Non è mai troppo tardi per l'alfabetizzazione informatica
Le associazioni Age-Barletta e Puglia SOS per il corso "S.O.S. comunicazione aiuto per i genitori". Corso all'Istituto Tecnico "M. Cassandro"
lunedì 13 maggio 2013
I dibattiti sulle nuove tecnologie affollano da così tanto tempo i media da aver reso spesso sterile qualsiasi polemica e impolverato i "nuovi media" sino a farli diventare quasi "vecchi". Internet esiste da più di venti anni, i Commodore 64 sono un annebbiato ricordo e gli smartphone arrivano ad essere più veloci di un PC; semplicemente la nostra vita quotidiana è permeata dalle nuove tecnologie: dal lavoro ai videogiochi, dal pagamento di una bolletta alla visione di un film.
Nonostante tutto questo, vi è ancora una cospicua parte della popolazione adulta che si trova a disagio di fronte a questi mezzi poiché non ne ha la dovuta dimestichezza. Le interazioni sociali si sono fatte sempre più istantanee, la comunicazione sempre più canalizzata attraverso la tecnologia e la cultura della condivisione sui Social Networks sempre più dilagante. Nelle retrovie è rimasta una folta fascia di persone che, a prescindere dal proprio ceto sociale o dal proprio livello culturale, si trova interdetta di fronte ad un terreno inesplorato.
È indubbio che sta ai genitori saper indirizzare ed educare i propri figli all'uso del computer e della rete attraverso un comportamento consapevole, prudente e corretto. I nuovi media, come quelli vecchi, non sono di per sè buoni o cattivi: è l'uso che se ne fa a caratterizzarli. Il problema è che, per adempiere a questo importante ruolo di guida, l'adulto deve essere a sua volta educato. L'analfabetismo informatico al mondo d'oggi risulta essere invalidante quanto quello funzionale. Basti pensare che da quest'anno i servizi dell'INPS sono stati digitalizzati e la consegna del CUD avviene esclusivamente tramite la rete. Su un altro versante, nel mondo della Scuola viene messo a disposizione dei genitori il Registro Elettronico per la consultazione delle assenze e dell'andamento scolastico dei propri figli, oltre alle iscrizioni scolastiche da effettuare solo in rete.
L'Associazione Puglia SOS – Puglia Software Open Source – e l'Associazione Genitori di Barletta hanno saputo cogliere questo disagio e hanno deciso di collaborare con il fine di alleviare il gap generazionale attraverso l'esperienza condivisa da parte di genitori e figli. Perciò hanno ideato un corso gratuito per 30 adulti della provincia BT, presso l'Istituto Tecnico Economico "M. Cassandro" di Barletta. Il corso "Sos comunicazione: un aiuto per i genitori", suddiviso in otto incontri pomeridiani di 150 minuti, costituiti da esercitazioni alternate a lezioni interattive sul web, ha l'obiettivo principale di risolvere, in maniera semplice, le principali difficoltà incontrate nell'utilizzo delle moderne forme di comunicazione. Gli 'studenti', per lo più adulti sopra i quarant'anni e di sesso femminile, hanno partecipato con entusiasmo all'iniziativa prima con il timore reverenziale verso le nuove e moderne attrezzature messe a disposizione dal "M. Cassandro", poi con sempre più confidenza e senso pratico.
Il corso sarà al più presto replicato, soprattutto per agevolare l'accesso dei genitori al Registro Elettronico dell'Istituto che entrerà in funzione nel prossimo anno scolastico.
Nonostante tutto questo, vi è ancora una cospicua parte della popolazione adulta che si trova a disagio di fronte a questi mezzi poiché non ne ha la dovuta dimestichezza. Le interazioni sociali si sono fatte sempre più istantanee, la comunicazione sempre più canalizzata attraverso la tecnologia e la cultura della condivisione sui Social Networks sempre più dilagante. Nelle retrovie è rimasta una folta fascia di persone che, a prescindere dal proprio ceto sociale o dal proprio livello culturale, si trova interdetta di fronte ad un terreno inesplorato.
È indubbio che sta ai genitori saper indirizzare ed educare i propri figli all'uso del computer e della rete attraverso un comportamento consapevole, prudente e corretto. I nuovi media, come quelli vecchi, non sono di per sè buoni o cattivi: è l'uso che se ne fa a caratterizzarli. Il problema è che, per adempiere a questo importante ruolo di guida, l'adulto deve essere a sua volta educato. L'analfabetismo informatico al mondo d'oggi risulta essere invalidante quanto quello funzionale. Basti pensare che da quest'anno i servizi dell'INPS sono stati digitalizzati e la consegna del CUD avviene esclusivamente tramite la rete. Su un altro versante, nel mondo della Scuola viene messo a disposizione dei genitori il Registro Elettronico per la consultazione delle assenze e dell'andamento scolastico dei propri figli, oltre alle iscrizioni scolastiche da effettuare solo in rete.
L'Associazione Puglia SOS – Puglia Software Open Source – e l'Associazione Genitori di Barletta hanno saputo cogliere questo disagio e hanno deciso di collaborare con il fine di alleviare il gap generazionale attraverso l'esperienza condivisa da parte di genitori e figli. Perciò hanno ideato un corso gratuito per 30 adulti della provincia BT, presso l'Istituto Tecnico Economico "M. Cassandro" di Barletta. Il corso "Sos comunicazione: un aiuto per i genitori", suddiviso in otto incontri pomeridiani di 150 minuti, costituiti da esercitazioni alternate a lezioni interattive sul web, ha l'obiettivo principale di risolvere, in maniera semplice, le principali difficoltà incontrate nell'utilizzo delle moderne forme di comunicazione. Gli 'studenti', per lo più adulti sopra i quarant'anni e di sesso femminile, hanno partecipato con entusiasmo all'iniziativa prima con il timore reverenziale verso le nuove e moderne attrezzature messe a disposizione dal "M. Cassandro", poi con sempre più confidenza e senso pratico.
Il corso sarà al più presto replicato, soprattutto per agevolare l'accesso dei genitori al Registro Elettronico dell'Istituto che entrerà in funzione nel prossimo anno scolastico.