«Non diffamiamola, amiamo Barletta. No alla propaganda politica», lo striscione misterioso a ridosso del canale H
Posizionato accanto al cartello di OAP è stato poi rimosso, ma le polemiche non sono mancate
sabato 3 agosto 2024
19.45
«Non diffamiamola, amiamo Barletta. No alla propaganda politica», lo striscione (non firmato) affisso al fianco del cartello del comitato operazione aria pulita Bat a ridosso del canale H lancia un messaggio chiaro e preciso. In attesa di conoscere gli esiti delle nuove analisi di Arpa sul tratto della spiaggia libera di Ponente indicato da Goletta Verde come inquinato, la polemica non accenna a placarsi. Nei giorni scorsi il comitato operazione aria pulita Bat ha collocato a ridosso del canale H un cartello realizzato dal maestro Borgiac che sconsiglia di bagnarsi in quel flusso d'acqua ed ecco oggi lo striscione anonimo che invita a non diffamare la città.
Rimosso dopo poche ore, lo striscione ha comunque lasciato il segno provocando la reazione social del presidente del comitato operazione aria pulita Bat, Michele Cianci. «Sveglia Barletta questo va oltre l'immaginazione. Chi ha scritto quel cartello - ha evidenziato Cianci - è fortemente ignorante poiché diffama: chi non dice il vero e non chi afferma cose vere e circostanziate». Poi, una provocazione «Se vedo - ha aggiunto Cianci - un rappresentante dell'amministrazione portare in quel posto i suoi bambini o vedrò il sindaco fare il bagno lì tra i topi e quegli scarichi di fogna, io mi faccio monaco». Alla fine, l'invito all'amministrazione ad occuparsi di vicende importanti come quella del passamano per bagnanti e disabili della spiaggia libera di Levante bisognoso di manutenzione «cosa costa pitturarlo? Nulla perchè è un compito della Bar.S.A. Chi ha messo il cartello a Ponente si svegli».
Rimosso dopo poche ore, lo striscione ha comunque lasciato il segno provocando la reazione social del presidente del comitato operazione aria pulita Bat, Michele Cianci. «Sveglia Barletta questo va oltre l'immaginazione. Chi ha scritto quel cartello - ha evidenziato Cianci - è fortemente ignorante poiché diffama: chi non dice il vero e non chi afferma cose vere e circostanziate». Poi, una provocazione «Se vedo - ha aggiunto Cianci - un rappresentante dell'amministrazione portare in quel posto i suoi bambini o vedrò il sindaco fare il bagno lì tra i topi e quegli scarichi di fogna, io mi faccio monaco». Alla fine, l'invito all'amministrazione ad occuparsi di vicende importanti come quella del passamano per bagnanti e disabili della spiaggia libera di Levante bisognoso di manutenzione «cosa costa pitturarlo? Nulla perchè è un compito della Bar.S.A. Chi ha messo il cartello a Ponente si svegli».