettere, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze della Formazione e tutti gli uffici del Patrimonio all'Economato; il tutto spalmato su una superficie di 15mila metri quadrati. Il progetto del Campus Murattiano, per oltre 11 milioni di euro, comprende inoltre il restyling della biblioteca del piano terra dell'Ateneo e la costruzione di cinque nuove aule, tre da 100 e due da 140 posti.
Le zone d'ombra però sono ancora tante. Non è chiaro se il magnanimo intento del progetto di creare più spazi per gli studenti coinvolgerà anche gli iscritti alla "Aldo Moro" che frequentano le lezioni nell'auditorium di Via De Rossi e nei "sottani" di Via Quintino Sella. Petrocelli è cosciente della situazione drammatica in cui sono molti dipartimenti di Scienze della Formazione (Educazione, Comunicazione e Scienze Psicologiche) e si spera che questo miglioramento non avrà come soggetti beneficiari solo docenti e impiegati. In ogni caso, gli studenti barlettani iscritti alle facoltà suddette non hanno da temere; Il palazzo ex Enel non è distante dalla stazione, il quartiere rimane quello centrale, interessato dal movimento universitario quindi in caso non sia sede per loro si saranno fatti giusto qualche metro in più.
Le procedure di trasferimento, tuttavia, sembrano essere lunghe; questo è solo il primo passo verso la grande realizzazione del Campus Murattiano. Più concretamente, il rettore dell'Università di Bari Corrado Petrocelli ha affermato che i lavori hanno interessato anche l'ex palazzo delle Poste (già ampiamente usato come sede culturali per seminari e convegni), dove si trasferiranno gli archivi, le scuole di Specializzazione e le segreterie di Lettere, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze della Formazione e tutti gli uffici del Patrimonio all'Economato; il tutto spalmato su una superficie di 15mila metri quadrati. Il progetto del Campus Murattiano, per oltre 11 milioni di euro, comprende inoltre il restyling della biblioteca del piano terra dell'Ateneo e la costruzione di cinque nuove aule, tre da 100 e due da 140 posti.
Le zone d'ombra però sono ancora tante. Non è chiaro se il magnanimo intento del progetto di creare più spazi per gli studenti coinvolgerà anche gli iscritti alla "Aldo Moro" che frequentano le lezioni nell'auditorium di Via De Rossi e nei "sottani" di Via Quintino Sella. Petrocelli è cosciente della situazione drammatica in cui sono molti dipartimenti di Scienze della Formazione (Educazione, Comunicazione e Scienze Psicologiche) e si spera che questo miglioramento non avrà come soggetti beneficiari solo docenti e impiegati. In ogni caso, gli studenti barlettani iscritti alle facoltà suddette non hanno da temere; Il palazzo ex Enel non è distante dalla stazione, il quartiere rimane quello centrale, interessato dal movimento universitario quindi in caso non sia sede per loro si saranno fatti giusto qualche metro in più.