Noi con Salvini «il razzismo utile ad alzare inutili polveroni e fomentare il vero odio»
I quesiti posti al consigliere comunale Giuliana Damato
lunedì 24 luglio 2017
Interveniamo a seguito di un acceso dibattito in merito ad un manifesto di Casapound giudicato, dal consigliere comunale Giuliana Damato, illegale, razzista e richiedendone l'urgente rimozione addebitando le spese agli esecutori e non al comune e quindi per riflesso ai Cittadini barlettani. A scrivere è Giuseppe Palmitessa, coordinatore cittadino di Noi con Salvini, Barletta.
Ogni qualvolta la sinistra ed il PD in generale sono in difficoltà e non ha argomenti a sostegno della propria incapacità amministrativa, ecco che utilizzano un cavallo di battaglia assai caro - il razzismo - utile ad alzare inutili polveroni e fomentare il vero odio dal momento che i veri razzisti anti italiani sono loro. Senza voler entrare nel merito del messaggio contenuto nel manifesto di cui sopra, ci piacerebbe discutere, appunto, di legalità, di decoro urbano e di spesa pubblica in considerazione del fatto che il consigliere comunale Giuliana Damato ne richiama giustamente l'attenzione.
Barletta è sicuramente una città antifascista avendo pagato un tributo di sangue …Siamo certi, che il murales – quindi non un semplice manifesto - realizzato sul rivestimento in pietra di "trani" (decoro urbano) dell'anfiteatro posto nei 'Giardini Giuseppe De Nittis', sia stato preventivamente ed espressamente autorizzato dall'amministrazione comunale ed eventualmente, giusto per darci l'esempio, potrebbe pubblicare tale documentazione; così come siamo certi che, in caso contrario, con la stessa tempestività chiederà la pulizia a cura e spese degli esecutori.
Spesa pubblica; si coglie l'occasione per chiedere al consigliere comunale Giuliana Damato - in considerazione del fatto che è stata già formulata espressa richiesta al sig. Sindaco - quanto ha speso l'amministrazione comunale e quindi i contribuenti, per l'acquisto e l'installazione, sulla litoranea di ponente, degli armadietti TruBox (vuoti) che dovrebbero fungere da deterrente. Riteniamo infatti, che forse i soldi dei contribuenti, sarebbero potuti essere utilizzati in maniera più opportuna.
Torniamo a stendere un velo pietoso in merito all'organizzazione della festa patronale; alla tardiva - per usare un eufemismo - discussione della questione dehors; puntuale pulizia dei marciapiedi e delle strade…. dove?....; estate barlettana..... non pervenuta.
Ci parli di questi problemi il consigliere comunale del PD... Magari potrebbe spiegare ai tanti cittadini barlettani, sempre che riesca ad essere obbiettiva, sincera e non di parte, il perché di questa fallimentare attività amministrativa. Rivolgiamo un invito alla stessa, ad essere altrettanto vigile e tempestiva nel richiedere alla BARSA - che sulla carta promette un'attività straordinaria per il periodo estivo - la pulizia dell'area in prossimità della scala delle 'Mura del Carmine' già in stato di degrado manutentivo così come si richiede l'ottemperanza delle ordinanze anti bivacco visto che i giardini pubblici sono generalmente occupati e presi d'assalto da stranieri senza contare gli esercizi commerciali, non ultimo le spiagge, assediati a tutte le ore da questuanti.
Così come ci si attende che i volontari nominati a seguito di decretazione sindacale inizino a sanzionare i cittadini inadempienti come da rispettive ordinanze sindacali emesse. Questa è l'Italia del PD ...pura anarchia! Ci attendiamo risposte concrete soprattutto in riferimento al murales realizzato nei 'Giardini De Nittis'; Tutto il resto sono chiacchiere che certo non appassionano i cittadini.
Ogni qualvolta la sinistra ed il PD in generale sono in difficoltà e non ha argomenti a sostegno della propria incapacità amministrativa, ecco che utilizzano un cavallo di battaglia assai caro - il razzismo - utile ad alzare inutili polveroni e fomentare il vero odio dal momento che i veri razzisti anti italiani sono loro. Senza voler entrare nel merito del messaggio contenuto nel manifesto di cui sopra, ci piacerebbe discutere, appunto, di legalità, di decoro urbano e di spesa pubblica in considerazione del fatto che il consigliere comunale Giuliana Damato ne richiama giustamente l'attenzione.
Barletta è sicuramente una città antifascista avendo pagato un tributo di sangue …Siamo certi, che il murales – quindi non un semplice manifesto - realizzato sul rivestimento in pietra di "trani" (decoro urbano) dell'anfiteatro posto nei 'Giardini Giuseppe De Nittis', sia stato preventivamente ed espressamente autorizzato dall'amministrazione comunale ed eventualmente, giusto per darci l'esempio, potrebbe pubblicare tale documentazione; così come siamo certi che, in caso contrario, con la stessa tempestività chiederà la pulizia a cura e spese degli esecutori.
Spesa pubblica; si coglie l'occasione per chiedere al consigliere comunale Giuliana Damato - in considerazione del fatto che è stata già formulata espressa richiesta al sig. Sindaco - quanto ha speso l'amministrazione comunale e quindi i contribuenti, per l'acquisto e l'installazione, sulla litoranea di ponente, degli armadietti TruBox (vuoti) che dovrebbero fungere da deterrente. Riteniamo infatti, che forse i soldi dei contribuenti, sarebbero potuti essere utilizzati in maniera più opportuna.
Torniamo a stendere un velo pietoso in merito all'organizzazione della festa patronale; alla tardiva - per usare un eufemismo - discussione della questione dehors; puntuale pulizia dei marciapiedi e delle strade…. dove?....; estate barlettana..... non pervenuta.
Ci parli di questi problemi il consigliere comunale del PD... Magari potrebbe spiegare ai tanti cittadini barlettani, sempre che riesca ad essere obbiettiva, sincera e non di parte, il perché di questa fallimentare attività amministrativa. Rivolgiamo un invito alla stessa, ad essere altrettanto vigile e tempestiva nel richiedere alla BARSA - che sulla carta promette un'attività straordinaria per il periodo estivo - la pulizia dell'area in prossimità della scala delle 'Mura del Carmine' già in stato di degrado manutentivo così come si richiede l'ottemperanza delle ordinanze anti bivacco visto che i giardini pubblici sono generalmente occupati e presi d'assalto da stranieri senza contare gli esercizi commerciali, non ultimo le spiagge, assediati a tutte le ore da questuanti.
Così come ci si attende che i volontari nominati a seguito di decretazione sindacale inizino a sanzionare i cittadini inadempienti come da rispettive ordinanze sindacali emesse. Questa è l'Italia del PD ...pura anarchia! Ci attendiamo risposte concrete soprattutto in riferimento al murales realizzato nei 'Giardini De Nittis'; Tutto il resto sono chiacchiere che certo non appassionano i cittadini.